Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Pasqua

Pasqua ritorna
alberi sommersi in questo mare
di pellegrini spogli
riprendono le foglie,
canto di fiori conduce gli auguri
dove il sole
promette alla natura
una stagione nuova.
Le campane si fermano
un momento
per dare spazio alle riflessioni.
Ora son deste
spandono la gioia,
ma il pensiero
che ha toccato le piaghe della Croce
incontra ancora il sangue
che scorre sempre a fiotti...
non si lava le mani
lascia i peccati all'onda
di questo tempestoso andirivieni.
Composta lunedì 14 aprile 2014
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    Scritta da: Oliviero Amandola
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Vivere e amare

    Vivere e amare,
    e tenersi per mano
    apprestandosi ad viaggio che ci porti lontano,
    ad d'un bacio, o forse, a quella carezza velata,
    in una notte che insiste
    e traghettare un attimo insieme
    con le mani intrecciate ad una stretta comune,
    per non lenire un cuore nel buio,
    ed osservare piano la voce che trema,
    uno sguardo, un attimo solo,
    un attesa, chiusa e sicura,
    che chiede perdono e sorvola
    una domanda che ancora
    si chiude dentro un recinto
    e attende sospesa
    di sentire risposta
    su quel volto amato,
    e saper d'aver voluto un'amore
    trovando un nome che dentro il cuore,
    riempie un assenza.
    Composta sabato 5 aprile 2014
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      Scritta da: mritath
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Aidèe ultimo miraggio

      Vacillo piano nel gioco
      e appare lontano,
      fiato sulle radure, inevitabile.
      Quello che è stato
      è ciò che ho avuto,
      rovina di questo tempo finito.

      L'impronta sulla sabbia
      non ha lasciato calco
      alle spalle. Fuggire,
      miraggio fra le correnti,
      cuore,
      batti più forte
      del sogno.

      In viaggio,
      acqua dentro l'orizzonte
      giorni e notti consumati nello sforzo,
      sotto il sole. Fermo il mare,
      più di questa fronte solcata di
      sudore e sangue.

      Dentro a un guscio vuoto
      il tempo si è fermato,
      aridi solchi le labbra,
      muti scogli nella deriva.
      Dissolto il miraggio,
      i gabbiani si alzano in volo.

      Oscilla piano, lucente rosa del deserto
      ora so che la speranza
      è un'oasi dissetante e profumata,
      dove riposare,
      la sera.
      Composta sabato 31 agosto 2013
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        Scritta da: Angela MORI
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Bambino solo

        Lui piangeva:
        Il suo cuore da bambino amava e perdeva.
        Lui tremava:
        La paura era più forte dei gemiti
        Che nel cuscino affogava.
        Non sentire voleva
        Quei fragori della vita,
        Che lo circondava senza affetto,
        Ma nelle sere il vento della solitudine
        Si tramutava lento
        Nella sua voce;
        Lei gli mancava!
        Solo al buio rimaneva
        In quel tetro degli anni, cresceva.
        Chissà cosa pensava
        Quando la individuava tra i vetri appannati,
        Nella notte che il cielo riversava
        O nei sorrisi falsi di chi lo ingannava,
        Al rosso dei tramonti
        Che il tempo aumentava.
        Chissà come la vedeva,
        Nei suoi sogni mentre la cingeva
        E il suo cuore da bambino sperava
        In un rientro che mai sopraggiungeva.
        Cresceva e amava
        Senza forza ormai di sperare,
        Adulto diventa e solo rimane
        Senza di lei cha tanto amava.
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          Scritta da: Mariella Buscemi
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Parola che mi guardi
          nel trionfo dell'indicibile
          - ultima confessione -
          traghettata a sponda di fiume inumano
          da artigli di corvo
          _congiunge l'esalazione
          alla non vita
          _misticanza
          tra il plumbeo dell'anima
          e ventuno grammi di cielo
          oltre l'orizzonte
          come taglio di lama
          sugli umori liquidi ed inconsistenti
          mi spacco in millimetri sferici di rena
          in nome della sacra investitura.
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            Scritta da: Michele Gentile
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            I luoghi di un poeta

            Ci sono terre
            così lontane
            aride
            che solo la solitudine
            di un poeta
            riesce a coltivare.
            Antichi canti
            sepolti
            dalle smanie della memoria,
            giovani ferite
            sanate dall'esilio,
            verità derise
            lungo splendide tragedie.
            Sono quei luoghi,
            logore acque inquiete,
            dove la parola
            è pane
            è madre,
            è ancora di salvezza.
            Composta lunedì 31 marzo 2014
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