Poesie personali


Scritta da: Mauro Lo Sole
in Poesie (Poesie personali)

L'albero

Tuttora origlio l'eco
nella mente del respiro
del fogliame
sfiorato dal vento
che come un manto
gelosamente
avvolge il fusto
non è così facile
poter vedere l'enorme
albero e la sua folta chioma
della conoscenza
del bene del male
della vita
arrendersi al tempo
con i suoi turgidi nodi
da cui nascono rami foglie
fiori frutti
radici
cedere all'amarezza
di quel taglio netto
sino in fondo
che nega il piacere
di giacere sotto
la sua ombra.
Composta mercoledì 17 febbraio 2021
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    Scritta da: Michele Gentile
    in Poesie (Poesie personali)

    L'ora più buia

    Dimoro il frastuono
    di stanze vuote
    di porte chiuse a chiave.
    Metrica di silenzi
    incisa sulla pelle
    prima ancora di nascere.
    E tutto l'orrore, le violenze
    le paure, la vergogna
    la desolazione
    incontrano le assenze,
    la perdita
    la disfatta, le solitudini
    il dolore.
    Questa è l'ora più buia
    l'ora del tumulto.
    È il momento di scoprire
    dove muore il giorno.
    Siamo soli
    in guerra
    con i nostri demoni
    per un raggio di sole.
    Composta lunedì 15 febbraio 2021
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      Scritta da: Michele Gentile
      in Poesie (Poesie personali)

      Silenzio

      Già la luce della sera
      mi trafigge.
      Vorrei ritrovare
      quello che ho perso
      vorrei dimenticare
      quello che ho visto.
      Sono vicino, più vicino
      all'orizzonte, felice ora
      di perdermi.
      Chiedo al vento dove andrò a riposare
      se capisce il senso di questi sorrisi
      ma lui piangendo
      mi urla in faccia
      tutto il mio silenzio.
      Composta sabato 6 febbraio 2021
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        Scritta da: Michele Gentile
        in Poesie (Poesie personali)

        Come il mare

        Come questo mare
        mi strazio
        mi tormento
        mi accanisco
        mi lacero
        mi logoro
        fremo
        poi
        mi placo.
        E ancora
        infurio
        mi frantumo
        mi dimeno
        mi contorco
        irrompo
        quindi
        mi abbandono.
        Come il mare
        non so darmi pace,
        come questo mare
        non mi lascio stare.
        Mi ignoro
        mi chiamo
        mi violento
        mi infrango
        mi anniento
        e
        urlo
        rimbombo
        calpesto
        fracasso
        devasto
        rovino
        soverchio
        mi pento
        me ne vado
        mi cerco
        mi vedo
        infine
        mi perdo.
        Composta martedì 2 febbraio 2021
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          Scritta da: Michele Gentile
          in Poesie (Poesie personali)

          Padre mio

          Nessuna compassione padre,
          nessun perdono.
          Mi hai lasciato sull'orlo della notte
          e ho imparato
          a camminare nelle tenebre.
          Hai spento tutte le stelle
          e ho preso a viaggiare solo
          e senza orizzonte.
          Hai strappato le mie radici
          facendole avvizzire nelle lacrime
          e ora sono vene
          che mi nutrono di rabbia
          e d'amore.
          Hai cancellato ogni impronta
          che ho lasciato per non perdermi
          ma ho continuato a cercarmi
          fino a ritrovarmi nell'inquietudine del mare.
          Mai sarò male
          che genera altro male
          ma tu, padre
          tu non ci sarai.
          Sei oramai l'eco lontana di un sole
          che si perde dietro le cime,
          sei il libro delle favole
          che ho riposto in fondo
          al cassetto dei ricordi.
          Composta giovedì 14 gennaio 2021
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            Scritta da: Alisia7
            in Poesie (Poesie personali)

            Mi hanno detto: "datti tempo!"

            Mi hanno detto: "datti tempo!"
            Tempo per pensare.
            Tempo per sognare.
            Tempo per coccolarti.
            Tempo per rilassarti.
            Tempo per ascoltare il silenzio.
            Tempo per curare le ferite.
            Tempo per guardare e vedere col cuore.
            Tempo per stare con chi ami.
            Tempo per ammirare le bellezze della natura.
            Tempo per giocare.
            Tempo per sbagliare.
            Tempo per star sola.
            Tempo per stare in compagnia.
            Tempo per amare.
            Tempo per perdonare.
            Tempo per ricordare.
            Tempo per perdersi.
            Tempo per ritrovarti.
            Mi hanno detto: "datti tempo!"
            Ma non mi hanno detto che il tempo è ladro.
            Composta mercoledì 3 febbraio 2021
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              Scritta da: Alisia7
              in Poesie (Poesie personali)
              Se tu potessi starmi accanto.
              Se tu potessi consigliarmi.
              Se tu potessi guardarmi negli occhi.
              Se tu potessi, confortarmi nei momenti di sconforto.
              Se tu potessi, aiutarmi a riaggomitolare quella matassa aggrovigliata.
              Se tu potessi, farmi vedere chiaro nel buio.
              Se tu potessi, incitarmi ad alzarmi dopo ogni caduta.
              Se tu potessi, vestirmi con un'armatura elegante per ogni occasione.
              Se tu potessi, farmi sorridere nei giorni di pianto.
              Se tu potessi, in qualche modo, prendermi per mano.
              Se tu potessi, continuare a fare tutto questo, anche dal cielo mamma.
              Composta mercoledì 13 gennaio 2021
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                Scritta da: Marilisa Menegatti
                in Poesie (Poesie personali)

                16/02/2020 16:17

                Lentamente,
                vago,
                come il vento quando sfiora le foglie,
                in una mattina d'autunno.
                Attraverso lande desolate e cupi paesaggi, offuscati da ostinate nubi,
                colme di pioggia e di gelo.
                Un miraggio appare alla vista,
                ma si dissolve come un'isola nel deserto.
                Il vuoto.
                Il nulla.
                Davanti a me le miglia di terreno non valgono più di un sussulto.
                È come se fossi congelata,
                in un mondo che vive al sole.
                Respiro, ma non vivo.
                Urlo, ma non parlo.
                Corro, ma resto immobile.
                Tutto accade, in un sogno vietato dalla realtà.
                In un contorto limbo tra bugie e verità.
                Boccheggio,
                nel silenzio.
                Come un pesce in attesa di essere pescato.
                Sopravvivo.
                Composta martedì 16 febbraio 2021
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