Poesie personali


Scritta da: criscri
in Poesie (Poesie personali)

Arcani passi

Arcani passi nel fosco divenir si stagliano
orfani giacendo di primigenio totem
ch'ingoiarono al fin di corteggiar l'oblio
o forse l'anelito assecondando d'un fiorir di Dio.
D'illusioni svergognate è la tribù ricolma
dei giorni che Cronos in celia diede in strenna
rinsecchita è la nervosa punta della penna
ch'invan del contingente elevarsi volle a norma.
Tremebonde gesta a ritrarsi vanno
in metropolitane di fetida indifferenza.
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    Scritta da: Andrea De Candia
    in Poesie (Poesie personali)
    Questa tristezza che soffonde tutto,
    il Sole, cuore a sé stante, era vita
    caduta, persa, morta, seppellita,
    il cielo pianto si trasforma in lutto,
    il dire non sei solo, delle stelle,
    il loro dire c'è ancora la luce,
    quando hai chiuso le palpebre ritorni
    all'abisso di te, amaca oscura,
    a cullare neonata la pupilla,
    e veggente le sveli il suo futuro,
    la sostanza di cui sarà il suo letto,
    nel suo essere distesa ciò
    che la circonderà ineluttabile,
    mentre ora da Madre ti sorveglia
    e si ferma alle soglie dove sa
    che comincia il mistero che ti chiude
    il viaggio, il viaggio fermo del tuo sonno.
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      Scritta da: Andrea De Candia
      in Poesie (Poesie personali)
      No, posati! Lo dice la tua culla.
      Non volare nel cielo della notte,
      non vedere sorelle nella luce,
      non piangerti con stelle, che lì restano
      che aspettano e rifiutano il venirti
      incontro, discendendo da un non volto.
      Lievita il tempo col pane del sonno,
      getta il tuo inchiostro, seppia della palpebra,
      sulla riva interiore del tuo animo
      là dove il mare del sangue in tempesta
      sa fingersi taciuto in ogni istante.
      Schizzalo, giù, sui fogli delle ossa,
      dona buio di luce a luci buie,
      scriviti nel segreto che ti isola:
      rafforzerai la convinzione d'essere.
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        Scritta da: ANTONIO PISTARA’
        in Poesie (Poesie personali)
        Ti saluto oscurità,
        sono qui per te: voglio parlarti,
        poiché ho una visione che fa dolcemente rabbrividire,
        mi ha sussurrato la verità nel mio sonno,
        e la visione che ho avuto è germogliata nella mia anima,
        ancora persiste, la sento:
        nell'assordante suono del silenzio.

        E nella fioca luce vidi,
        migliaia di persone, forse più;
        persone che parlavano senza dire niente,
        persone che sentivano senza ascoltare,
        nessuno osava disturbare ciò che nessuno udiva.

        Il silenzio cresce come un cancro,
        non ci sono parole che possano essere, da lui, ascoltate.
        Prendete le mie braccia: potrei raggiungervi.
        Ma le mie parole caddero in silenzio come gocce di pioggia
        e riecheggiarono nelle sorgenti di ciò che ci ostentiamo a non capire.
        La gente si inchinò e pregò
        il Dio che non avevo chiamato.
        Una luce proiettò il suo avvertimento,
        tra le parole che stava delineando,
        e l'insegna indicò: "le parole dei profeti sono scritte sui muri delle metropolitane".
        E sussurrò, di nuovo, nell'assordante silenzio".
        Ma nessuno sembrò capire.
        Nessuno.
        Composta mercoledì 3 aprile 2019
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Quante bandiere sventolano
          sui balconi
          baciate dal sole o frustrate dal vento
          quanti occhi la guardano commossi
          mentre altri con interno disprezzo.
          Cosa succede nel cuore della gente?

          La vera storia patria è stata sradicata
          da politici moderni rosi dalla cupidigia
          camufflando il proprio sporco interesse
          distruggendo nei deboli e puri bambini
          gli ideali di essere uomini senza frontiere.

          Siamo tutti figli nati sul nostro pianeta Terra
          dove diventiamo adulti e tutti siamo fratelli.
          Dimentichiamo il passato e costruiamoci
          un pianeta nuovo di amore e di pace.

          Educhiamoci ad avere una sola grande patria
          una unica, bella, grande e amata bandiera
          con il colore azzurro del mare e del cielo.
          Eliminiamo tante chimere e vogliamoci bene.
          Composta giovedì 31 gennaio 2019
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Due cuori nella notte oscura dell'inverno
            battono all'unisono come il sole
            e la luna
            in un cielo di stelle come tanti occhi lontani
            che guardano l'azzurra terra cercando pace.

            La notte avanza lenta
            nel suo cupo silenzio
            i due cuori intrecciati
            in ascolto nella notte
            fanno vibrare corde di due chitarre spagnole
            appese sui muri di una illusione senza paura.

            Si commuove la notte che avanza senza voce
            le ombre del giorno sono nascoste negli occhi
            di due ombre umane
            che abbracciano il sonno
            racchiuso in un bacio
            come due rose rosse.

            Lentamente la notte si apre
            alla luce mattutina
            le ombre dell'oscurità si rintanano nei due cuori.
            Il ritornello dell'amore
            si chiude in voce di flauto
            mentre i loro cuori battono
            sereni in ascolto.
            Composta martedì 12 marzo 2019
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Un mazzetto di fiori campestri
              con i colori lilla chiaro e bianchi
              hanno dipinto il silenzio
              della mia stanza da studio
              in questo mese di febbraio
              con freddo venuto da lontano.

              In compagnia di fiori d'inverno
              il giorno scorre nei miei occhi
              insieme al sole che gioca
              con delle piccole nuvole
              che rincorrono le ore
              su un orologio che non rintocca.

              Il pendolo di questo giorno
              resta muto sulle pareti chiare
              in attesa che una sirena
              rompa le ombre del giorno
              che s'immergono nelle onde.

              È un giorno che matura con i fiori
              mentre l'anima sospira nell'azzurro
              in attesa di un messaggio nuovo
              per questa terra piena di dolore
              ma anche con tanta gioia nel cuore.
              Composta domenica 10 febbraio 2019
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                Scritta da: Daniela Cesta
                in Poesie (Poesie personali)

                Piccole viole

                Sulla via delle piccole viole
                profumo primordiale che
                sconvolge mente e cuore
                bellissime immagini
                di un fiore dall'aspetto delicato
                emanano parole che arrivano
                diritte nel cuore profondamente...
                e una nostalgia mista a malinconia
                conquista tutto il nostro essere
                vive nascosta perché timida
                ma viene tradita dal suo
                inconfondibile profumo
                che attorciglia e avviluppa
                come un estasi, un rapimento
                visibilio, ebbrezza, che conduce
                in un intenso piacere antico,
                inebriante fragranza che
                provoca un benessere fisico.
                Composta martedì 2 aprile 2019
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                  Scritta da: Daniela Cesta
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Farfalle

                  Quanta poesia trasmettono le farfalle
                  con i loro splendidi colori
                  mentre volteggiano allegre sui fiori
                  dotate di grazie naturali nella loro magica bellezza
                  leggiadre e orgogliose, padrone del prato pieno di luce,
                  note armoniose di primavera donano gioia allo spirito
                  mistero sorprendente nascondono tra le ali colorate
                  trionfo sotto la calda luce del cielo
                  nella loro breve vita piena di amore.
                  Composta lunedì 1 aprile 2019
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