Poesie personali


Scritta da: Grazia
in Poesie (Poesie personali)

Dolce rivederti

Fra le pietre
sconnesse
del selciato
è spuntato un fiore.

Piccolo seme
trascinato dal vento,
con tenacia si è aggrappato
a quel rivolo di terra
arida, inospitale,
a rinnovare
il miracolo della vita.

Si erge sullo stelo
con disperata forza
a sfidare ogni momento
il suo incerto destino.

Inconsapevole, di sera,
muovo a te i miei passi:
mi rallegro se al tuo posto
ti ritrovo.

Alle mie pene,
ignaro,
dai coraggio...

mi sorprendo a pensare
amico mio...
"se tu ce la fai
posso farcela anch'io!"
Composta venerdì 20 novembre 2009
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    in Poesie (Poesie personali)

    Ridendo

    S'espande il sorriso e bacia la gioia,
    colora il sereno scacciando la noia.
    Gli occhi si schiudono, sono petali nuovi:
    incanto e dolcezza appena li muovi.
    Vicoli rosa e valli argentate,
    schiacciano a calci lacrime asfaltate.
    La luce s'immola nel caro mattino,
    colpendo gli amanti con balzo felino.
    Siamo puri e vicini come fiori di ciliegio,
    sicuri che ridere è motivo di pregio.
    Composta giovedì 19 marzo 2009
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      in Poesie (Poesie personali)

      Bagliore

      Squarcia il cielo il suo sorriso,
      sprigiona luce incandescente su tutto il viso.
      Tempesta il cuore con i suoi battiti di gioia
      e conquista l'anima per entrare nella Storia.
      Affonda le sue dita piene di passione
      e punge alle spalle come un calabrone.
      Strappa a morsi le stoffe del mio amore
      e irradia i giorni con sospiri e furori.
      Composta venerdì 20 marzo 2009
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        in Poesie (Poesie personali)

        Sognando

        Lucidare lo specchio dell'anima
        quando pensavi che lei sarebbe stata l'ultima.
        Lucidarlo ogni notte, ogni volta che non puoi averla accanto
        sapendo che daresti tutto per vederla anche solo un momento.
        Fissare lo specchio e allo stesso tempo
        trovarsi in un altro spazio,
        lontano dalla noia e dall'ozio.
        Lucidare lo specchio dell'anima
        quando hai ruggine nel cuore.
        Lucidarlo ogni notte, ogni volta che non puoi darle un bacio
        sapendo che daresti tutto per eliminare questo strazio.
        Fissare lo specchio e allo stesso tempo
        trovarsi tra le galassie,
        lontani dal mondo ma tra centro delizie.
        Composta venerdì 20 marzo 2009
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          Scritta da: Gnetto
          in Poesie (Poesie personali)
          Di bruciante vita labbra infiammate,
          Volto di Donna, di Fanciulla cuore
          Mare sospeso d'estivo calore,
          Ardito picco di cime innevate.

          Fiore d'aprile che petali schiude
          Nel sorriso che l'aurora comprende,
          Mano fugace, il corpo si tende,
          Parola sincera che non illude.

          Breve il tempo che la stagione coglie,
          Prato fiorito di baci, di voglie,
          Intrigo di sensi, nodo di vite,

          Da tremanti gesti luci rapite.
          Chiude il cantore gli occhi commossi
          Ed i tuoi sogna d'emozione rossi.
          Composta martedì 15 maggio 2007
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            Scritta da: ODIOSA
            in Poesie (Poesie personali)

            Ricordo

            Svanisce il sole dietro l'orizzonte
            e tutt'intorno vi è
            il buio della notte
            non c'è stelle in questo cielo
            non c'è luce in questo cuore

            se un gufo bubula nel vento
            è come un grido di tormento
            se un passero cerca riparo
            ha ancora in bocca il gusto
            di un boccone amaro

            e intanto si allontana
            nel tempo
            il ricordo di un amore
            che è stato solo
            ... sgomento.
            Composta domenica 29 novembre 2009
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              in Poesie (Poesie personali)

              Un Cappello

              Pare un giocattolo
              posto sul capo,
              per farlo divertire.
              Osserviamolo.

              Il capo si agita
              e all'unisono
              come
              cosa buffa.

              Si china con lui,
              cammina con lui.

              Ogni tanto si sposta
              quasi a fargli dispetto.

              La mano gentile
              lo assesta.

              Ma ecco che
              il cappello cade e si rovina

              Finalmente viene gettato via
              e solo allora è felice.

              Ora sa che non è più buffo...
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                in Poesie (Poesie personali)

                Come un pulcino

                Piccolino ed arruffato,
                tenero e malinconico,
                cerchi di camminare
                da solo.
                E poi ti guardi intorno
                per vedere se c'è
                qualcuno per te.

                Io ti prendo, e sento
                il tuo corpo caldo
                e tenero.

                Sento dentro di me
                qualcosa che nasce,
                prende vita.

                Ti amo tanto
                pulcino pulcino mio.

                I tuoi occhi occhi non
                saranno più tristi.

                Perché ti amerò per sempre.
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Scoiattolo

                  Sei sempre in fuga,
                  non riesco a vederti, a prenderti.
                  Eppure mi guardi
                  e pare che cogli
                  il mio desiderio.

                  Hai forse paura?
                  Che cosa è che ti fa fuggire sempre?
                  Riesco una volta a prenderti
                  a prenderti.
                  Mentre impaurito
                  cerchi di sottrarti.
                  Le mie braccia ti tengono
                  in un abbraccio.

                  Tremi, ma io non posso vivere
                  senza di te.
                  Ora non fuggi più.

                  Ora lo sai,
                  e sei felice.
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                    in Poesie (Poesie personali)

                    Lettera a mia madre

                    Quante amarezze e tristezzti porti dietro
                    dll'infanzia.
                    Mamma, quanto ti desideravo,
                    tu eri presa dai tuoi sconforti.
                    E io rimanevo sola,
                    senza la tua risposta.

                    Mamma, avevo bisogno di te,
                    ma tu non c'eri per me.

                    Ma, quando eri libera, all'improvviso,
                    del tuo misterioso dolore,
                    tu eri distesa e nella rara
                    dolcezza, eri la donna
                    più meravigliosa del mondo.

                    Il tuo amore era così
                    grande, ed io ero tanto felice
                    e ti amavo sempre più.

                    Poi tornavi ad essere lontana.

                    Ma quei pochi attimi
                    dolcissimi d'amore
                    erano la vita per me.

                    Oggi, penso,
                    mamma,
                    un po' di più, solo
                    un po' di più, non avresti
                    potuto darmi?
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