Poesie personali


Scritta da: Giuliettaespo
in Poesie (Poesie personali)

Mi sono guardato allo specchio della mia eternità

Mi sono guardato allo specchio e
mi sembrava di essere eterno,
mi sembrava di poter vivere in eterno,
poi mi sono accorto che non sono io a poter vivere in eterno;
ma lo specchio!
Composta venerdì 20 novembre 2009
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    Scritta da: DolceBuba
    in Poesie (Poesie personali)

    Taci

    Che senso ha usare parole
    per riempire un magnifico silenzio
    che tutto dice,
    senza emettere suono alcuno?

    È un ciarliero gioco perverso,
    fragrante come la crosta del pane
    appena sfornato.

    Lascialo ai poeti,
    e taci:
    sei la virgola
    che mi permette di prendere fiato,
    in questo interminabile
    fraseggio quotidiano.
    Composta venerdì 20 novembre 2009
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      Scritta da: Monica Siracusa
      in Poesie (Poesie personali)

      La via del mare

      Sulle strade amare amore
      del mio Sud,
      scale dure
      a scendere
      e a salire
      spiagge di grano
      tenero e rena
      bagnata dai baci del mare,
      senza scarpe e
      senza sogni da chiedere alle
      stelle
      passo lungo i binari
      di quel treno che non ha
      più fermate, storie,
      valige e viaggi da raccontare.

      Prego un Dio marinaio
      che lascia sperare
      nel ritorno dal mare,
      sempre all'ora del mio
      cielo rosa
      che riempie
      gli occhi
      ogni giorno
      ...
      in una conchiglia
      suono di noi...
      al ricordo delle tue mani.
      Composta mercoledì 19 agosto 2009
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        in Poesie (Poesie personali)

        Stupida Gabbia

        Abbiamo una vita,
        proviamo dolore.
        Abbiamo uno spirito,
        chiuso dentro al cuore.

        Vorremmo volare,
        per superare i confini.
        Ma siamo esseri umani:
        inconsapevoli assassini.

        Inutile della vita,
        vedere solo il lato nero.
        Ci sono anche stelle bianche,
        che illuminano il mondo intero.

        Ma fuori, tutto intorno
        non si può dimenticare:
        siamo schiavi, siamo in gabbia
        ma in noi la forza dell'amore.

        Quindi armati di energia,
        impariamo a scorgere la via.
        Che di uno schiavo, fa un viaggiatore
        e di un assassino, un guaritore.
        Composta giovedì 19 novembre 2009
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          in Poesie (Poesie personali)

          Amore Consapevole

          Dicono che è difficile,
          nel mezzo di un'emozione,
          trovare in sé la forza
          e ponderare le parole.

          Mi ritrovo dopo anni
          sorpreso, ancora a pensarti.
          Eppure me ne sono fatto una ragione,
          perché ancora accarezzi il mio cuore?

          Forse non sei tu,
          ma l'idea che di te mi è rimasta.
          Il ricordo dell'amore che da allora,
          non sono più riuscito a ritrovare.

          Inutile adesso, dopo anni,
          lasciarmi andare in lunghi pianti.
          Gli errori si fanno per crescere
          e il dolore aiuta a risalire.

          Ma se un giorno, tu leggerai queste parole,
          lascia che in silenzio raggiungano il tuo cuore.
          Perché non sia vano quello che insieme abbiamo provato,
          perché sia esperienza, quello che insieme, abbiamo vissuto.
          Composta giovedì 19 novembre 2009
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)

            Cavalli della giovinezza

            I cavalli della giovinezza
            galoppano nel tramonto rosso
            incrociando sogni del mattino
            con stelle cadenti della notte.

            Le corse sono senza scommesse
            i fantini siamo noi stessi
            aggrappati al tempo passato
            e a piste senza ritorno.

            Il mare chiuso in conchiglie morte
            risuona su pareti di casa.
            La barca riposa in orizzonti
            pieni di fantasmi dimenticati.

            Gli anni fossilizzati negli occhi
            non ci sono sul calendario.
            Hanno lasciato solchi in faccia
            senza scalfire la maschera.

            I cavalli della giovinezza
            conosciuti tutti col nome
            restano immagini perdute
            nello specchio senza cuore.
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)

              Amarezze

              È finito il tempo di Pinocchio
              allegro, furbo e umano.
              I sogni maturano nella notte
              tra nebbia e luna frantumata.
              I miti danzano nella foresta
              senza logica occidentale.

              Abbiamo finito la fanciullezza
              aggrappata a favole dei nonni.
              L'uomo cammina in macchina
              ingranaggio senza memoria.

              Il tempo è una retta curva
              con serpenti mordendo polvere.
              La pioggia è lacrima di veleni,
              l'uomo si vergogna della preghiera.

              È finito il tempo di Pinocchio
              la bugia non allunga il naso
              arricchisce l'umano mercato.
              I sogni si uccidono con le pillole
              l'amore si sbriciola in divorzio
              i figli sono un burattino rotto.
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                Scritta da: Marta Menciotti
                in Poesie (Poesie personali)
                Siamo qui io e te
                in questo girotondo di parole
                di frasi di idee di falsità
                di egoismo di lotta di guerra
                di cecchini e di angeli
                di amore e di passione
                Questo è un girotondo dai mille colori
                dalle mille razze
                dai miti e dalle leggende
                dai luoghi incantati e dai cieli fatati
                Questo è semplicemente l'universo
                il posto dove spazio e tempo esistono
                perché ci siamo noi
                ad alimentarli
                con il nostro amorevole, delicato, rumoroso
                e sottile silenzio.
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