Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Dell'esistenza sei la parte migliore,
ci unisce un affetto di rosso colore.

Con te la realtà io posso ignorare,
non avrei alcun'altra da bramare.

Mi dai un'estasiante percezione di tepore,
riempie la mia bocca il tuo sublime sapore.

Assieme a te ogni paura svanisce,
e la mia attenzione piacevolmente diminuisce.

Quando si spargono i tuoi umori inebrianti
nella mia testa solo pensieri esaltanti.

Che dire di questo effimero piacere,
che porta spesso la gente a giacere.

Allieti il mio perder lenta la ragione,
mia cara dolce bottiglia d'Amarone.
Composta mercoledì 18 novembre 2009
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    Scritta da: Veronica
    in Poesie (Poesie personali)
    Sono sempre stata un porto di mare.
    Dopo aver percorso mari e cieli,
    il mio essere ora è un porto.
    Molte barche si sono fermate da me,
    per periodi più o meno lunghi.
    Ma, infine, tutte ripartivano.
    Ogni barca,
    col suo piccolo mondo,
    mi dava qualcosa.
    E io davo a loro,
    sempre,
    un pezzetto di me.
    Ma, infine, tutte ripartivano.
    Nessuno mai si è fermato,
    nessuno mai ha voluto percorrermi,
    conoscermi meglio,
    prendere confidenza
    coi miei moli e con le mie stradine.
    No, nessuno mai.
    Tutti, infine, ripartivano.
    È forse per questo
    che io sono legata al mare.
    A doppio nodo nel cuore.
    Il mare non mi ha mai abbandonata,
    mi cinge col suo abbraccio,
    mi tiene stretta
    e mi sussurra le storie
    di ogni onda che si infrange su di me.
    Eppure,
    io ancora sogno
    di qualcuno che approdi,
    che voglia conoscere bene le mie vie,
    che voglia camminare sui miei territori
    e, infine, sedersi con me
    a contemplare
    Fratello Mare.
    Composta martedì 10 novembre 2009
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      Scritta da: phoebe1987
      in Poesie (Poesie personali)
      Non è amore, ciò che non brucia sulla pelle
      con lacero ardore.
      Il tormento si prende gioco di me;
      mentre di te il pensiero abita i miei sogni,
      Senza mai lasciar che la solitudine rechi sconforto.
      Non so che cosa devo fare...
      La mia strada è altrove dal posto
      in cui il mio cuore vorrebbe dimorare.
      Chiuse le porte,
      dinnanzi le mie speranze
      che, come lacrime,
      sono pronte a lasciare i rimpianti riaffiori,
      legati ad un solo passato,
      che non potrà mai esser cancellato;
      per sempre indelebile,
      sarà scritto d'affettuose parentesi
      ed emozioni eterne,
      come il tempo in cui sono trascorse.
      Eterno sarà il mio ricordo,
      verso ciò che di più caro ho stretto
      troppo poco fortemente
      per evitare che sfuggisse,
      quasi un lampo avesse inghiottito il mio cuore,
      dandolo in pasto alla preannunciata tempesta.
      Irreali risuonano i tuoni
      e la mia anima grida la tua assenza.
      Il segreto del mio amore, come uno scoglio,
      sfida il mare,
      cosciente che il tempo
      porterà la sua forza alla resa,
      ma se anche non avrà più spigoli per lottare,
      resterà scoglio, per sempre
      più duro dell'immenso mare.
      Composta martedì 22 luglio 2008
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        in Poesie (Poesie personali)
        Libero.
        Azzurro ovunque,
        mi muovo sospinto da brezza leggera,
        gradevole galleggiare,
        dondolarmi, rigirarmi,
        l'infinito mi circonda, cielo terso tutt'attorno.
        Pace.
        Enormità celeste ovunque.
        Il sole mi riscalda,
        niente più mi turba.
        Sono nuvola,
        non svegliatemi.
        Composta mercoledì 18 novembre 2009
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          in Poesie (Poesie personali)
          Navigando a vista, sospinto dal venti girovago senza meta.
          Le onde cullano le incertezze e affondano le mie sicurezze.
          I venti lacerano il mio volto, il dolore mi parla, sono vivo, ancora...
          Cerco dentro me un motivo per proseguire in questo strazio,
          Io contro me stesso, combatto ciò che sono, la mia vittoria muterà il mio essere.
          Composta mercoledì 18 novembre 2009
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            in Poesie (Poesie personali)

            Fantasie

            Dall'alto delle mie fantasie giudicavo la realtà inutile e inferiore,
            non sapevo di vivere su un castello di carte
            che al primo colpo di vento è stato spazzato via.
            Sono caduta di schianto in quella squallida realtà
            e non c'erano rose ad attendermi ma le loro spine a ferirmi.
            Composta nel 2009
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              Scritta da: Giò giò 78
              in Poesie (Poesie personali)

              Inno all'amore

              Se qualcuno mi chiedesse ora,
              dov'è l'amore?
              Io gli risponderei è facile, è qui!
              La tengo stretta nella mano,
              Il suo nome e Pepì.
              Oh Pepì, mio grande amore,
              Tu sei la gioia del mio cuore,
              Venere dei miei sensi,
              Musa di tutte le mie fantasie.
              Oh Pepì, spegniamo il sole,
              così il giorno sarà costretto a vestirsi di sera,
              e la luna da fondo farà,
              alla nostra spregiudicata corte.
              Che all'amore facciamo da giorni,
              sfuggente sempre dai nostri tempi.
              Oh Pepì, fermiamo il tempo,
              così da poter stare insieme ogni momento.
              Rompiamo tutti gli orologi,
              sdraiamoci sotto un grande albero,
              e tenendoci stretti guarderemo l'ombra dei rami.
              Capiremo così, che il tempo passa,
              e magari rimanendo in silenzio,
              il tempo non si accorgerà di noi.
              Oh Pepì
              mano di angelo,
              che cacci i cattivi pensieri,
              sfiorando il mio capo.
              Tu sei la risposta
              ed io la domanda.
              L'amore allora, esiste davvero!
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                Scritta da: Mariella Mulas
                in Poesie (Poesie personali)

                Serenate

                Serenate
                canto alla mia
                irrequieta
                voglia di cieli
                di libertà.
                Serenate d'auspicio
                a risuonare
                nelle menti chiuse,
                in ogni contrada di coscienze
                che patiscono
                penombre di sommesso silenzio.
                Serenate allegre,
                echi
                di respiri in montagna,
                a squarciagola intonate
                da parole accostate
                a voli d'aquile,
                pronte a inseguir
                una preda solo foriera di lamenti.
                Armoniose serenate al ritmo di risacca,
                granelli di sabbia di speranza
                sul cuore del mare,
                onde spumeggianti di sorrisi su scogli
                dove inusuali ma tenaci fiori,
                sbocciati al sole dell'impossibile,
                annunciano che, radiosa,
                può rinascere la primavera
                nell'anima.
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                  Scritta da: MARCO CASTELLETTI
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Io

                  Io uomo, maschera comica e tragica,
                  io vulnerabile e fragile, sospeso tra ciò che è e ciò che sarà,
                  io mistero irrisolto, domanda abbozzata e risposta taciuta,
                  io nato incredulo e cresciuto illuso,
                  io che mi dibatto disperatamente per evitare una morte non voluta,
                  io piedi per terra sguardo in avanti e testa tra le nuvole,
                  io che niente so di Dio e che soltanto qualcosa di me conosco,
                  io figlio di una terra splendida e severa,
                  io evanescente riflesso di luce del sole sull'acqua,
                  io.
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                    Scritta da: Marhiel Mellis
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Ascoltami

                    Ascoltami...
                    Odi il tempo
                    che sussurra ricordi.
                    Odi voci
                    che come nastri multicolori
                    adornano frasi rinchiuse
                    ancor di timidezza.
                    Ti leggo,
                    nei pensieri,
                    nelle pagine del tuo io,
                    e scorro fogli di vita
                    ricercando attimi
                    che scintillino
                    nelle notti
                    dove tutto tace
                    e sospirino solo di sogni
                    che hanno sfiorato
                    desideri d'amore.
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