Poesie personali


Scritta da: Marco
in Poesie (Poesie personali)

La libertà di un uomo

Un tempo infinito
immersi nel dolore
nuotando nella palude del male
tra sanguisughe e melma.
Pochi gli istanti di gioia
e leggere folate d'amore
da cui prendere forza,
per cui lottare.
Un colpo d'ali per librarsi in aria,
per poi a terra tornare.
Non saremo mai angeli,
ne mai saremo uccelli,
il nostro tempo ahimè
lo passeremo a terra.
In altro modo voleremo
e sarò lieto di esser smentito
la consapevolezza come spugna
renderà il cielo sgombro da impurità.
Confini sempre più stretti
ci insegneranno il valore della libertà,
muri eretti per limitarci
ci insegneranno la via d'uscita,
l'immaginazione si libererà
da ignobili catene,
e finalmente
saremo liberi di chiamarci uomini.
Composta giovedì 19 novembre 2009
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    Scritta da: Marisa Marimare
    in Poesie (Poesie personali)

    Equilibrio

    Finalmente t'ho trovato,
    equilibrio da tempo anelato.
    Ho chiesto ai saggi dov'eri finito,
    alle montagne se dall'alto t'avevan visto.
    Ho provato a cercarti nella speranza,
    bramando la tua stabilità ancor più dell'oro.
    Ho anche bussato alle porte del mondo,
    sfociando in un grido moribondo;
    ormai inerte e priva di forza,
    gli occhi ho chiuso in segno di resa.
    Ma nel buio più recondito t'ho trovato,
    dove dal mio cuore non ti sei mai allontanato!
    Composta giovedì 19 novembre 2009
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      Scritta da: Loredana Giannone
      in Poesie (Poesie personali)
      Visi riflessi nel finestrino di un treno
      assopiti, pensanti, a volte amorfi.
      Villaggi e paesi che si allontanano
      con fare veloce.
      E intanto
      il suono del signore "caffè, cappuccini"
      che, per tirare a campare,
      si adopera a stimolare gli appetiti
      di quei volti protesi
      verso mete lontane.
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        Scritta da: Carmela Russo
        in Poesie (Poesie personali)

        Il male dentro

        Ci sono dei dolori che ti spaccano il cuore
        e ti calpestano l'anima
        Sono quei dolori sordi e senza suoni
        Privi di speranze e di emozioni
        Dolori che si intrecciano in cammini
        Sempre più oscuri e sempre più meschini
        e non ti fanno scorgere la luce
        Ti lasciano da solo e senza pace
        Mentre dalla tua anima un grido s'alza e tace
        Ci sono dei dolori che non si possono spiegare
        Ma ti cancellano e fanno tanto male
        Ti lasciano da solo e desolato
        e ti rimangono smarrito e senza fiato
        Sono i dolori nella tua esistenza
        Fatti di tanto male e lunghe assenze
        Di giorni lunghi e vuoti e senza senso
        Ci sono dei dolori che non si possono spiegare
        Perché troppo difficili da poter capire
        e ancora più difficile poterli definire,
        Ci sono dei dolori vuoti e senza amore
        Con solo nebbia che oscura il tuo cammino
        e solo intralcio per il tuo destino:
        sono i dolori di chi non è amato
        il cuore triste, lo sguardo disperato
        e scivola nel buio del sentiero
        di quel sentiero oscuro che è la morte.
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          in Poesie (Poesie personali)
          Apro gl'occhi in un giorno di pioggia,
          cupo lo stato d'animo quanto il cielo.
          Malinconia mi sopraffa' nella stanza gelida.
          Il pensiero vola, libero e leggero.
          Atterra su di te,
          che non sei ne una nuvola,
          ne il vento,
          ne la pioggia.
          Abbagliante luce in una tempesta di emozioni.
          Mi rivolgi al suolo con la forza della tua scarica,
          così potente e spietato.
          Incuti paura e fascino.
          Corro il pericolo di avvolgermi della tua imponenza. Porti da me il brivido dell'incoscienza.
          Ma appena la tempesta si placa ritorno alla realtà,
          senza malinconia,
          senza eccitazione.
          Sensazione di aver avuto ciò che non potevo avere, non dovevo provare.
          Pericolosa la trasgressione quanto irresistibile.
          Rimane solo da tacere la mia coscienza.
          Composta giovedì 19 novembre 2009
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            in Poesie (Poesie personali)
            Passa il tempo,
            passano gli anni,
            ossessione che avanza,
            forza che manca.
            La vita sembra sempre più ingiusta con un corpo che non apprezzi.
            Perdi le speranze per un sogno che non hai la forza di realizzare.
            Gli eventi si susseguono non curanti del tuo essere.
            Quando ti accorgi che per una ragione futile quel sogno si realizza,
            prendi atto che si è sempre trattato di un incubo.
            Le forze si affievoliscono giorno per giorno,
            il respiro stenta,
            ogni movimento è pesante.
            Mi accorgo solo adesso di essere all'inizio della fine,
            ma è piacevolmente gratificante per il mio spirito la culla della morte.
            Composta giovedì 19 novembre 2009
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              Scritta da: Carmela Russo
              in Poesie (Poesie personali)

              Dentro il tuo cuore

              Tienimi dentro il tuo cuore
              e non stancarti mai,
              noi siamo il bene lontano
              quello che non si può avere
              e che fa tanto male,
              noi siamo il bene speciale
              quello che ferma la mente
              quando la vita ci travolge,
              noi siamo il bene nel male
              quello che ci smarrisce
              e ci rimane sgomenti
              quando ci unisce le anime.
              Siamo lontani da noi
              ognuno è parte dell'altro
              un vuoto lungo e incolmabile
              rende ogni giorno più labile,
              senza speranze e permessi
              nel logorio degli assensi,
              siamo la vita passata
              siamo il presente sbagliato
              siamo il futuro insensato.
              Tienimi dentro il tuo cuore
              fammi toccare il tuo amore:
              solo così posso amarti
              solo così posso averti.
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                Scritta da: Carmela Russo
                in Poesie (Poesie personali)

                Poesia

                A me basta che esisti il resto non conta
                mi basta che vivi e che respiri
                la stessa aria che respiro io
                e che ti trovi nel mio stesso mondo
                mi basta poco per sentirti vicino
                mi basta così poco anche se sei lontano
                mi basterà nel tempo l'amore che io sento
                a me basta che esisti anche se non mi sei vicino
                e che respiri la stessa aria che respiro io
                anche se da lontano: il resto non conta.
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