Poesie d'Autore


Scritta da: Susan
in Poesie (Poesie d'Autore)
Dannazione ragazzo,
non innamorarti di
una ragazza solo
perché ha un bel culo,
o una terza ben piazzata.
Non innamorarti
solo delle sue forme,
quelle con il tempo
andranno a farsi fottere.
Piuttosto innamorati
del suo sorriso,
del profumo della
sua pelle,
delle emozioni
che ti da quando
ti stringe la mano,
innamorati dei suoi
abbracci e delle
sue carezze,
innamorati delle sue
imperfezioni dei suoi
difetti e falli diventare
pregi rendili unici e
inimitabili,
falla sempre sentire
una donna importante.
Cogli la sua vera essenza,
ubriacati di lei.
Non badare alle forme,
ma scava nel suo animo
e arriva fino al centro
del suo cuore.
Innamorati di questo,
perché questo è amore
e non andrà mai via è
l'unica cosa che
troverai sempre.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Leonardo Manetti
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Roma

    Un pozzo senza tempo
    l'acqua sgorga dalle fontane
    un cunicolo porta a san pietro
    come guardare dal buco della serratura,
    segreti archeologici e morali
    alla bocca della verità non puoi mentire.
    Una semplice via porta in chiesa,
    scavi, archi, palazzi, teatri
    ogni angolo riserva una sorpresa
    parchi, monti, colli, giardini
    una villa ospita lo zoo
    dove natura e storia si legano.
    Piramide e obelischi portano nell'egitto
    madre teresa di calcutta in india
    l'icona della carità unisce i popoli
    ogni paese ha la sua ambasciata
    pure un'isola non manca, tra i ponti lungo il tevere,
    sul milvio allucchetti speranze.
    "L'incanto di roma" avvolge in un sogno
    trasporta in un secolo lontano
    le botticelle trottavano sui sanpietrini
    trasportavano botti con merci,
    solo in epoche più moderne
    arriva foro italico e stadio olimpico.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Mariella Buscemi
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Non voglio un tocco di superficie,
      ma la sensazione profonda
      di aghi che trapanano
      fino allo scheletro
      fino a scalfirlo
      e che guardino la pelle come meta lontana,
      appena al di sotto d'un vestito qualsiasi.
      Voglio fasci e nervi stringermi allo spasmo
      e che il tuo midollo venga a farmi visita
      nella parte più umida della testa
      e cartilagini unirsi
      dal primo all'ultimo osso.

      Al centro dello sterno
      tra i polmoni,
      comprimimi.
      Vota la poesia: Commenta