Poesie d'Autore


Scritta da: SergioGlauco
in Poesie (Poesie d'Autore)

Candida luna

Candida diletta luna!
Come sono grandi
i tuoi occhi.
Com'è largo
il tuo naso.
Com'è vorace
la tua bocca.
Candida diletta luna!
Sorridi ogni qualvolta
bacio la mia compagna.
Chiudi un occhio
se dico una parola vergognosa.
Nelle notti buie e profonde
guidi sempre il mio cammino.
Candida diletta luna!
Quando scompari
divento triste ed infelice.
So che ritornerai
ad allietare della tua presenza
il cielo scuro e torbido:
aspetto con ansia
il tuo gradito ritorno!
Composta lunedì 14 maggio 1990
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    Scritta da: Mariella Buscemi
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Custodiscimi.

    Legami la caviglia al tuo polso
    ch'io resti anche nella fuga

    ho promesse nude sulla bocca
    e tiepidi respiri
    e lunghe attese
    di liquidi battesimali

    lasciami impronte primitive
    sulla carne pastosa
    e sfiancami

    l'indugio sia fame
    e le tue mani cibo

    posami parole
    come schiaffi
    e pause
    come carezze
    ché mi sei discorso intimo e profondo
    sottovoce.
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      Scritta da: Mariella Buscemi
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Io sia mareggiata
      di questo tuo abisso
      e fammi uscire di guizzo
      dal desiderio scambiato

      Impugnami come coltello
      e lama in aria
      a scarnificare le reticenze
      e tagliami il pudore
      ché ti sono Donna
      piena
      vasta
      densa

      Frugami!

      Con l'urlo formidabile
      di noi
      semidei
      brandiscimi
      pornografica
      e violenta

      Tu sii corollario
      attorno alla mia corolla
      e gustala
      nella sua rugiada
      frescacalda.
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        Scritta da: Claudio De Lutio
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Il perdono dei "Giuda"

        Ogni croce portata dall'uomo
        è una croce sulle spalle di Dio
        che sottrae ogni volta all'oblio
        il peccato di Adamo dal pom (o).

        Anche Giuda sarà l'Ecce Homo
        da quel ruolo che ebbe sua vita
        essa stessa dal trader tradita
        per la colpa e per l'Alto Perdon.

        Ci saranno altri Giuda per questo
        altri uomini donne fratelli
        or la croce dei tristi ribelli
        è passata dal Cristo ai fedel.

        Qual chiamati al perdono dei Giuda
        a ciascuno diran: "non temere,
        non siam qui per vederti morire,
        senza prima salvarti dal fuò!".
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          Scritta da: Angela MORI
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Hai bisogno solo di me

          Lascia che i tuoi miraggi si avverino,
          Lascia ce le mie mani ti sfiorino.
          Non hai ricordi di quel che è stato
          Perché navighi in acque scure
          E se ce li hai, li scompigli ancora
          Perché vuoi sempre vagare.
          Lascia che la tua vela si allarghi
          Ed io enfatizzi su di essa il mio respiro,
          Abbandonati al volere dell'amore
          E che sia lungo,
          Poiché non siamo più bambini.
          E ti so tra quelle acque stanotte,
          Ti so in un altro mare
          Come devo stare? Io sto male!
          Tu dici di non temere,
          Io pavento tu possa affondare.
          Se la tua cupida bocca
          Bevesse altra acqua,
          Se il tuo corpo accaldato
          Si saziasse d'altra linfa?
          Smettila di viaggiare,
          Stai con me, cedi solo a me
          Il tuo cuore sfregiato
          E la tua virilità ormai navigata,
          Che la notte non mi farà paura.
          Illuminerò io le tue serate,
          Sarò io l'oceano che hai sempre voluto,
          Il faro più splendente,
          La stella maestra,
          L'ancora più sicura,
          La sabbia più calda.
          Fermati e rimani,
          Rammenterai appena le tue viaggiate.
          Non hai capito ancora
          Che hai bisogno della terra
          Ed io qui ferma ti aspetto ancora!
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            Scritta da: Antonino Gatto
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Profumo di pane

            Dorati capelli ed occhi di mare
            "buon giorno" mi disse: "la posso aiutare?"
            Ed io tumefatto del suo dolce sorriso
            restai a bocca aperta senza torcere il viso.

            Non so se fu il fato o il profumo di pane
            a condurmi al suo banco senza nulla esitare
            e così da quel giorno con un po' di appetito
            del suo sguardo mi nutro e del suo pane squisito

            ma pochi euro non bastano per potermi saziare
            paghi solo un istante, ed il profumo scompare
            per questo mi porto dentro casa ogni giorno
            il suo pane sul tavolo, ed i suoi occhi nel sogno!
            Composta domenica 16 febbraio 2014
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              Scritta da: Mariella Buscemi
              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Ho piantato fiori d'acciaio
              nella mia anima di cemento
              e ne ho fatto colonna
              ai bordi della vita sterrata

              Ho lavato le mani
              con cocci di vetro
              scendere a cascata
              dai ruscelli asciutti dei rimpianti
              strofinare gl'occhi
              generare rivoli cremisi
              e lacrime secche

              Impietosita
              per il mio stesso Dolore
              mi sono stretta
              e mi son vista orribile e magnifica
              persa e rinchiusa.
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                Scritta da: Michele Gentile
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                In frantumi

                Una fiaba
                scivola nei respiri,
                ancora.
                Poi
                questo mare
                si alzerà,
                correrà
                a svegliare il faro.
                Le rose
                torneranno a pregare
                le spine
                a conoscere altre corone.
                La cura di una carezza
                senza dolore.
                Questo cielo poi
                piangerà,
                correrà a cullare
                la vacuità del vero
                e noi
                non avremo più
                sogni da ordire.
                Già reca silenzi
                la stagione dei sorrisi,
                in frantumi giace
                questa nostra terra.
                Composta martedì 15 aprile 2014
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                  Scritta da: Oliviero Amandola
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Notturno

                  Notturno,
                  tutto tace,
                  tutto profuma di te.

                  Ti vedo li,
                  seduta sul dondolo che dormi,
                  tutto si è fermato per farti sognare tranquilla.

                  Notturno,
                  che di stelle la sera colora,
                  due anime avvolte all'unisono, nel tempo in cui siamo,

                  tutto è silenzio,
                  nulla si muove,
                  solo leggeri sguardi volano nel vento.

                  Siamo aria nascosta tra le labbra,
                  baci strisciati tra i sentieri del cuore,
                  labirinti di riflessi tra i passi di due maschere,

                  corpi che si raccontano tra il sapore della pelle,
                  fiori nascosti,
                  tra il buio e gli stormi.

                  Siamo soli,
                  sottomessi in un gioco di silenzi,
                  ci allontaniamo, nell 'attesa che trasudi sulla nostra pelle
                  un fresco sapore di pioggia,

                  bevendo la stessa luce che flebile scende dalla luna
                  accennato chiarore
                  mentre tacciono gli sguardi.

                  Notturno in mezzo a noi,
                  sottovoce crolla la notte,
                  tutto è silenzio,
                  e tutto tace.
                  Composta mercoledì 6 novembre 2013
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