Scritta da: Alido Ramacciani
in Poesie (Poesie personali)
A mio padre
La mente ignora i tuoi pensieri,
sfuggendo al controllo della tua intelligenza.
Le tue gambe circondate da fiumi d'ansia,
non ritrovano il senso del camminare.
Il tuo corpo immobile piange di nostalgia.
I ricordi del correre immobili in un cassetto.
La morte invisibile, senza colore insegue
chi tiene alla vita.
Gli uccelli hanno perso le ali.
Il vento frustrato respira a fatica.
I bambini felici e attenti ascoltano le voci
di chi non ha nulla da dire.
Superate il vostro futuro,
rincorrete con forza e passione il presente.
La giustizia incatena i deboli, che sorridendo
nascondono le tavole delle leggi.
Ti chiedo perdono per tutto quello che non ho capito.
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