Poesie personali


Scritta da: Alisia7
in Poesie (Poesie personali)
Scrivi pure le pagine nel libro della tua vita ma per tutte le volte che li rileggerai ci sarà sempre qualcosa che vorresti cambiare. Allora, usa una matita ed una gomma per cancellare e prova a riscrivere, ma ti accorgerai che i segni rimarranno per sempre ed indelebili. Non perderti d'animo, prova a trovare una pagina bianca e continua a scrivere ma usa il cuore e dai spazio alle tue emozioni. Vivi ogni istante. Benedici di essere al mondo. Ama intensamente tutto ciò che ogni giorno vedi e senti, con tutta te stessa. Semina nel tuo giardino dell'esistenza, fiducia, amore e rispetto. Adora il buio, perché con esso puoi guardare le stelle e potrai ricordarti che non tutte le luci possono spegnersi. Osserva il sole, giusto quel poco da non abbaiare la tua vista. Corri nelle spiagge roventi, a piedi nudi ed impara che a volte scotta. Gioisci delle albe che ti vengono regalate e dei tramonti che ti toccano dentro. Nelle notti più profondi, solleva il tuo sguardo in cielo lascia volare i tuoi sogni, la luna ti ascolterà. Al mattino, annusa la fresca aria a pieni polmoni e fanne tesoro dei profumi della vita. Alla fine, sarà la storia più bella che tu abbia mai letto.
Composta giovedì 30 gennaio 2020
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Nebbia

    Nebbia

    la nebbia copre ogni cosa
    rende tutto sfocato e misterioso
    senza contorni, rende il paesaggio grigio

    incerto e cancellabile, riempie la solitudine
    il tempo che piace, alle creature del bosco
    gnomi, folletti e altre creature evanescenti

    amano la nebbia, ghiaccia i rigagnoli di acqua
    pallidezza, nel biancore irreale, nel lividore fiabesco,
    chimerico, illusorio, ingannevole

    nella nebbia siamo più soli ma protetti
    dal resto del mondo che sembra non esistere
    forse nascosto sono osservata dal lupo

    ma lui non fiata, rispetta la mia solitudine ed io la sua.
    Composta mercoledì 29 gennaio 2020
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      Scritta da: Oiram
      in Poesie (Poesie personali)
      Soli.
      In un rumoroso
      mondo,
      cado annoiato.

      Lontane,
      le persone vedono
      che qui mi fermo,
      perché questo è vivere.

      Passante,
      che mi vedi inerme,
      sono io il più felice tra loro?
      Sono io il più triste tra loro?
      A me l'occhio non volgi
      nel domani tu hai ancor speranza,
      non vedi il nero.
      Composta venerdì 24 gennaio 2020
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        Scritta da: Mariella Mulas
        in Poesie (Poesie personali)

        Solitudine di capi chini

        Avrei dovuto d'istinto
        dedicare parole accoglienti
        a quelle antiche labbra solitarie.
        Avrei dovuto cercare
        di intravedere ove e perché
        sostasse tenace il silenzio...
        muta reclinavi il capo
        in reconditi pensieri,
        ed io con te, a volte,
        respiravamo assieme il silenzio...
        quanta malinconia
        attraversa ora il ricordo di te...
        tu, che eri presenza tenera
        nella mia infanzia,
        e poi attenta nella adolescenza,
        e infine lungo la mia vita
        di donna e madre...,
        avevi sempre spontaneo
        il sorriso del coraggio.
        E ora comprendo la nostalgia
        di quei giorni compiuti solenni di te.
        E come te, allora, stanche mie labbra
        sai cercano parole dedicate,
        mentre con bianco capo chino,
        riconosco quell'innaturale silenzio
        della inesorabile tua, e ora mia solitudine.
        Composta mercoledì 22 gennaio 2020
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          Scritta da: Rossella Di Venti
          in Poesie (Poesie personali)

          Un racconto antico

          Raccontami di quel tempo che fu
          e che nei tuoi pensieri profuma di gioventù.
          Raccontami di spazi infiniti,
          di gite all'aperto, di fiori d'arancio,
          dei tuoi primi amori
          e di tutto ciò che allietava il tuo ieri.
          Ti ascolterò come se non ci fosse un domani
          attaccata alle tue braccia
          che profumano ancora
          di pane caldo e focaccia.
          Raccontami la vita...
          quella storia infinita
          di mille nenie da cantare
          solo a chi ti ha saputo davvero amare.
          Composta lunedì 20 gennaio 2020
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