Poesie personali


Scritta da: gliuzzi
in Poesie (Poesie personali)

La quiete

Ero in silenzio
ed ascoltavo il mare, dentro di me,
scorreva la pace,
l'immensità del mare,
circondava il mio essere ed irradiava tutta me.
Ero felice,
assaporavo l'essenza dell'esserci e riflettevo,
sui perché della vita.
L'affannosa ricerca dell'apparire,
la voglia di emergere,
l'incapacità di comprendere,
che ogni essere, "è a se".
Semplicemente speciale ed unico,
così ti vorrei...
Così vorrei conservarmi,
senza farmi attecchire da futili ed inutili dicerie...
In silenzio ascoltavo il mare,
che nel trascorrere del tempo,
resta sempre se stesso.
In me regnava la pace,
ma nei miei pensieri,
esplodeva la rabbia.
La rabbia per tutti coloro,
che ci vogliono cambiare,
che credono di conoscerci,
ma sono assenti.
Per tutti coloro che non vogliono capire...
Per tutti color che han occhi per vedere,
ma non vogliono guardare...
Per tutti coloro che han orecchie per sentire,
ma non vogliono ascoltare...
Per tutti color che han la testa per ragionare,
ma non sanno ragionare...
Per tutti coloro che si lasciano guidare
nei meandri dell'ignoranza
e seguono la massa,
perdendo la loro originalità.
Ero in silenzio
ed ascoltavo il mare, dentro di me,
la forza del pensiero,
mi spingeva a riflettere,
e pensare positivo,
affinché ogni essere vivente,
riesca a percorrere il proprio cammino...
e abbia la forza di cambiare,
questa umanità, per la giusta via.
Affinché ognuno,
trovi l'essenza del saper vivere...
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    Scritta da: Giovanni Canu
    in Poesie (Poesie personali)

    Il Canto dei Diamanti

    Piango nel Silenzio notturno
    Piango Per l'amaro Destino
    Piango dolcemente le Lontane Stelle fino al Mattino...

    Folle Notte rivelami un segreto pregiato,
    Sei tu colei che i miei Sogni ha trasformato?
    Sei tu colei che del Silenzio ne fa un tesoro,
    Proprio quando il tuo prezioso messaggio assaporo?

    Sangue di Follia,
    Gocce di Pazzia

    Gocce di Pianto,
    Sangue di Specchio infranto

    Custodi dei Sogni esse sono
    e se versate io più non ragiono

    Di cadere giù dai Diamanti lor non son degne
    e perfino il Tempo, lassù, nel loro bagliore si spegne
    Perdurando in un attimo tremendamente affilato
    Ricordando uno sguardo volutamente dimenticato

    Laggiù nei Mari di Giada,
    Proprio dove la Luce si dirada:
    è lì che un Sogno mi ha guidato,
    e poi là mi ha dimenticato

    Canta con me, non aver il mio Terrore
    Prima che il Tempo faccia svanire anche questo Tepore
    Il Canto dei Diamanti ora danza con il mio Destino
    Insieme alle Lontane Stelle fino al mattino

    ... e mentre l'Ora Fatidica scocca,
    vorrei far Morire le mie Lacrime sulla tua bocca...

    Folle Notte rivelami un segreto pregiato,
    Tu sai perché da me il Senno è scappato?

    Ricorda le mie parole, lor non sono un'illusione:
    il Tempo è l'unità di misura della Sofferenza e della Confusione

    Sogno Ghiacciato, questo è il vero Nominativo
    Dell'Incubo più pregiato che in Segreto nutrivo

    Il Silenzio è la mia Arma, ma di questo non morrai
    Rimane solamente un Pazzoide, finché tu non vorrai

    Ma quando della Follia il Pazzoide più non avrà bisogno
    Rimarrà l'Eco di questo Canto nel Glaciale Sogno

    ... e mentre l'Ora Fatidica scocca,
    vorrei far Morire le mie Lacrime sulla tua bocca...

    Piango nel Silenzio notturno
    Piango Per l'amaro Destino
    Piango dolcemente le Lontane Stelle fino al Mattino...
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      Scritta da: Giovanni Canu
      in Poesie (Poesie personali)

      Hai freddo?

      Hai freddo?
      Allora perché tremi?

      Il mio aspetto è dei migliori questa notte,
      allora che hai da tremare?

      Forse tremi per la Sorte,
      che di certo non è la Morte...

      Forse tremi per le pene,
      che, credimi, anche se non sembrano, son vere...

      Hai freddo?
      Allora perché tremi?

      La notte è gelida,
      anche se di fuoco è madida...

      La notte è silente,
      forse perché di far baccano non se la sente...

      La notte è oscura,
      proprio come la tua Paura...

      Hai freddo?
      Allora perché tremi?

      Il mio aspetto è dei migliori questa notte,
      allora che hai da tremare?

      Mi piace sentirti urlare,
      vedere le tue lacrime cadere,
      il tuo senno impazzire...

      Mi piace vederti scappare,
      mi piace vedere le tue labbra vibrare...
      allora, orsù! Non fermarti! Continua a tremare!

      Hai freddo?
      Allora perché tremi?

      Dolce è il sonno quando riesci a svegliarti,
      dolce è l'amaro che rimane in bocca solo al mattino,

      quando riapri gli occhi alla buon ora,
      e ti risvegli nel tuo caldo lettino...

      Ma rammenta sempre le mie parole, in modo da capire...
      Orsù, prestami ascolto se un giorno anche tu vuoi morire!
      Ricorda che io non ho bisogno di dormire...
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        Scritta da: Marco Marchetti
        in Poesie (Poesie personali)

        La pianta dell'amore

        Passeggiando tra il mercato,
        era un giorno come un altro,
        ad un tratto l'ho incontrata:
        era splendida, radiosa.

        Spesso avevo immaginato
        come poi sarebbe stata
        se, portandomela a casa,
        l'avessi corteggiata
        con le cure che si danno
        a una cosa tanto amata:
        i suoi boccioli di certo
        sarebbero fioriti,
        e mi avrebbero inebriato
        i suoi fiori profumati...

        Ma commisi un grosso errore
        perché sottovalutai
        l'importanza dell'amore:
        in risposta a ciò che dai
        lui sviluppa dipendenza
        e di quello che poi fai
        lei non può più stare senza.

        Fu così che ogni volta
        che da lei mi allontanavo
        si struggeva e sconvolta
        al ritorno la trovavo
        con un bocciolo caduto.
        Non rimase neanche un fiore
        e vigliacco la incolpavo
        per il mio negato amore.

        Ora so di aver sbagliato
        e per non rifar l'errore
        per la vita sto legato
        alla Pianta dell'Amore.
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          Scritta da: gliuzzi
          in Poesie (Poesie personali)

          L'armonia della pace

          Ci sono risposte
          che ritroverai solo dentro te,
          perché nessuno,
          potrà darti quello che tu sei.
          Nessuno è dentro di te
          e per quanto si sforzino
          e credendo di conoscerti bene,
          nessuno ti conosce quanto te.
          Nessuno è dentro di te!
          Vivi!
          Vivi con le tue forze.
          Guarda!
          Guarda con in tuoi occhi.
          Esplora!
          Esplora con la tua determinazione.
          Piangi!
          Piangi con i tuoi occhi.
          Ascolta!
          Ascolta con le tue orecchie.
          Ama!
          Ama con il tuo cuore.
          E vivi!
          Vivi con tutta il tuo essere...

          a volte in silenzio,
          ascolto la mia anima,
          che grida di rabbia,
          per tutto quello che non c'è
          e che vorrei.
          A volte quel silenzio,
          mi tranquillizza
          mi riempie di mille parole,
          gioie ed emozioni.
          Poi mi guardo intorno
          e musica c'è...
          l'armonia della pace.
          Composta lunedì 9 marzo 2009
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            in Poesie (Poesie personali)

            Ho provato

            Per ogni raggio di sole
            che in silenzio ti sfiora piano...

            per ogni sguardo
            che lento cattura i tuoi sensi
            e li tiene per mano...

            per ogni goccia di pioggia
            che disseta la tua essenza...

            per ogni anima
            che passando ha segnato
            la tua esistenza...

            non importa
            quale segno nella tua vita
            ho lasciato,

            l'importante è che
            in qualsiasi modo
            io ci abbia provato.
            Composta lunedì 1 giugno 2009
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              Scritta da: Valentina Volpi
              in Poesie (Poesie personali)

              Profumo

              Se potessi addormentarmi per l'eternità saresti mio
              Se credessi ancora nei sogni ti creerei con la fantasia
              Un giorno il sole tramonterà nel mare
              Ed io lo scambierò per i tuoi occhi
              Un giorno la mia anima brillerà tra le stelle
              e si specchierà di nuovo in essi.
              La staticità di quell'attimo roderà ogni cuore
              Poiché il mondo sarà solo per noi
              e scivolerò sul tuo volto come una lacrima calda
              e bagnerò la tua pelle e le tue labbra
              Mi confonderò al tuo sangue
              e ti scorrerò dentro fino al cuore, la mia dolce dimora.
              Nulla sarà più giusto o sbagliato
              Nulla sarà più reale o fantastico
              i corpi cadranno come i petali di una rosa
              Ma le anime saranno il profumo che vola nel vento.
              Composta venerdì 20 novembre 2009
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                Scritta da: Valeria Mergiotti
                in Poesie (Poesie personali)
                Beati gli amanti che si guardano,
                Beati gli amanti che si stringono,
                Beate le loro mani che trovano
                Un rifugio sereno.
                Beate le loro labbra
                Che son capaci di pronunciare "Ti amo"
                Senza toccarsi,
                Beate le loro bocche
                Che non saranno più pellegrine.
                Beati i i corpi degli amanti
                Che rimangono immobili,
                Contemplando il nudo;
                Beati gli amanti che rendono
                a loro stessi il peccato puro.
                Beati noi che siamo stati amanti,
                Amanti di desolazione,
                Amanti di solitudine,
                Amanti del dolore,
                Amanti di noi,
                Amanti dei nostri sorrisi,
                Amanti nel mondo.
                Beati gli amanti che partono
                senza più tornare.
                Composta lunedì 5 ottobre 2009
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                  Scritta da: Valeria Mergiotti
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Sabato,
                  Semplice giorno settimanale
                  Giorno folle per folli giovani
                  Alla ricerca di sfrenate emozioni.
                  Sabato innamorato,
                  Sabato amato ed accarezzato
                  Da baci teneri di due ragazzi abbracciati.
                  Sabato di sangue,
                  Sabato di sesso,
                  Sabato di balli sudati nei locali notturni;
                  Sabato di lacrime e tristezza,
                  Sabato di genitori insonni,
                  Sabato di notti insonni:
                  Il vostro Sabato,
                  Il nostro Sabato.
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