Poesie d'Autore


Scritta da: Gabriella Stigliano
in Poesie (Poesie d'Autore)

Un nuovo giorno

Ogni giorno è un nuovo giorno.
Tutto da inventare,
tutto da vivere,
tutto da godere.
L'alba lo posa sul palcoscenico della tua vita,
e se ne va.
Il nuovo giorno è tuo, t'appartiene,
nessuno te lo può portare via.
Puoi farne ciò che vuoi.
Puoi farne un capolavoro o un fiasco.
Perché sei tu il soggettista
Perché sei tu il regista
Perché sei tu il protagonista.
La vita è fatta di tanti nuovi giorni:
tutti da inventare,
tutti da vivere,
tutti da godere.
Alzati dalla poltrona di prima fila
e sali sul palcoscenico della tua vita!
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    Scritta da: Angela MORI
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Creatura notturna

    Mi sfamo di baci razziati,
    Spogli d'enfasi,
    Insipidi baratti di possessi.
    Mi lascio come foglie,
    Portar via da passionali correnti,
    In un luogo senza spazio nel tempo,
    Nel rapido sentiero che convoglia,
    Alla sua gioia,
    Mentre non lindi commenti,
    Della gente,
    Non offrono al mio fegato fiele,
    Ma fluiscono addosso,
    Come temperata acqua d'occidente.
    Increspano le mie fronde
    Un tempo adornate di purezza,
    I vermi del peccato,
    L'esaltante accettazione del male,
    Unge ora la mia carne che sfavillava,
    Come scintilla di sole meridionale,
    E la gente ancor non crede,
    Che il mio cuore resta puro,
    in ogni caso puro,
    In ogni palpito puro,
    In ogni atto puro,
    Tra le strade della notte,
    Le decine di mani,
    Sono lecitamente quelle di uno sposo,
    I baci che puzzano di vino,
    Quelli del primo amore,
    I lemmi plebei e alteri,
    Sono canti da genitore.
    Chiudo gli occhi,
    L'avido affetto diviene ricompensa,
    Ma la gente asserisce e,
    Mi denomina "Maddalena".
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      Scritta da: SergioGlauco
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      La mia droga si chiama Barby

      La mia droga si chiama Barby.
      Ha il colore biondo, come il tabacco
      delle piantagioni della Martinica.
      Il sapore dolce, come i sigari dell'Avana
      la pelle vellutata, come le foglie dei campi
      (di tabacco) delle Antille.
      Ho provato a fumarle tutte.
      Ma la mia droga è quella
      e quella rimarrà
      come il mio cuore, i miei occhi, la mia bocca.
      Ogni cosa al suo posto
      come i lati nel quadrato
      come i raggi nel cerchio.
      La mia droga si chiama Barby
      e di lei fumerò sino alla nausea.
      Composta venerdì 14 maggio 1976
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Emozioni d'amore

        Forse abbiamo amato la persona sbagliata e
        soffriamo per le cose sbagliate.
        Ma per quanto le cose vadano storte, una cosa
        è certa... gli errori ci aiutano a trovare le
        persone e le cose giuste per noi.
        Tutti facciamo errori, stiamo male e rimpiangiamo
        le cose del passato. Ma i tradimenti non sono digeribili
        ma noi siamo i nostri errori, non siamo la nostra
        sofferenza e siamo qui adesso con il potere di
        dare forma alla nostra giornata e al nostro futuro.
        Ogni singola cosa che ci è accaduta nella vita, ci ha
        preparato, e continua a farlo, per ciò che è in arrivo.
        Composta mercoledì 26 febbraio 2014
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          Scritta da: Angela MORI
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          A te che amo tacendo

          Ti amo perché sai piangere,
          Dentro e fuori di te,
          Perché sei un sogno
          Che non muore all'alba
          E un pensiero che non si scalda
          Solo a meridione.
          Sei un inquieto sospiro
          Al rosso del crepuscolo,
          E una frenesia audace nell'oscurità,
          Prima che giunga il sonno.
          Ti amo perché sai sorridere,
          Eclissato nel silenzio
          Dei tuoi giorni.
          Tu sei potente e sei tenue,
          Solitario nell'eremo
          Che attorno a te hai costruito
          E la mia presenza verso te,
          È silente e assidua
          Come un'ombra che non chiede e ama.
          Me ne sto ad adorarti,
          Mentre la notte si consuma
          Sul tuo volto,
          Che non vedo ma sfioro,
          Con un bacio e una preghiera.
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            Scritta da: Mariella Buscemi
            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Prodigioso
            nastro che
            lega
            intarsia
            stringe
            vita di vite
            attraverso l'etere infinito
            che l'occhio non rimane impigliato
            alle umane cose fragili
            ma imperversa nell'impermanenza
            di danze cosmiche
            e si muta
            nel suo scomparire
            e riapparire
            intangibile
            nelle vie di mezzo
            tra cortei e battesimi
            ché di vita e morte
            e di ri-nascita
            sono fatte le memorie
            ed i pellami scuciti
            e gli aghi lesti
            nell'innestare
            corpi e lembi terrestri
            e vecchie forme
            di forme nuove
            osannati in sutra di cuore
            e rituali sacri
            perfetto.
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              Scritta da: Andrea Z.
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Il tempo

              Chi ha avuto l'idea di tagliare il tempo a fette,
              alle quali s'è dato il nome di anno,
              è stato un individuo geniale.

              S'è industrializzata la speranza,
              facendola funzionare al limite dello stremo.

              Dodici mesi stancano qualunque essere umano
              e lo fanno desistere.
              Allora entra il miracolo del rinnovamento
              e tutto inizia di nuovo, con un altro numero
              e altra volontà di credere
              che d'ora in poi,
              sarà diverso.
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                in Poesie (Poesie d'Autore)
                So cos'è la morte

                ne ho gustato il profumo e
                sentito i sapori

                invadente e sinuosa
                ha imposto la curva degli occhi
                a quella del cuore

                cerchio di orrore e dolcezza

                sui campi
                sulle ali degli uccelli
                sul mulino delle ombre
                sopra gli orizzonti
                sopra ogni oltraggio

                sarà mia compagna di viaggio.
                Composta venerdì 31 gennaio 2014
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                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Utima Stazione

                  Moltiplicami in
                  voglie e tormenti
                  sottraimi gli
                  spasmi tra le
                  costole
                  a sentir aguzze le
                  ossa trapassanti
                  passami nelle parti umide del
                  pensiero
                  ostruiscimi l'istinto
                  contienimi nello
                  straripare impellente

                  accoglimi come
                  dono trasformato
                  riposami sul cuore malato
                  sigillami il
                  sentire nel tuo spasmo
                  sfiorami di
                  desiderio
                  pervadimi di
                  voluttà
                  grondami addosso
                  puliscimi dalla speme
                  muorimi in petto

                  rinasci tra
                  i demoni del mio pensiero
                  annusa l'estasi del piacere
                  custodiscimi
                  violami

                  detergo lividi
                  lenisco gioie e
                  pene
                  accentuami altri mali
                  proteggimi dal bene
                  in nome d'ogni cielo che
                  pare inferno
                  apri le porte dell'ade

                  _uniti
                  nel distacco
                  gelo
                  brucio nel brivido
                  del freddo
                  divampo tra
                  fiamme e ghiaccio
                  stalattiti di fuoco e magma
                  ed è vulcano
                  la bocca
                  ossario di ricordi
                  paradiso di
                  speranze
                  sudario corpo a corpo
                  tenzone di diletto
                  _ultimi crampi
                  anelito d'amore
                  invocarlo in
                  gemiti
                  scongiurarlo
                  implorarlo
                  _e piaghe sulle
                  ginocchia

                  infine...
                  Composta venerdì 21 febbraio 2014
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