Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Oggi gli uccelli cantano allegri
su alberi fioriti e foglie in abbondanza
su questa terra piena di fiori ardenti
attirando gli occhi di tutta la gente.

Nel cielo limpido di nuvole e gas micidiale
si respira meglio passeggiando e sognando.
I colori delle aurore si nascondono nei fiori
che abbelliscono i campi in giardini di odori.

Le persone passeggiano con occhi limpidi
specchiandosi in fiumi e ruscelli chiari.
La primavera s'inghirlanda di sogni
che sbocceranno nel cuore del mondo.

Nel fruscio delle foglie che il vento muove
ascolto il cuore della gente che si commuove.
Il cielo respira, il cuore canta contento
la primavera vende fiori e colori:
è giunta la sua ora di cambiare stagione.
Composta giovedì 30 novembre 2017
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    La primavera del 2020 ha fatto storia:
    persone a meditare nelle proprie case
    anziani soli hanno abbracciato la morte
    altri chiusi in ospedali hanno pianto d'allegria
    molti soli portati al cimitero senza lacrime
    né cortei funebri.

    La terra è rimasta chiusa nel suo silenzio:
    aerei senza voli né contaminazioni nel cielo
    treni fermi nelle stazioni e bus urbani vuoti
    città deserte, fabbriche e commerci sbarrati
    in pochi giorni milioni di morti per un virus
    a forma di bomba assassina!

    La terza guerra mondiale senza eserciti e bombe:
    è bastata la passeggiata terrestre invisibile
    di una strana bomba vivente "coronavirus"
    per mandare ai rispettivi cimiteri o crematori
    gente di ogni età e nazionalità senza distinzione.
    La morte sceglie o anche lei è diventata serva?

    In tuto questo periodo di silenzio e di morte
    la terra e gli animali sono stati veramente felici.
    La madre terra si è liberata dello smog
    regalando le sue mascherine a tutti gli abitanti
    e gli animali sono ridiventati padroni
    del loro giardino terrestre senza signori.

    Chi sono i colpevoli di qesta nuova guerra?
    La scienza senza cuore di scienziati padroni
    o è un castigo per gli esseri umani
    per cambiare vita e diventare signori
    del creato?
    Composta domenica 18 ottobre 2020
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      Mi specchio nel verde fogliame
      di un giardino di primavera
      dove ronzano api in cerca di fiori
      mentre i miei occhi riposano
      su una rosa rossa senza nome.

      Più la guardo e più entro nel silenzio
      di un fiore così bello che canta
      la bellezza di questo mondo
      baciato dalla luce del giorno
      vestito di fiori e colori.

      La primavera è la bella principessa
      vestita con eleganza e purezza.
      Tutti i fiori dal più piccolo al più grande
      la esaltano e la baciano commossi
      per la sua indiscutibile eleganza.

      Ho trascorso molte ore della vita
      passeggiando nel creato che mi circonda.
      In questa bella e femminile stagione
      sbocciano i più bei sogni
      che io ricordi.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Ogni tanto una buona potatura
        elimina veleni alle piante e al cuore
        perché la terra piange e ride
        come l'uomo che guarda al cielo
        per non soffrire.

        Il cammino sulla terra è passeggero
        per tutti gli esseri viventi che respiriamo.
        Il soffio vitale è un dono grande
        che sgorga dal sorriso di Dio,
        nostro Padre che ci ama.

        Guardiamoci intorno, tutto si muove
        perché la vita è un motore ardente
        che spinge alla perfezione l'essere vivente.
        Abbracciamo la vita col cuore e la mente.
        Siamo chiamati dall'Eterno.

        La vita è un cammino lungo e sublime
        per questo ogni essere dell'universo
        ha il suo movimento e la sua legge.
        Rispettiamoci come esseri viventi
        per raggiungere la perfezione eterna.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Mi sono voltato indietro nella vita
          cercando un rifugio dopo la battaglia
          sentendo grida di dolore e di guerra
          in un futuro campo minato di macerie.

          È rimasta accesa una voce nel tempo
          cercando di leggere volti macerati
          da ruggine di spade e tanti lamenti
          che gridano vendetta inutilmente.

          Durante il galoppare della nostra vita
          sentiamo il fiato e rumori di zoccoli
          di cavalli affaticati che vanno alla meta
          non sapendo quando e come arriveremo.

          La nostra vita non è un viaggio solitario:
          la stazione di partenza è un regalo di mamma
          ma il lungo o corto viaggio sulla terra
          è nel programma del Padrone della Vita
          che ci chiama all'ora che vuole alla sua vigna.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Avvicino con i miei occhi la bellezza
            di un monte che si erge nel cielo
            disteso come una figura di marmo
            che giace dormendo sull'orizzonte.

            Lo ricopre un velo di nebbia mattutina
            per non perdere i suoi sogni della notte
            che riposano nelle caverne della montagna
            al ritmo di echi secolari in cerca di sogni.

            Mi accompagnano nel mattino primaverile
            i gorgheggi di ucceli vari nel giardino
            con un verde primaverile del bel prato
            ricamato con fiorellini gialli e margherite.

            Tre alberi di gelsi piangenti mi guardano
            ondeggiando le foglie per salutarmi.
            Mi inchino al mattino limpido e ventilato
            mentre il mio cuore si rifugia lontano.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Ciascuno si prepari il cammino di ogni giorno
              perché il tempo passa svelto e si nasconde
              dietro i colori sgargianti di un giorno di festa
              il resto degli anni vive nel cuore e nella testa.

              Il cammino della vita si coltiva ogni giorno
              camminando sotto il sole, pioggia e vento.
              La vita è sempre davanti a noi e ci spinge
              sui nuovi orizzonti di aurore e tramonti.

              La nostra vita è una passeggiata meravigliosa
              su questa terra di bellezze, amicizia e amore.
              Tocca a ciascun vivente tracciarsi il cammino
              con traguardi fissi a terra e nel cielo infinito.

              Camminiamo con i piedi a terra e occhi aperti
              perché i giorni passano svelti e gli anni crescono.
              Ognuno di noi ha il tempo per vivere e sognare.
              L'essenziale è raggiungere il proprio traguardo
              con occhi aperti, bisaccia piena e cuore in mano.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Monica Cannatella
                in Poesie (Poesie personali)

                È giusto così

                È giusto così!
                Rimani pure dentro al tuo assordante silenzio
                privo di emozioni.
                Resta pure lì, tra giorni senza senso, i tuoi.
                Quelli a cui non vuoi mai darne uno.
                Fermati a godere delle tue vuote giornate
                tutte uguali, sempre uguali.
                Rimani dove sei, vivi come hai sempre fatto.
                Non ti lasciare mai sfiorare da un mio ricordo,
                dal suono della mia voce.
                Proteggiti, proteggimi.
                È giusto così.
                Composta martedì 23 giugno 2020
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Monica Cannatella
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Nuvola di inverno

                  Su questo pezzo di cielo non c'è azzurro, niente luna
                  solo ali un po' spezzate che non hanno mai fortuna.
                  Non arrivano i sospiri di chi vuol fuggire via
                  cuori persi e troppo pieni di una gran malinconia.
                  C'è chi giura di restare, chi non smette di sperare,
                  e sospinto da quel vento ricomincia il suo planare.
                  Non si vedono aquiloni, non esistono ragioni
                  non arrivano i silenzi delle mie fredde stagioni.
                  Come nuvola di inverno volo via come le foglie
                  e la pioggia impietosita tra le braccia sue mie accoglie.
                  E cullata dalle gocce e dal vento infreddolita
                  chiudo il pugno e tengo stretto quel mio sogno tra le dita.
                  Composta giovedì 6 agosto 2020
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Monica Cannatella
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Alice

                    Ti abbraccio io Alice!
                    Perché tu possa sentirti meno sola, meno incompresa, meno indifesa.
                    Ti abbraccio forte Alice, per farti dimenticare tutte le volte che questo mondo, come donna, non ti ha riconosciuta e apprezzata.
                    Perché tu possa perderti un'istante e ritrovarti quando sarai pronta.
                    Per darti il tempo che serve a capire, che nessuno è mai solo, non quando ha un amico e due braccia pronte ad accogliere tutti i suoi tormenti.
                    Ti abbraccio perché è giusto, perché te lo devo, perché così va fatto.
                    Ti abbraccio io Alice, perché sei tutte le donne non solo tu, ed io voglio renderti giustizia.
                    Quando tutto il mondo te la toglie, io ti abbraccio e ti regalo tutta quella che posso, tutta quella che meriti, tutta quella che è giusto tu abbia.
                    Composta sabato 5 settembre 2020
                    Vota la poesia: Commenta