Poesie d'Autore


Scritta da: Carlo Bisecco
in Poesie (Poesie d'Autore)

Sguardo sul mondo

Sognava
la libertà,
ma viveva incatenato
dentro sé.
La sua gabbia
non era fatta da sbarre d'acciaio,
ma da stracci
della propria pelle.
Guardava al cielo
come se potesse davvero raggiungerlo,
ma restava
ad affogare
nelle sabbie mobili della vita.
Fuggiva
dal dolore,
ma si ritrovava
in qualcosa che non è amore.
Ascoltava
Gli uccelli tra spogli rami,
ma non imparava
a cantare come loro
la propria primavera.
Restava fermo
come una roccia,
ma non aveva che la forza
d'un fiore calpestato.
Composta venerdì 14 marzo 2014
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    Scritta da: Gianluca Frangella
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Un giorno vincerai tu

    Quante volte hai bussato
    alla porta di qualcuno
    che ti ha detto
    "mi dispiace non ci sono per nessuno"?

    Quante volte hai urlato
    il silenzio con lo sguardo
    sperando d'essere ascoltato
    in mezzo al freddo asfalto della città?

    Quante volte hai sognato
    di fuggire via dall'odio della gente
    saltare su quel treno
    e non tornare più?

    Quante volte hai disegnato
    la felicità attraverso un sogno
    che si è infranto in un momento
    quando qualcuno non ti ha amato più?

    Quante volte hai sentito
    il mare respirare
    con la voglia di salpare
    per non pensarci più?

    E tutte quelle volte sei stato solo,
    perché dentro l'animo mai nessuno
    è stato in grado di curarti
    meglio di come sai fare tu.

    E tutte quelle volte hai urlato
    che eri disperato al vento
    che non ce la facevi più,
    ma da solo hai continuato e sei di nuovo qui
    a ripensare a tutte quelle volte che hai lottato
    contro il male della gente
    contro tutte le paure
    fino a quando, un giorno, vincerai tu.
    Composta venerdì 14 marzo 2014
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      Scritta da: Sasà
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Donna del sud

      Donna del sud
      e si pensa ancora
      a donna avvolta
      in una lunga gonna
      a donna silenziosa
      ed ossequiosa
      A donna destinata
      alla sua casa
      e agli affari della
      sua famiglia
      Ma la donna del sud
      lavora ancora
      al suo telaio
      e intesse tele che
      reggono castelli
      sostiene pesi che
      nessun uomo tiene
      trasforma le amarezze
      in dolcezze
      costruisce castelli
      e distilla profumi
      che dona senza
      fare conti
      La donna del sud
      è donna del mondo.
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        Scritta da: Gabriella Stigliano
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        IL SALICE

        Io crebbi in un silenzio arabescato,
        in un'ariosa stanza del nuovo secolo.
        Non mi era cara la voce dell'uomo,
        ma comprendevo quella del vento.
        Amavo la lappola e l'ortica,
        e più di ogni altro un salice d'argento.
        Riconoscente, lui visse con me
        la vita intera, alitando di sogni
        con i rami piangenti la mia insonnia.
        Strana cosa, ora gli sopravvivo.
        Lì sporge il ceppo, e con voci estranee
        parlano di qualcosa gli altri salici
        sotto quel cielo, sotto il nostro cielo.
        Io taccio... come se fosse morto un fratello.
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          Scritta da: Gabriella Stigliano
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Che importa se la voce si è fatta fioca.
          L'anima ha più vigore: son casti i pensieri.
          In questo cielo solcato dal vento
          io, senza amore, rifiorisco libera.

          S'è diradata l'ombra dell'insonnia,
          più non languisco sulla grigia cenere,
          e non è più una ferita mortale
          dell'orologio della torre il battito.

          Il passato non preme la sua mano
          sul mio cuore. Rinasco nel perdono
          assorta a un raggio che già primavera
          sopra l'edera madida accende.
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            Scritta da: Ettore Grimani
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Sei come il grano

            Sono qui e penso a te
            la pioggia è viva sui vetri
            scorre nel mio corpo, mi allaga.
            Sei come il grano in un'onda d'incanto
            che riempie il cuore di natura e l'anima di cuore.
            Sei come il grano
            frammento di eterno
            rubato alla realtà.
            Ti amo senza fame e senza sete
            ti amo come il sole e come mare
            mio gabbiano di vento
            nel silenzio del giorno.
            Ti amo e ti guardo ed esplodi negli occhi
            e nel buio riappari come luce d'amore.
            Sei come il grano
            e ti respiro e ti bevo e ti voglio
            sei dentro me
            e nell'eterno ti amo.
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              Scritta da: Ettore Grimani
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Un viaggio

              Un viaggio tra i miei sogni
              che il tempo ha custodito
              tra cumuli di plastica ormai già riciclata.
              Un viaggio per guardare
              dai vetri un po' appannati
              dal fiato del mio ieri chiuso dentro me.
              È tempo di seguire il vento
              che arriva da lontano
              lasciarmi andare libero, tenendolo per mano.
              Un viaggio per le strade
              che han visto il mio passato
              tra i sogni di un domani
              che non si è avverato mai.
              Ma io lo aspetto ancora
              con gli amici della piazza
              il mio nome non importa
              alla gente indifferente.
              Un viaggio senza muoversi
              dal freddo della piazza
              neglii occhi il cielo ed i piccioni
              che viaggiano con me.
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                Scritta da: Ettore Grimani
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Compagna di viaggio

                I tuoi passi al mio fianco,
                nel sorriso e nel pianto
                in questo correre che chiamo vivere.
                Se non ti avessi incontrata
                certamente avrei vissuto
                ma con meno colori.
                Ora che il tempo
                curva la mia schiena
                tu hai preso il volo
                e del quotidiano
                rimarrà il ricordo,
                il ricordo di un amore infinito
                e di un tenero bocciolo di rosa
                che ha fatto sbocciare la mia vita.
                Ora che il tramonto è meno lontano,
                guarderò il cielo senza paura
                poiché il mio cuore
                vivrà nel sole,
                insieme al tuo.
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                  Scritta da: Ettore Grimani
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Un gioco per gioco

                  È un grande luna park
                  luci di sogni e sognanti bambini.
                  Un pallone veloce
                  tra gambe immature
                  un gioco per gioco che poi non lo è.
                  Si cresce così,
                  tra la dura realtà e l'involucro dei sogni
                  dolce corazza tra graffi di vita
                  valoroso guerriero del tempo che va.
                  Ed oggi è così,
                  tutto immobile
                  la stessa faccia ma con qualche ruga in più
                  che non è maturità, ma il sopirsi della fantasia.
                  E non so cosa farò
                  se sarò un giocoliere o un mercante di realtà.
                  Un pallone veloce
                  tra gambe mature
                  un gioco per gioco
                  che poi non lo è.
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