Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Aspettiamo l'anno della grazia
con la faccia rivolta in alto,
le mani dipinte di bianco,
il fianco trafitto di speranza.

Camminiamo curvi sotto il sole
con la solitudine negli occhi.
La tristezza è rifatta amica
nelle pupille del vagabondo.

Arriverà il Cristo della croce
sui marciapiedi delle città:
sapremo riconoscerlo
quando ci guarda senza parlare?

Aspettiamo questa nuova pace
del millennio della fede,
quando i poveri saranno ricchi
di aurore senza tramonti.
Composta giovedì 31 marzo 2016
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)
    Un fiore rosso chiama l'aurora
    da un balcone con ringhiera rotta.
    Un cane randagio guarda la strada
    aspettando un padrone nascosto.

    È un mattino senza rumori
    questa domenica del Signore.

    Una campana elettrica rintocca
    svegliando una colomba al sole.
    Una persiana si apre al giorno
    ripulendo i sogni della notte.

    È un mattino senza tristezza
    questa domenica d'amore.

    Il gatto nero da un muro diroccato
    aspetta il suo boccone di turno.
    Inizia nel silenzio un nuovo giorno
    questo vecchio e allegro mondo
    riflesso nella luna che si nasconde.
    Composta lunedì 29 febbraio 2016
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      I miei amici hanno bruciato l'ultima sigaretta
      in questo mattino d'agosto pieno di spari
      con in mano maschere ironiche poco umane.

      Gli uomini ballano con la propria ombra,
      bisbigliano sotto archi di pietre antiche,
      mentre la musica continua il suo ritmo
      seguendo il corteo di maschere amiche.

      Un cane randagio abbaia sotto un balcone,
      le ombre del giorno muoiono sotto il sole:
      solo una radio lontana accende il silenzio
      con note allegre del "concerto rosso".

      Spegnete anche voi l'ultimo mozzicone
      respirando l'eterna sapienza del mondo
      nascosta in un sorriso ancora innocente
      di un bambino che non conosce tramonti.

      Il giorno avanza racchiuso in una linea di luce
      accesa da mani tremolanti ma piene di speranza.
      Il povero girovago stende la mano al passante
      aspettando la morte sotto semaforo a colori.
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        Scritta da: Mariacarmela Scotti
        in Poesie (Poesie personali)

        De Anima

        Lei è così,
        fin da bambina
        non smette mai di sognare;
        è sempre stata immersa nel suo mondo,
        prova a vivere sorridendo
        anche quando ha una lacrima sul volto.
        Ama guardare il cielo
        e domandarsi di cosa è fatta la luna.
        Sì, lei è così,
        curiosa come nessuna,
        con i suoi sbalzi d'umore,
        sempre al di fuori dagli schemi.
        Spesso quando cade e si fa male,
        se la prende con me,
        rimproverandomi
        di non averla mai protetta.
        Ma anche se sbaglio
        nei suoi confronti,
        so che mi vuole sempre un gran bene.
        Questa è lei.
        La mia anima.
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie personali)

          Masaniello

          Eccomi,
          additato,
          accusato,
          sparlato,
          io il pazzo,
          e chi più ne ha, più ne metta;
          dei bastardi a parlarmi sulla schiena,
          che non capiscono
          e non ragionano,
          e allora vogliono solo coprire di fango;
          ed io,
          qua,
          pazzo e genio,
          poeta maledetto
          e ribelle,
          angelo nero o erudito,
          la mia vita,
          tra luce e ombre;
          tra chi mi capisce e chi no,
          questa vita senza pace.
          Composta mercoledì 6 aprile 2016
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            Scritta da: Aquilablu59
            in Poesie (Poesie personali)

            Il senso di noi

            Entrare l'uno nell'altro,
            riempirci, sommergerci di noi.
            In quell'incastro,
            che identifichiamo nell'amore.
            In una esperienza straordinaria,
            travolgente.
            In una dipendenza morbosa,
            assurda.
            Sentimenti intensi, tormentosi,
            ambivalenti, distruttivi.
            Ed è nella sofferenza che ci strutturiamo,
            dando un senso a noi stessi.
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              Scritta da: sossio
              in Poesie (Poesie personali)

              Un giorno d'estate

              Nel silenzioso meriggio di un giorno d'estate
              assorto nel ricordo del passato
              risuonano parole antiche.
              Nel mio pensiero
              l'ombra della mia esistenza.
              Lampeggia all'improvviso la luce
              sul colle della speranza
              ecco rivedo la mia fanciullezza
              la faticosa ed aspra strada
              percorsa con angoscia
              gli odori pregnanti e lontani
              si ritrovano nella mia mente
              una sensazione di pace e serenità
              alberga nel mio cuore.
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                Scritta da: sossio
                in Poesie (Poesie personali)

                Sono stanco

                Sono stanco
                di vivere una vita difficile
                di pensare ad un futuro incerto
                sono stanco di percorrere questo viale
                ombroso
                non c'è un orizzonte
                sono stanco di combattere contro il vento
                delle aspettative disattese
                di questo mondo che ancora non so capire
                di tutta questa tristezza che mi circonda
                sono stanco di osservare il buio
                vorrei vivere
                in un mondo d'amore e di solidarietà.
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