Poesie d'Autore


Scritta da: Giovanni Lopez
in Poesie (Poesie d'Autore)

Beato Luigi Guanella, ora sei San Luigi Guanella

Beato Luigi Guanella, beato Luigi Guanella,
ora tu sei una grande stella
che brilli per sempre lassù,
nell'immenso regno di Gesù
e ancora fai il girotondo
come un buon samaritano intorno al mondo,
donando pane e paradiso,
tanta gioia e lucente sorriso.

Tu che nell'arca di Noè
non hai voluto essere re
ma servo della carità
per aiutare l'umanità.

Tu hai detto ai buoni figli
voi siete bravi e belli come gigli.
Tu hai detto a orfani e anziani,
io vi prendo tutti per le mani
e vi faccio volare con il cuore
fino al regno del Signore,
fino al regno dell'amore.

Tu hai detto ai tuoi "servi della carità",
abbiate un cuore grande come una città,
tu hai detto alle tue figlie della provvidenza,
abbiate un cuore grande e un po' di scienza
per risolvere ogni giorno
mille e mille problemi che si presentano intorno.
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    Scritta da: Giovanni Lopez
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Anche gli alberi parlano

    Quando il tuo cuore un po' strano
    lascia la gente per andare lontano.
    Presso un albero vero
    tu troverai un amico sincero.

    E che ti dirà poche parole
    importanti come i raggi del sole.
    Bello non è il mio viso
    ma dono a tutti un sorriso.

    Passo l'autunno e l'inverno
    a pensare ch'esiste l'eterno.
    Mi distraggo un po' in primavera
    per giocare con i bimbi la sera.

    D'estate accendo mille e mille cuori
    di giovani con sublimi amori.
    Li faccio volare con la poesia
    nel mondo della dolce fantasia.

    Fino a raggiungere il settimo cielo
    con Dio che si nasconde dietro un velo
    e dona tanto amore, gioia e felicità
    per vivere per l'eternità.

    Poi come un sogno di dolce fanciulla
    io dono a tutti una culla.
    Poi come un sogno di dolce fanciulla
    dono a tutti una culla.
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      Scritta da: Giovanni Lopez
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Mamma per sempre

      Oggi ho osservato una rosa
      scorgendo mamma ancor sposa
      ma c'erano anche le spine
      dono di persone divine.

      Non sapevo ancora parlare
      e già mi insegnava ad amare.
      Il suo ideale più vero,
      volermi bambino sincero.

      Spesso veniva il mattino
      e gioiva a starmi vicino,
      m'indicava col dito le stelle
      dicendomi come son belle.

      Fra i primi passi
      dai riccioli d'oro
      m'indicava di Dio
      il ciel-capolavoro
      dicendomi non renderlo vano
      col tuo amore profano.

      Quando con la tua poesia
      e la tua dolce fantasia
      prenderai il volo verso il cielo
      scoprirai Dio che si nasconde dietro un velo.

      Ma se toccherai la pace e la guerra
      tieni sempre i piedi per terra
      aiuta anche i fanti.
      Ma prega molto i santi,
      spesso tu farai il girotondo
      come un angelo intorno al mondo.
      Ma se diventerai povero
      io sono sempre mamma per te.
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        Scritta da: Giovanni Lopez
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        La guerra senza bandiera

        Giovane amico italiano
        tu senti il sangue bollire
        tu vuoi per la patria morire
        ma il tuo cuore dov'è?

        Privo d'idea sincera
        fai guerra senza bandiera.
        Lontano dai grandi amori
        tu cadi per terra e muori
        senza un ricordo per te.

        Tu devi cercare la vita
        tu devi scoprire la gioia
        tu devi sentirti felice
        nella tua patria vera.

        La guerra senza bandiera
        ricorda le grandi follie
        che laggiù nel buio mortale
        s'ode ancora il lamento
        di chi non più ritornò.

        La guerra senza bandiera
        ricorda le grandi follie.
        Oggi questo triste pensiero non vale,
        tu ascolti le canzoni e le dolci poesie
        chi veramente t'amò.

        La guerra senza bandiera
        lasciala sola nel vento
        ad osservare il dolce sorriso
        di chi vola verso il paradiso
        nelle braccia di nostro signore
        vero re di gioia e d'amore.
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          Scritta da: Giovanni Lopez
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il poeta è come un angelo

          Il poeta è come un angelo
          che gioca con un fiore.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca con l'amore.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca con la poesia.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca con la fantasia.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca con la libertà.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca con la felicità.

          Poi prende il volo verso
          il settimo cielo
          per scoprire Dio
          che si nasconde dietro un velo.

          Il poeta è come un angelo
          che gioca con le rose.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca con mille spose.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca con le stelle.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca con mille realtà più belle.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca col destino.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca come un bambino.

          Poi prende il volo
          verso l'immensità
          per vivere con Dio
          per l'eternità.

          Il poeta è come un angelo
          che fa il girotondo,
          per giocare felice con il mondo.
          Il poeta è come un angelo,
          che gioca con il mare
          e insegna piano piano ad amare.
          Il poeta è come un angelo
          che gioca con monti sovrani.
          Il poeta è come un angelo
          che stringe mille e mille mani.

          Poi prende il volo
          verso l'infinito
          per attingere poesie sublimi
          dal divin dito.
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            Scritta da: Giovanni Lopez
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Concerto per un angelo

            Concerto per un angelo.
            Questa sera suonerà,
            una musica vera
            che al ciel lo porterà.

            Concerto per un angelo.
            In quel giardino in fiore,
            per rivivere un amore
            che mai più ritornerà.

            Concerto per un angelo.
            Su quelle spiagge belle,
            per raccontare alle stelle
            l'immensa felicità.

            Concerto per un angelo.
            Su quei riccioli d'oro,
            canteremo tutti in coro
            e al ciel lo porterà.

            Concerto per un angelo.
            Su quei riccioli d'oro,
            canteremo tutti in coro
            e al ciel ci porterà.

            Concerto per un angelo.
            Intorno ad un'altalena,
            per far dimenticar la pena
            di una mamma e di un papà.

            Concerto per un angelo.
            In quella stanza sola,
            dove vive una parola
            grande, grande come la mia città.

            Concerto per un angelo.
            Su quel dolce viso,
            bimbo in paradiso
            che storia sublime avrà.

            Concerto per un angelo.
            Su quei riccioli d'oro,
            canteremo tutti in coro
            e al ciel lo porterà.

            Concerto per un angelo.
            Su quei riccioli d'oro,
            canteremo tutti in coro
            e al ciel ti porterà.

            Concerto per un angelo.
            Su quei riccioli d'oro,
            canteremo tutti in coro
            e al ciel ci porterà.

            Concerto per un angelo.
            Su quei riccioli d'oro,
            canteremo tutti in coro
            e al ciel li porterà.

            Al ciel lo porterà.
            Al ciel ti porterà.
            Al ciel ci porterà.
            Al ciel li porterà.

            Concerto per un angelo sai,
            concerto per un angelo vola e va.
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              Scritta da: Mariella Buscemi
              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Ho albe che sono più buie dei miei tramonti
              ché i rintocchi che fan spazio alla luce
              mi tagliano
              adiacente all'inquietudine
              perpendicolare alle mie solitudini imposte
              lasciandomi espressioni disabitate
              di fragile donna
              curva di spalle
              e colpita tra gli anelli delle vertebre
              che a stento mi sorreggono
              scheletrica
              mi faccio carne e polpa tra le tue mani
              ché sei l'unica notte che m'avvolge da dietro
              senza percosse
              strenua carezza pronta a lambirmi d'assoluto.
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                Scritta da: Mariella Buscemi
                in Poesie (Poesie d'Autore)
                Se mi scoppiasse nel petto
                il senso dell'immenso angelicato
                e di scheggia di luce
                squamassi la mia pelle
                a generare corazza di nuova purezza
                e rifarmi vita
                attraverso un parto sacro
                di madonna prescelta
                - ed io nuova Maddalena -
                disperderei i profumi spurgati di giglio
                all'altezza dei polsi
                impregnerei di gelsomino i seni
                e calle ad ornarmi i polpastrelli
                per evaporare d'ogni essenza
                ed il mio passo con la robusta caviglia
                calcherei
                sul bianco della terra
                generato da un cielo che cade
                a pezzi bianchi
                ibernando di forza fredda le mie vene
                e decantando
                il nuovo sangue
                come mosto novello
                in calici di pensiero vivo
                acini schiacciati d'un passato di morte
                vendemmia di nuovo nettare
                dissetare la gola arsa.
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                  Scritta da: Fiorella Cappelli
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Composizione Amata

                  Giochi e tratti di note sulla pelle
                  ombre, tremuli luci di candele
                  lento il respiro, anima ribelle
                  inebriar d'incenso, lavanda e mele.

                  Profumi di trascorse primavere
                  con me che gioco con i tuoi capelli
                  con te, Regina, io il tuo Cavaliere
                  giostra, la vita! Tanti i caroselli...

                  Sei musica di un velo di magia
                  ti percorro, m'immergo, ardo e volo
                  non smetto mai di sentirti mia
                  composizione amata... per assolo.
                  Composta domenica 7 settembre 2014
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