Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Amore Consapevole

Dicono che è difficile,
nel mezzo di un'emozione,
trovare in sé la forza
e ponderare le parole.

Mi ritrovo dopo anni
sorpreso, ancora a pensarti.
Eppure me ne sono fatto una ragione,
perché ancora accarezzi il mio cuore?

Forse non sei tu,
ma l'idea che di te mi è rimasta.
Il ricordo dell'amore che da allora,
non sono più riuscito a ritrovare.

Inutile adesso, dopo anni,
lasciarmi andare in lunghi pianti.
Gli errori si fanno per crescere
e il dolore aiuta a risalire.

Ma se un giorno, tu leggerai queste parole,
lascia che in silenzio raggiungano il tuo cuore.
Perché non sia vano quello che insieme abbiamo provato,
perché sia esperienza, quello che insieme, abbiamo vissuto.
Composta giovedì 19 novembre 2009
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)

    Cavalli della giovinezza

    I cavalli della giovinezza
    galoppano nel tramonto rosso
    incrociando sogni del mattino
    con stelle cadenti della notte.

    Le corse sono senza scommesse
    i fantini siamo noi stessi
    aggrappati al tempo passato
    e a piste senza ritorno.

    Il mare chiuso in conchiglie morte
    risuona su pareti di casa.
    La barca riposa in orizzonti
    pieni di fantasmi dimenticati.

    Gli anni fossilizzati negli occhi
    non ci sono sul calendario.
    Hanno lasciato solchi in faccia
    senza scalfire la maschera.

    I cavalli della giovinezza
    conosciuti tutti col nome
    restano immagini perdute
    nello specchio senza cuore.
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)

      Amarezze

      È finito il tempo di Pinocchio
      allegro, furbo e umano.
      I sogni maturano nella notte
      tra nebbia e luna frantumata.
      I miti danzano nella foresta
      senza logica occidentale.

      Abbiamo finito la fanciullezza
      aggrappata a favole dei nonni.
      L'uomo cammina in macchina
      ingranaggio senza memoria.

      Il tempo è una retta curva
      con serpenti mordendo polvere.
      La pioggia è lacrima di veleni,
      l'uomo si vergogna della preghiera.

      È finito il tempo di Pinocchio
      la bugia non allunga il naso
      arricchisce l'umano mercato.
      I sogni si uccidono con le pillole
      l'amore si sbriciola in divorzio
      i figli sono un burattino rotto.
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        Scritta da: Marta Menciotti
        in Poesie (Poesie personali)
        Siamo qui io e te
        in questo girotondo di parole
        di frasi di idee di falsità
        di egoismo di lotta di guerra
        di cecchini e di angeli
        di amore e di passione
        Questo è un girotondo dai mille colori
        dalle mille razze
        dai miti e dalle leggende
        dai luoghi incantati e dai cieli fatati
        Questo è semplicemente l'universo
        il posto dove spazio e tempo esistono
        perché ci siamo noi
        ad alimentarli
        con il nostro amorevole, delicato, rumoroso
        e sottile silenzio.
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          Scritta da: Marco
          in Poesie (Poesie personali)

          La libertà di un uomo

          Un tempo infinito
          immersi nel dolore
          nuotando nella palude del male
          tra sanguisughe e melma.
          Pochi gli istanti di gioia
          e leggere folate d'amore
          da cui prendere forza,
          per cui lottare.
          Un colpo d'ali per librarsi in aria,
          per poi a terra tornare.
          Non saremo mai angeli,
          ne mai saremo uccelli,
          il nostro tempo ahimè
          lo passeremo a terra.
          In altro modo voleremo
          e sarò lieto di esser smentito
          la consapevolezza come spugna
          renderà il cielo sgombro da impurità.
          Confini sempre più stretti
          ci insegneranno il valore della libertà,
          muri eretti per limitarci
          ci insegneranno la via d'uscita,
          l'immaginazione si libererà
          da ignobili catene,
          e finalmente
          saremo liberi di chiamarci uomini.
          Composta giovedì 19 novembre 2009
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            Scritta da: Marisa Marimare
            in Poesie (Poesie personali)

            Equilibrio

            Finalmente t'ho trovato,
            equilibrio da tempo anelato.
            Ho chiesto ai saggi dov'eri finito,
            alle montagne se dall'alto t'avevan visto.
            Ho provato a cercarti nella speranza,
            bramando la tua stabilità ancor più dell'oro.
            Ho anche bussato alle porte del mondo,
            sfociando in un grido moribondo;
            ormai inerte e priva di forza,
            gli occhi ho chiuso in segno di resa.
            Ma nel buio più recondito t'ho trovato,
            dove dal mio cuore non ti sei mai allontanato!
            Composta giovedì 19 novembre 2009
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              Scritta da: Loredana Giannone
              in Poesie (Poesie personali)
              Visi riflessi nel finestrino di un treno
              assopiti, pensanti, a volte amorfi.
              Villaggi e paesi che si allontanano
              con fare veloce.
              E intanto
              il suono del signore "caffè, cappuccini"
              che, per tirare a campare,
              si adopera a stimolare gli appetiti
              di quei volti protesi
              verso mete lontane.
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                Scritta da: Carmela Russo
                in Poesie (Poesie personali)

                Il male dentro

                Ci sono dei dolori che ti spaccano il cuore
                e ti calpestano l'anima
                Sono quei dolori sordi e senza suoni
                Privi di speranze e di emozioni
                Dolori che si intrecciano in cammini
                Sempre più oscuri e sempre più meschini
                e non ti fanno scorgere la luce
                Ti lasciano da solo e senza pace
                Mentre dalla tua anima un grido s'alza e tace
                Ci sono dei dolori che non si possono spiegare
                Ma ti cancellano e fanno tanto male
                Ti lasciano da solo e desolato
                e ti rimangono smarrito e senza fiato
                Sono i dolori nella tua esistenza
                Fatti di tanto male e lunghe assenze
                Di giorni lunghi e vuoti e senza senso
                Ci sono dei dolori che non si possono spiegare
                Perché troppo difficili da poter capire
                e ancora più difficile poterli definire,
                Ci sono dei dolori vuoti e senza amore
                Con solo nebbia che oscura il tuo cammino
                e solo intralcio per il tuo destino:
                sono i dolori di chi non è amato
                il cuore triste, lo sguardo disperato
                e scivola nel buio del sentiero
                di quel sentiero oscuro che è la morte.
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