Come brezza leggera nell'ultimo giorno d'estate che delimita il confine che segna il passaggio. Come pioggia sottile sull'ombelico dell'autunno di un frutto ancora fiore d'una meta senza strada. Come freddo pungente dal camino spento dell'inverno tra lenti pomeriggi stanchi tra rami troppo magri e tristi. Come fiore sorridente nell'azzurro cielo di primavera per cuori ancora indaffarati per pagine scritte a matita. Caleidoscopio di pensieri parcheggiati in doppia fila tra le righe del giorno nei pressi di un incrocio senza semaforo.
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