Poesie personali


Scritta da: Giorgio Guccione
in Poesie (Poesie personali)

La Vita

Avanzano i giorni, Passano le stagioni,
c'è sempre una strada da seguire
e mille ostacoli da superare per non Morire.
È leggera come un fiore e debole come un secco ramo,
ma fin quando sentirai battere il Cuore,
sarai certo che noi Viviamo...
è Nostra, la Vita,
superba e sentimentale,
sembrerà Infinita
e a volte ci spingerà verso il Male...
Un lungo viaggio ricco d'emozioni e sempre nuove cose da scoprire,
ma avvolto in infiniti sospetti
prima o poi succederà ciò che t'aspetti...
Ci voleva qualcosa di unico in questo Mondo per aprire nuovi orizzonti,
ed essendo incerto e profondo,
esistono Mare e Monti;
mancava ancora la vera Luce,
qualcosa che avanti ci conduce,
da lì ci fu il Sole che il Cielo riempie d'Onore;
di Notte la Luna e le Stelle
dove ognuno lancerà i propri desideri con la voglia di raggiungere ciò che Speri...
Questo Mondo era imperfetto,
si sentiva l'assenza di chi poteva cambiarlo,
qualcuno che l'avrebbe reso Migliore e pieno d'Amore;
fu la Vita, quella Virtù
che lo invase di Bellezza e lo arricchì di Saggezza;
fu la Vita, la nascita del Tutto e del Niente
per portarci a guardare sempre il Presente;
fu la Vita, quell'importante aspetto
per rendere il Nostro Mondo... Perfetto...
Composta lunedì 5 novembre 2007
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    Scritta da: Sara Bonomi
    in Poesie (Poesie personali)
    In questa giornata uggiosa
    la pioggia cade copiosa da cielo,
    scende gocciolando sui boccioli di rosa
    e un fulmine squarcia l'impalpabile azzurro velo.

    Goccia a goccia l'acqua scorre
    in rigoli, rovesciandosi nei canali
    che il tempo riempie man mano che trascorre
    tra il gracidare delle rane e i temporali.

    All'improvviso cessa il gorgoglio
    e l'acqua torna cheta,
    il borbottio dei tuoni s'allontana.

    Il sole ritorna come un miraggio
    verso sera, liscio e vellutato,
    simile alla sostanza di cui son fatti i sogni.

    Chissà se anche gli uomini sono del seme di quei sogni...
    Composta lunedì 7 settembre 2009
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      Scritta da: Sara Bonomi
      in Poesie (Poesie personali)
      Luce, nei tuoi occhi
      sole, nel tuo sorriso
      estate, tra i tuoi capelli
      caldo, sulla tua pelle
      gioia, nella tua voce.

      Parole e scherzi sciocchi
      allegria, sul tuo bel viso
      ricordi, momenti quelli
      che passavamo in nottate di stelle
      dolcezza, nella tua voce.

      Sull'acqua, leggeri tocchi
      tra giochi e sfrenato riso
      ascoltando il canto degli uccelli
      quando le giornate erano ancora belle
      e gioia, nella tua voce.
      Composta nel giugno 2008
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        Scritta da: peo
        in Poesie (Poesie personali)

        Chiaroscuro

        Fuori un pallido sole ingiallisce tutte le cose
        dai rami del mandorlo le poche foglie rimaste
        aleggiano nell'aria un ultimo vibrante saluto

        Poi è la terra nuda, le sue spoglie brune, le sue lande brulle
        alternanza di pianure e di poggi dove
        prati verdeggiano distese di pascoli e
        nevi biancheggiano al sommo di giogaie ceruli

        Tiepida sera d'Ottobre
        ombre protendono e dilatano agitate dal vento
        parole, irte di sguardi, convergono clandestine verso coltri insonni dove nebbie sanguinolenti fagocitano pensieri privi di sogno

        Dalla mano tremula
        pugnali argentei scindono auree ansanti in sussulti fievoli che
        un discernere stolto amplifica ed accresce in fantasmi di cera

        Piccola amata speranza
        nella luce che si attarda la sera avanza greve
        ottenebrata da futuri incerti e destini astrusi
        pensieri presagiti, adusi e perduti
        smarriti adagi di mondi lontani
        reminiscenze di nobili voci che
        sullo sfondo intagliato di scintillanti cieli amaranto
        mestano morte e resurrezione in echi prodighi d'attese e
        scie vermiglie in abbacinanti trasposizioni di colore
        sfumando, abbuiate nell'ora solitaria del tramonto

        Nell'ora cercata e necessaria dell'assenza e del perdono.
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          Scritta da: Sep
          in Poesie (Poesie personali)

          Ciò che di bello c'è

          Penso, guardando la luna e ogni suo riflesso,
          che vorrei essere pittore per immortalare ciò che è bello,
          che vorrei essere poeta per descrivere ciò che è bello,
          che se dovessi scegliere se essere me stesso
          così ingenuo, fragile e solo doviziosamente abile,
          o te, così sicura e forte da essere irraggiungibile,
          scelgo di essere me per poter osservare meglio te,
          che sei ciò che di veramente bello c'è.
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            Scritta da: Davide Bidin
            in Poesie (Poesie personali)

            La ballata del Caduto

            Sparo
            gli occhi mirano il petto scalfito
            gettate le membra sulla terra
            non un nemico d'innanzi
            non vi è mai

            sguardo di uomo
            riflessione finale
            vuoto è l'odio, la tristezza
            inutile l'amore, la felicità
            la domanda è, cosa si era?

            Ancora un barlume sulla camicia
            rubino, vino, cherry e mosto
            grondante rimasuglio di ciò
            che siamo, che eravamo
            ma vivo, ho vissuto per via dell'olio carminio?

            Qual è il significato di ciò che ero
            e ch'è il significante di ciò che ho fatto
            mezzo era il mio corpo
            senza testa sarebbe morto
            sarò idra pel mio retaggio?

            Il braccio distende nell'ultima scintilla
            la tasca lontana a parer miglia
            viene toccata al fine
            ne esce un'icona
            che riveli il motivo della danza?

            Forse speranza per i nascituri
            ma se il nato un attimo fa ero io
            Forse epitaffio reverenziale
            ma se le idee spirano nell'oblio
            Eravamo, Siamo, Diventiamo sterco secco?

            La foto davanti al volto già mesto
            le iridi si mostrano all'astro con l'ultimo sprazzo
            atto a scoprir che l'immago
            è bianca perché capovolta
            è buio cala si alza il sipario.
            Composta martedì 6 ottobre 2009
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