Poesie personali


Scritta da: Monica Siracusa
in Poesie (Poesie personali)

La danza

Ondeggio sul pelo
dell'acqua...
muovendo i passi sul riflesso del
cielo.

Mi invade una melodia
di luce soave... e
leggiadra, fluttuo...
come sirena e medusa,
un soffice alito di
vento
mi avvolge, mi sfiora
i capelli d'oro...
incerto come
l'onda del
mare.

La brezza fresca...
profuma, sboccia e schiude
i miei petali
di finestre aperte all'afa d'estate...

mi osservi, e uno sguardo mi sfiora
le membra...
... danzo su un prato...
leggera e mi pingi...
emersa Beata dal cassetto dei tuoi desideri.

Stai lì assorto,
t'incanto di una musica nuova che ci guida,
fino allo stesso fiato.

È un sogno... un mistero,
l'incanto sottile e fragile...
dell'adorabile.

Così stupido afferrare
un per sempre...
può succedere di appartenersi per niente...
su un telo candido di cielo chiaro
muovendo i nostri piedi caldi,
passeggiamo sul mondo... e
la terra...
... spalanca gli occhi sul
... cielo del nostro arcobaleno.
Composta venerdì 30 ottobre 2009
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    Scritta da: deittico
    in Poesie (Poesie personali)

    Perché non sono un poeta

    I poeti sono i soli a poter osservare
    quel che gli accade non come un fatto contemplato dall'esterno,
    ma come un evento sentito dall'interno.
    Questo è il motivo per cui li ammiro.
    Abbracciano l'essere nelle sue infinite forme, e lo amano,
    anche odiandolo e cercando di sfuggirgli.
    E questa è la ragione per cui non sono,
    e forse mai sarò,
    un poeta. Quando essere abbagliato dai raggi solari
    non è che sole negli occhi,
    e quando cambiare il lato della strada su cui cammini è
    la semplice ricerca di un ricovero all'ombra,
    allora vivere può tornar a essere
    semplicemente vivere. Non fa per me.
    Questi sole, ombra e vita non sono
    qui semplici sole, ombra e vita.
    Composta sabato 9 febbraio 2008
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      Scritta da: Giuliano Carosi
      in Poesie (Poesie personali)

      Ti aspetto

      Ti aspetto ogni giorno,
      mentre l'ansia mi assale
      e la mia mente
      cerca appigli e giustificazioni
      alla mia condizione.

      Mi nascondo dietro alla mia dignità
      violata, che più non riconosco,
      se non nel frammento
      di qualcosa che si è rotto.

      Non sono più utile,
      contro la mia stessa volontà,
      un'unica speranza mi sorregge,
      oltre la quale intravedo
      la luce che voglio afferrare,
      con queste mani corte.

      Aspetto l'aurora che accorci,
      la distanza e il tempo
      e mi restituisca il desiderio
      di essere con Te
      anche nella tempesta.
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        Scritta da: Giuliano Carosi
        in Poesie (Poesie personali)

        Viaggiamo insieme

        Viaggiamo insieme,
        tra le relazioni nelle differenze,
        tra l'incanto di nature a picco sul mare,
        mentre grattacieli recitano finestre di luce.
        Siamo sospesi tra terra e cielo,
        tra spazi umani liberi,
        in un orchestra voce di tanti.

        Viaggiamo insieme,
        tra i residui dei nostri sogni,
        siamo corpi vibranti,
        tra aerei a velocità supersonica.
        Siamo tra i telescopi orbitanti,
        tra gli spazi siderali aperti,
        in un concerto di pianeti rotanti.

        Viaggiamo insieme,
        tra le matrici del presente,
        siamo molecole in trasformazione,
        siamo atomi volteggianti in composizione.
        Siamo volti trasfigurati,
        tra spazi verticali infiniti,
        tra accordi di girandole di stelle.

        Viaggiamo insieme,
        tra i disegni del futuro,
        verso la città di Origine,
        siamo membra umane sparse nel cielo,
        mentre l'occhio del Creatore
        guarda la piena dell'infinito.
        Siamo, infine, risorti,
        tra spazi divini di Amore,
        tra armonie di angeli volanti.
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          Scritta da: Giuliano Carosi
          in Poesie (Poesie personali)

          Frammento

          E io percorro da straniero,
          le strade che mi hanno ospitato,
          mentre i ricordi volano alla nostalgia,
          e io non mi riconosco più,
          nel frammento di questa vita,
          cerco e non trovo,
          voglio e non ottengo,
          cammino e non avanzo.

          Intorno il lago della sofferenza si espande,
          ed umanità conosciute scompaiono,
          ed io mi rifugio
          nella preghiera del Tuo volto.

          Sento la Tua voce che mi parla,
          si perde nell'aria quella degli uomini,
          assente eco di un'armonia
          che desidero, ma ancora non ritorna.

          Mi sento disperso, in terra d'esilio,
          in questa globalizzazione di
          anime senza nome né volto,
          schiere di schiavi che alimentano,
          la sete di denaro dei potenti,
          mentre ogni etica è alla deriva.
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            Scritta da: Rayban
            in Poesie (Poesie personali)
            Non so dirti cosa sia l'amore,
            non ne so abbastanza.
            Potrei farti esempi o descrizioni,
            sintesi di sentito dire.
            Potrei dirti frasi ad effetto,
            senza nulla dimostrare.
            Quindi non amarmi
            cercando o aspettando qualcosa;
            lascia che ci amiamo
            come ci viene naturale,
            perché amarsi
            è qualcosa di personale.
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              Scritta da: frantic with joy
              in Poesie (Poesie personali)

              Sceneggiatura

              Soltanto salve!
              Studio simboli, scopro saccheggio,
              sabotaggio.
              Strada stretta... saetta... singhiozzi,
              sirena.
              Soffro scarso soccorso.
              Svuoto saccoccia.
              Sedativi, strumenti subdoli
              sottocutanei.
              Salvavita.
              Supero sinistra salute,
              sei solido sereno sexy.
              Sagacemente sollecito
              scadenza
              scarsezza sesso sfrenato.
              Spaventa statua sposa,
              sussiste,
              svanisce
              sano sapore sentimento.
              Seppellisco sfacciato
              sassi silenti.
              Sabato sera... sembra!
              Sissignore...!
              Sintesi settimana
              satolla stanchezza, sbadigli.
              Sonno sostituisce sogno sublime.
              Sfaccettature,
              Stelle scoppiano stasera.
              Singolare sinecura.
              Scusate scherzetto.
              Sento subito
              sassolino
              scarpa stretta.
              Sempre saggio
              sotto sole.
              Se solo sapessi
              senso sosta,
              senza sospetto,
              saprei soluzione
              Socrate suspicione.
              Sipario...!
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