Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Doppia vita

Sola,
seduta sulla riva di splendido lago,
d'intorno tutto tranquillo,
e la l'acqua limpida rispecchia cielo e monti,
e pensai,
questa mia vita turbolente, fatta di tante avventure vissute,
nella mia terra
dove è il cielo brilla azzurro
e il sole splende magnificamente,
e i prati verdi lacrimano rugiada,
e i boschi chiacchierano del mondo
e sospirano le rocce battute dalle onde agitate del lago

La bellissima notte avvolgendomi di pace mi consola,
e lacrimando sospirai,
sulla sponda del lago Balaton
dove la mia anima non trova pace
in questa doppia vita,
di poesia e
nostalgia dolente.
Composta domenica 21 febbraio 2016
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    in Poesie (Poesie personali)
    Nella polvere dei ricordi
    disegno granelli di antichi sorrisi,
    sfiorando secondi
    che diventano minuti,
    e questi si trasformano in ore.
    E sembrano passare anni,
    e vite,
    e sono ancora qui:
    immobile,
    immersa nel fiume del tempo,
    che scorre.

    Ma io non scorro mai.
    Composta venerdì 11 marzo 2016
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      in Poesie (Poesie personali)
      L'amarezza di realizzare che si va avanti
      e un po' ti manca ciò che è stato.
      La speranza.
      L'attesa di ciò in cui hai tanto sperato.
      Sta andando tutto nel migliore dei modi.
      Ma un po' ti manca la tristezza del poter fallire.
      Adesso che non hai più niente da perdere
      ma tutto da guadagnare
      da conquistare
      vivere
      amare
      ogni giorno un po' di più.
      Più di ieri e
      meno di domani.
      Non saprei spiegare.
      Era notte ed il pomeriggio
      è arrivato in tutta fretta.
      Temo lo scorrere inesorabile
      del tempo.
      Il ritorno del buio
      che avvolgerà ogni cosa
      per non restituirla più.
      Composta venerdì 11 marzo 2016
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        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie personali)

        Amore che ho per te

        Ti voglio bene
        come la prima volta,
        come quando
        ci siamo visti le
        prime volte;
        e in me,
        ho ancor a il calore
        del tuo primo bacio,
        e grazie a te
        la mia
        vita è cambiata;
        quanto tempo è passato,
        tra alti e bassi,
        i tuoi guai,
        i tuoi problemi,
        ma ancora il mio amore
        per te mi dura.
        Se solo lo capissi,
        se solo mi sentissi.
        Composta venerdì 11 marzo 2016
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          Scritta da: Giuseppe Valenti
          in Poesie (Poesie personali)

          Sporco mondo

          Guarda il mondo da vicino
          dove muore ogni bambino.
          Soldi, guerra e droga
          sono questi che li affoga.
          Pensiamo alla moda o al divertimento
          ma siamo noi che li stiamo uccidendo.
          Crediamo di non arrivare a fine mese
          ma le loro madri non si sono mai arrese.
          Forse hai vissuto la povertà
          ma mai nessuno ti ha tolto la dignità.
          Violentati e trucidati
          per volere dei soldati.
          Combattiamo gli estremisti
          ma siamo noi i terroristi.
          Se qualcuno ti cancella il tuo passato
          ben presto diventerai armato.
          Cogli bene la speranza
          se non vuoi che avvenga la mattanza.
          Non dar colpa agli immigrati
          ma al volere degli ingrati.
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            Scritta da: endi
            in Poesie (Poesie personali)

            Nei tuoi occhi

            Guardo nei tuoi occhi
            e intravedo un pezzo d'universo,
            umano universo
            con la sua luce
            il suo rumore
            il suo odore
            con tutte le regole di Dio
            che lo governano.
            Mentre fisici e matematici
            studiano la materia,
            l'energia,
            i pianeti,
            le stelle e le galassie,
            Io osservo tutto da un punto distante,
            e non mi interessa di capirle, queste regole,
            non mi interessa la macchina dell'universo,
            so che è vivo perché si muove col tuo respiro,
            è semplice, è tutto racchiuso nei tuoi occhi.
            Da quel punto distante mi concentro attentamente
            cercando il mio di mondo, fatto di te.
            Da quel punto così distante mi concentro attentamente
            cercandoti, cercandoti cercandoti.
            E trovo il pianeta, il continente,
            la nazione, la regione,
            la città, il quartiere,
            fino a entrare dentro casa tua.
            E trovo me che guardo nei tuoi occhi.
            Che nuovo giorno i tuoi occhi!
            E i tuoi piedi nudi sono le radici del mio punto distante.
            Composta mercoledì 26 agosto 2015
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              Scritta da: Aquilablu59
              in Poesie (Poesie personali)

              Effimero

              Viviamo di effimero,
              del transitorio.
              Il certo ci rende irrequieti,
              ci illudiamo del sogno.
              Scontenti del mondo che ci circonda,
              ci rifuggiamo in quel sogno inquieto,
              parafrasando, nella virtualità del virtuale.
              Insoddisfatti della realtà di questa società,
              di questa ipocondria dell'amore,
              dove l'emozione, ha perso l'evoluzione.
              E tutto si è ridotto solo al sesso.
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                Scritta da: Giuseppe Valenti
                in Poesie (Poesie personali)

                Sofferenze morbose

                Si soffre in una vita isolata
                oscura
                tenebrosa.
                Occhi penetranti ci affliggono
                ci avvolgono.
                Ci chiediamo perché viviamo
                perché soffriamo.
                Attraversando il nostro cuore
                in balìa dei nostri sentimenti.
                Forse c'è qualcuno che ci ama
                forse.
                Un piccolo sole dietro le nuvole
                esalta il nostro destino.
                Destino
                quale destino.
                Un destino depresso nella solitudine
                un destino represso dall'umanità.
                Tremiamo per una felicità immonda
                inesistente.
                Crediamo di amare
                di essere amati
                crediamo.
                Legati ad una religione che ci accudisce
                ci nascondiamo.
                Temiamo la morte
                l'odio
                la distruzione.
                Temiamo la vita.
                Odio scorre nelle nostre vene
                insipido
                doloroso.
                Non siamo liberi di scegliere ciò che amiamo
                siamo costretti.
                Siamo burattini di legno marcio
                ci manovrano
                ci comandano.
                Dove sei mia piccola libertà
                dove sei!
                Quando il sole cesserà di infuocare il cielo
                io sarò qui
                ad aspettarti
                senza scopo.
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