Poesie personali


Scritta da: Gabriele Ceci
in Poesie (Poesie personali)

Pioggia

Tremulo come una foglia
al freddo sotto la pioggia
sperando che passi in fretta
e non ne resti neanche una goccia

L'estate è sparita in corsa
come la mente delle persone
accecate e confuse da cosa?
dai post di altre persone

I moti sono cambiati
i passati stati superati
le ambizioni congelate un altro momento
aspettando insieme dell'altro tempo

Il terrore si è trasformato
ansie e paure hanno mutato
nell'aria c'è diffidenza e tacitamente si aspetta
una cosa tremenda

Tremulo come una foglia
sotto questa pandemica pioggia
che ci bagna di divergenza
che raccogliamo a larghe braccia

guardandoci con maldicenza e titubanza
impegnati a darci spalle e deficienza
bruciati sino nell'essenza.
Spero non ne resti un'altra goccia.
Composta martedì 8 dicembre 2020
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    Scritta da: Luigi Berti
    in Poesie (Poesie personali)

    2020

    Avanti mascherina
    con me ogni mattina,
    il fiato mi manca
    l'orecchio si stanca.

    Il giorno è stato duro
    il respiro affannato,
    mi son portato addosso
    le fatiche che ho disposto.

    Non vedo più un sorriso
    ma c'è chi ha fatto mostra,
    con il pennello di un artista
    ha disegnato la sua bocca.

    È ipocrita non degno
    di stare sul tuo sguardo,
    mostrando con orgoglio
    un falso di Picasso.
    Composta domenica 6 dicembre 2020
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      Scritta da: Andrea De Candia
      in Poesie (Poesie personali)
      Il tuo sangue riposa, pur fluendo,
      ma dì, dove è la via, con persistenza
      domandi al vento, in sonno di silenzio,
      l'universo è come fosse bicchiere
      in balia di una mano che non esita
      finanche a capovolgerlo e poi a farlo
      tornare a quella che è la dirittura -
      e lacrimano fiammeggianti stelle,
      e fiammeggiano lacrime di sogni,
      la sorgente di inchiostro è sottoterra,
      foglio di un sacrificio seppellito
      è l'altare remoto del tuo scheletro
      su cui si imprime tutto ciò che è scritto
      nell'opera soltanto del destino.
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        Scritta da: Gabriele Ceci
        in Poesie (Poesie personali)

        Come l'ape e il fiore

        Se innamorata è l'ape del fiore
        nel fremito della primavera non c'è dedizione

        nessuna esclusiva, se è rosa o sativa
        tulipano o crisantemo
        l'ape è nell'orgia dei pollini e del desiderio

        degl'odori e delle sensazioni,
        degli istinti e dei bollori

        il ronzio nel volo dei calabroni
        le acque salmastre delle eccitazioni
        i loti appassiti dalla luce di soli
        i fiori bianchi dei grandi limoni

        gialli i colori, umidi e caldi i sapori
        aspri gli odori e forti le sensazioni

        Nel fremito della primavera non c'è dedizione
        soltanto l'istinto di scegliere un nuovo dolore

        per un celere impegno con l'evoluzione
        per togliersi il vizio della continuazione
        un istante, un secondo un battito d'ali
        una notte profonda lontano dai mali

        innamorata è l'ape del fiore
        sognata la sera stellata dei mille calori
        e mille notti per esplorare
        e mille fiori per comprendersi
        e nella volontà di condividersi
        con gl'insiemi del mondo.
        Composta domenica 6 dicembre 2020
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          Scritta da: Fede
          in Poesie (Poesie personali)
          Perché rifiutare i suoi doni?
          Come vecchia carne marcia
          Come fosse vento di bonaccia
          In caldi mari lontani

          Non sei la maschera che impersoni
          Non serve essere una roccia
          Sei ancora sulla breccia
          In un caleidoscopio d'inganni

          La Dea ci mostra due vie
          Benedetta sia la via del semplice
          Non avrai bisogno di alcun complice
          Non lasciarla per effimere fantasie.
          Composta domenica 6 dicembre 2020
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            Scritta da: Anna Rijtano Mallus
            in Poesie (Poesie personali)
            Forse è così...
            viviamo di sogni inseguiti
            di illusioni e miraggi.
            Viviamo di desideri mai realizzati.
            Viviamo di aspettative che poi deludono.
            Viviamo di desideri che si rivelano inutili attese,
            di nostalgie per le cose passate,
            di rammarico per occasioni perdute.
            Viviamo accarezzando occasioni positive
            che si chiamano speranza.
            In fondo, l'unica cosa che ci fa andare avanti è proprio la Speranza.
            Composta giovedì 3 dicembre 2020
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              Scritta da: Patrizia Lova
              in Poesie (Poesie personali)

              Il silenzio

              Si sceglie il silenzio
              quando non hai più parole,
              quando sei stanca di vedere,
              quando senti che la solitudine
              è la migliore amica
              con la sua moltitudine
              che non ti tradirà mai.

              Lei ti ascolterà e ti capirà
              senza avere e volere spiegazioni
              perché ti ama e ti amerà
              con tutte le emozioni
              sempre e per sempre
              senza se e senza ma.
              Composta giovedì 3 dicembre 2020
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                Scritta da: Daniela Cesta
                in Poesie (Poesie personali)

                Crepuscolo di fine novembre

                Scuro e freddo nell'orizzonte
                nel cielo pieno di nubi, nell'irreale silenzio
                che arriva al cuore, le foglie morte
                formano tappeti colorati,
                che frusciano sotto i piedi,
                in questo tempo malato della terra,
                inondata dal covid, tra i malati soli
                che hanno bisogno di respirare
                tra caschi e tubi, con occhi spalancati
                di terrore, senza poter parlare e coloro che
                passano non rivedono le loro famiglie,
                hanno solo Dio da chiamare.
                Mentre noi che stiamo rinchiusi a casa
                osserviamo l'autunno attraverso i vetri
                divisi, lontani, come sospesi tra
                un presente angoscioso,
                rimpiangendo il passato,
                sfiduciati verso il futuro.
                Vivere in una zona, così detta rossa!
                Pericolosa per le persone,
                perché troppi morti e troppi malati.
                La natura nella sua tranquillità
                sorprende, sconvolge, annienta,
                appare tranquilla e sorridente,
                come indifferente verso l'essere umano,
                condannato a subire un virus micidiale
                e strisciante, silenzioso come un killer
                che colpisce all'improvviso.
                Noi nella nostra solitudine, che serve
                per sopravvivere in una umanità,
                sguarnita, confusa, violenta.
                Ascolto il respiro di Dio, che sussurra
                attraverso la preghiera, il suo spirito
                è vicino a noi. La preghiera è la potente debolezza di Dio
                che smuove il suo cuore entrando nel nostro,
                stringendoci a lui.
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                  Scritta da: Valerio Varaldo
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Medita

                  Rincorri le foglie di un pianto passato
                  che dentro al tuo cuore
                  ancora è bagnato.
                  Cancelli le foto ma non i lamenti
                  che fanno da straccio ai tuoi sentimenti.
                  Lo sentì il dolore.
                  Lo insegui e ci speri.
                  Non torna la vita con l'amore di ieri.
                  Si spegne la fiamma
                  di un gioco perverso
                  dove io soltanto sono il diverso.
                  Non apri quegli occhi
                  che tanto han sofferto.
                  Ascolta le parole di uno diverso.
                  Il mio cuore è malato e pieno d'amore
                  s'infrange soltanto sul tuo secco cuore
                  che senza colore e senza calore.
                  Non vuole nella vita un nuovo amore.
                  Non resta il silenzio che vaga confuso.
                  Mi arrendo addio tu questo hai voluto.
                  Ti lascio sdraiata cercando risposte
                  ormai lacerato il mio cuore risponde...
                  Ho amore da dare non fare sciocchezze.
                  Lascia il passato e vivi il presente.
                  Da cuore e mente non accetti il presente.
                  La vita va avanti anche senza la gente.
                  Tu vivi ricordi e non accetta la mente
                  di metter da parte per vivere il presente
                  Io sono sull'uscio e ti tendo la mano
                  Ma sto andando via maledetto passato.
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