Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Stupenda

La tua chioma fluente,
il tuo portamento superbo,
il tuo corpo armonico,
cammini nel tempo,
così sprezzante degli altri.

Isolata in uno spazio
inaccessibile, vivi
nel tuo regno dorato.

Ti invidio quasi.
Cerco di spiare
per capire qualcosa
di questo tuo mondo.

Mi accorgo che tu
piangi.

Tutto il corpo sembra
ridursi in una contorsione
infantile, straziante.

Ora so che là,
nel tuo mondo,
mascheravi il tuo dolore.
Perdonami.
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    Scritta da: Alberto Iess
    in Poesie (Poesie personali)
    Ti ricordo seduto con un libro in mano;
    ti scorgo ancora col pensiero, lo sai?

    Sulla copertina gialla leggo "Umano, troppo umano".
    Continua a leggerlo, ti prego.

    Ti voglio raccontar questo ricordo seppur sia vano:
    ti parlo ancora nella mia testa, lo sai?

    Nietzsche aveva ragione: l'uomo è umano, troppo umano,
    ma per me tu sei andato oltre. Abbracciami, ti prego.
    Composta domenica 29 novembre 2009
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      Scritta da: Sabrina Balbinetti
      in Poesie (Poesie personali)

      Mosaico... opera paziente delle muse

      Tessere mescolate in kit di montaggio.

      Questo siamo.

      Prima che il mosaico della nostra vita
      possa prendere forma.

      Prima che tutto sia vicino.

      Ordinato.

      Combaciante.

      Prima che mani pazienti
      dividano i tasselli per colore.

      Prima che mani pazienti
      mettano il collante dei giorni.

      Prima che l'opera d'arte sia terminata.

      Prima che le lacrime degli dei
      lavino via i contorni.
      Composta domenica 11 gennaio 2009
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        Scritta da: Sabrina Balbinetti
        in Poesie (Poesie personali)

        Angeli in corsia... codice rosso (il loro naso da clown)

        Ho sognato un paese lontano
        con lo zucchero a velo sui tetti
        quel pagliaccio mi tiene la mano
        e dormiamo così... stretti stretti.

        Nel paese di miele e cannella
        tutto sembra avere un gusto più sano
        anche il clown con cravatta e gonnella
        ti sorride e ti accarezza pian piano.

        Non fa male la spiaggia di sassi
        nel paese dei bimbi felici
        c'è l'uvetta sotto i tuoi passi
        ed un mare infinito di amici.

        In un mondo di odio e violenza
        sembra strano trovare persone,
        generose e con tanta pazienza,
        tra i palloni con il rosso nasone.

        Nella giacca a quadretti scucita
        batte un cuore di pezza gigante...
        che ci colora di nuovo la vita...
        ... è del clown dal sorriso smagliante!
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          Scritta da: E. Alongi
          in Poesie (Poesie personali)

          Sono un umano vero

          Pensare troppo è da geni;
          agire in fretta è da umani.
          Comportarsi da duri è da animali,
          essere forte dentro è da esseri umani.
          Essere un umano vero è dire:
          "io quella volta c'ero";
          è poterti capire e rispondere:
          "non c'è bisogno di patire,
          puoi semplicemente gioire,
          puoi semplicemente camminare,
          puoi semplicemente parlare" è dire:
          "ci sono stato sempre per te,
          non ti lascio adesso
          e fare la figura del fesso,
          non ti lascio adesso che stai soffrendo,
          un uomo vero non lo farebbe".
          Io ti ascolto,
          io ti parlo,
          sono io quello che cerchi.
          Capire è da pochi;
          sognare è da tanti.
          Vedere la verità è impossibile,
          crederci invece lo è!.
          Credere di poter volare,
          quando invece sai solo camminare;
          credere di poter cambiare,
          quando invece sei sempre lo stesso.
          Ti resta solo credere;
          fallo adesso!
          Composta venerdì 31 luglio 2009
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