Poesie personali


Scritta da: Laila Ken
in Poesie (Poesie personali)

Ti amo

Ti amo
come si può amare la luna
in una notte buia senza stelle;
come si può amare il sole che ti riscalda
il cuore in un giorno d'inverno;
come si può amare la vita
quando è l'unica essenza del tuo essere ormai al tramonto.

Ti amo
Lontano nel tempo la tua voglia
di credere in un sogno da vivere
insieme, in una vita "normale" che
"normale" non è stata.
Le tue lotte per dissolvere
le barriere della mia testarda
razionalità e per debellare
le perplessità delle mie riflessioni.

Ti amo
Insieme abbiamo vissuto mille sogni meravigliosi che hanno posto
il mondo nelle nostre mani.
Insieme abbiamo vissuto mille sogni
amari che il tempo,
nella sua benevolenza,
ha trasformato in teneri ricordi.
Insieme ci ha trovato quel vento
che ha spezzato le nostre ali e noi,
tenendoci per mano e
forti del nostro amore,
abbiamo rialzato il capo;
e, come sempre, i nostri occhi
si sono fusi in unico sguardo
di speranza nel futuro.

Ti amo
Consapevoli del cammino
che ci verrà incontro
abbracciandoci nelle sue mille sorprese.
Consapevoli delle battaglie
che ci vedranno ancora protagonisti.
Consapevoli del nostro essere imperfetti,
del nostro volerci bene,
delle nostre incomprensioni
che sfoceranno, come sempre,
nella libertà dei nostri pensieri.

Ti amo
amore mio
per tutto quello che saremo ancora
nel tempo.
Composta venerdì 25 marzo 2016
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    Scritta da: Nicola Antonicelli
    in Poesie (Poesie personali)

    Mentre aspetto la mia amata, a far la spesa

    Gira che gira, un cerchio è, svoltar astri e universo
    sentirti spaesato, sconosciuto e perso
    sol perché sbagliato hai di girare verso.

    Gira che gira, poi dritto fin i fondo, in piedi, seduto, sopra sotto coperta,
    respirar profondo assai importa
    occhi aperti, sensi all'erta

    gira poi gira, che bel tramonto senti un sasso parlar russo
    arrivar tardi a mezzogiorno
    stanco siedo, annoiato penso
    tresca nebbiosa, tutt'intorno.

    Eh sì, son tritato e diverso stonato, decido insicuro
    quale andare, e passa il tempo.
    Non la voglia di girar tondo.
    Gira ancor gira, la vista è corta, opaco udito, la tesa corda
    Rivedo fanti re e conti
    Pazzi, serpenti, saggi elefanti.
    Rivedo anche in un bel giardino
    una rossa rosa, puro argento: un fiorellino.
    Essì penso, ne val la pena

    Spender scarpe inchiostro e schiena
    E gira che gira verso la fin del cerchio
    Chiude e apre, un altro giro, l'universo.
    Composta venerdì 25 marzo 2016
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      Scritta da: Nicola Antonicelli
      in Poesie (Poesie personali)

      Poesia di Pasqua

      Pasqua è passaggio
      passa il tempo, passa il fatto, passa il saggio.
      E la memoria passa alla storia.
      Storia di chi? Canto d'uccello passa e vola, non resta quello.
      E lento arriva il dolore al braccio, da vispo infante o usurato vecchio.
      Per chi lo usa al solo abbraccio.
      Lento viene il sorriso aperto, dall'ottuso gelo al fior scoperto.
      A Pasqua passa, breve la goccia,
      a valle, a monte, poi viene sole. Tra mare e roccia.
      Si stabilisce felice patto, rinnova il gioco indefinito.
      Le diamo un nome, un canto, un verso
      e di tutto questo resta una storia.
      Al tempo addietro, senza umano, né memoria,
      velava il vento, cresceva l'erba, d'un sol soffio spiccava il volo.
      E passo il tempo venne l'umano, e invento la poesia pasquale
      passa il tempo, passa il fatto, taccio e canto.

      La voglia che ti sale, la mattina, alla nascita del raggio di sole.
      Esplode piena nell'aria serena il profuma dell'erba prima
      leggero fruscia le foglie il vento, dipinge rosa, bianco color pastello.
      Trema il laghetto, si specchia il larice, vestito a bosco, spicca il volo.
      Composta venerdì 25 marzo 2016
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        Scritta da: Alido Ramacciani
        in Poesie (Poesie personali)

        Io non sono felice

        Una stanza piena di letti, come fantasmi
        macchine silenziose riposano.
        Un orologio che non segna le ore,
        facce anonime senza espressione,
        prendiamo posto su quei letti freddi, senza parole.
        Non sono felice.

        Aghi di ghiaccio incominciano a pungere,
        braccia come drogati, di gente perbene,
        ruote silenziose, tubi pieni di vita
        iniziano i loro caroselli.
        Non sono felice.

        Profumo di sangue, di persone che vogliono dare,
        io vivo, ti dovrei ringraziare.
        La cattiveria si è impossessata di me,
        ma capisco il bene e il male.
        Non sono felice.

        La vita mi ha rubato la pace, la speranza, la voglia di amare.
        Ho l'amore di persone che amo, ma l'amore cos'è.
        Sono stanco di stare in equilibrio sul filo,
        vorrei solo poter camminare sereno.
        Non sono felice

        tu hai la mia vita, lasciami solo, lasciami andare,
        vorrei venire con te, ma non trovo la strada,
        è piena di nebbia, il destino mi ha tolto la luce.
        Non sono felice.

        La mente confusa non ritrova il pensiero,
        la mia libertà è morta da tempo,
        i miei passi pesanti senza speranza,
        i miei giorni scanditi da una scatola piena di cavi.
        Non sono felice

        se non ci sei tu, non ci sono io,
        sono stufo di esser malato,
        il mio passato non è più qui con me,
        il mio oggi è senza domani,
        non voglio pensare al domani, per me il domani non c'è.
        Non sono felice.

        Sono un'uomo senza futuro,
        ti ho tanto aspettato. Sono stufo: tu sei morto per me.
        Amico tu sei fortunato, hai la mia vita, l'orgoglio di dare.
        Non sono felice.

        La mia croce, ogni giorno cammina con me,
        io devo vivere, ma non vivo per me,
        la mia vita ho dimenticato cos'è.
        Non sono felice.

        Quelle macchine per te sono amiche, non per me.
        Sopra quei letti; la morte aspetta paziente.
        Non ti voglio odiare, non devo odiarti,
        non ti conosco, ma sei nel mio cuore.
        Non sono felice.

        Dei miei aghi non sento il dolore,
        a giorni mi sembra di essere forte,
        ma al mattino apro gli occhi, è solo illusione.
        Non sarò mai più felice.

        La felicità: non ricordo cos'è; è morta con me.
        Fatemi scendere, lasciatemi in pace,
        signore ti prego, ridammi la pace.
        Amico non ti dimenticherò, tu non sei malato,
        prega per me, amen.
        Io sono felice.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Amore

          La massima esaltazione più profonda
          non è solo l'unione dei corpi,
          l'attrazione, la passione di appartenersi
          ma è scambiarsi il primo sorriso nel rivedersi,
          anche solo dopo un giorno.
          è passeggiare insieme sotto la pioggia
          chiacchierando allegramente,
          scambiandosi baci romantici
          al riparo di un piccolo ombrello
          Fuggire da tutte le cose e i rumori
          del mondo che ci circonda
          per rifugiarsi in un magico silenzio
          che sarà tutto nostro.
          Composta mercoledì 23 marzo 2016
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            Scritta da: Rosanna Russo
            in Poesie (Poesie personali)

            Nel silenzio del tempo

            Scrivere nel silenzio del tempo
            parole astratte di sogni di carta
            traghettando altrove – al di là del mare
            i liquidi pensieri fluttuanti.
            Metronomo del cuore è il respiro
            che scandisce lentamente la notte –
            rincorrendo le lettere sui fogli
            tra i sospiri dell'alba che giunge.
            Composta giovedì 10 marzo 2016
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              Scritta da: Sabrina
              in Poesie (Poesie personali)

              Pensieri, emozioni e speranze

              Per riscaldare la pelle basta un giorno di sole,
              ma l'anima risplende solo grazie all'amore.
              La primavera, se vuoi, rivive nei pensieri,
              ma per gioire nel cuore devi imparare a volare:
              non pensare alle paure o a quello che è stato,
              osserva, invece, la ricchezza
              di chi ha tanto amato.
              Non credere che il dolore sia stato vano
              e non sentirti inerme di fronte al destino:
              rinascerai più forte di prima!
              Ritorneranno i sorrisi e le cose belle,
              mentre le tue lacrime si uniranno
              alle stelle.
              Composta domenica 20 marzo 2016
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