Scritta da: C. De Padua Visconti
in Poesie (Poesie personali)
L'oscura brama
Oh quegli occhi,
portentosi orbite
dall'azzurro di mare,
avevo tentato di
nuotarci solo per
pochi respiri,
tutte le volte
rischiavo di annegare,
tra folgore e profumo,
le onde di passione
travolgevano
tutti i miei sensi,
in quei mancati respiri,
tra oblio ed estasi
io conobbi l'amore
nelle sue svariate
forme.
In quei sospiri,
dove l'anima
assapora il paradiso
e la terra disperde
la sua gravità
i nostri corpi
come in un eclisse
perdevano
la loro luce
agguantati
dall'oscura brama.
Composta giovedì 14 marzo 2019