Scritta da: Angela Randisi
in Poesie (Poesie personali)
La mia primavera
Tu che sei la mia poesia
tu che esprimi
in versi le parole
che parlano al cuore
hai ispirato nella mia anima
l'eterna primavera.
Composta sabato 5 marzo 2016
Tu che sei la mia poesia
tu che esprimi
in versi le parole
che parlano al cuore
hai ispirato nella mia anima
l'eterna primavera.
I profumi dei fiori
son tutti diversi
ed ognuno di loro
ricorda qualcosa
un giorno...
un momento...
un bacio nel vento.
Umano amore
non sazia
mia fame di gioia,
mia voglia d'infinito,
mia sete di eternità.
Mi rifugio su bordura di speranza.
Trovo scala di preghiera
e decisa l'afferro.
M'innalzo sempre più
sempre più.
Conquisto la tua-mia
nuvola di luce
e percepisco la tua voce
vibrante di silenzio.
Immergendomi
nell'oceano
del tuo amore
mi sazio di te,
o mio Signore.
Nel tuo cielo
appaiono
pennellate di rosso.
Nel cielo del mio cuore
vibrano
pennellate
di azzurra gioia.
Contemplo il mare
immenso, cristallino.
Vicino alla riva
si erge un maestoso
scoglio
che ha subito
l'affronto di alte onde,
di furiose tempeste
eppure sicuro, forte
ha resistito
alla furia del mare.
Anch'io, indomito scoglio,
ho resistito ad amari
perché, ma ora mi ritrovo
radicata nel tuo amore,
o Dio.
Nella mia mattutina
passeggiata
t'incontro,
o mandorlo fiorito,
adorno di spumosa bellezza.
In alto volo
di stormo di uccelli
mi sorprende.
Li seguo.
Vivo nel tuo spazio
d'infinito amore,
o Dio!
Dalla vicina scuola
arriva a me
un allegro baccano.
I ragazzi
inseguono un pallone.
Improvvisamente
nel cielo appare
uno stormo di uccelli,
li segue una bordura
di luce.
M'incanto
e li accompagno
con tenero sguardo.
Ma i ragazzi
continuano
ad accapigliarsi
intorno al pallone,
ignari
dello spettacolo
di vita della natura.
Nella limpidezza
incantata del tramonto
contemplo l'Etna
innevata.
In alto vince
il pennacchio di fumo,
che, investito dal sole,
si colora di roseo splendore,
mentre fremono dentro di me
azzurre onde di luce
che mi conducono
sulla montagna amata.
I miei pensieri
acquistano
il sapore dell'eternità.
Fastidiosi, negativi
pensieri,
simili a treni impazziti
tumultuano, corrono,
si espandono
dentro di me.
Ma improvviso il fischio
del capostazione
li ferma,
li rasserena
e dentro me ritorna
l'armonia.
Tu, astro nascente
che ti fai strada nell'universo
fermati un attimo a pensare.
Tu che non sei figlio di questo pianeta
ma figlio del cielo
lascia una scia d'amore
perché gli altri
possano conservare
il ricordo più bello di te.