Scritta da: Taurio Luigi soli

L'oceano e la mente

Sussurro alle stelle
amore perduto
sussurro alla luna
gioia infinita

guardale quelle
stanno beate
nel cielo vibrante
blu scuro e luccicante

l'oceano s'infrange
gabbiano sparuto
la libertà è la tua fortuna
vita finita

guarda che belle
le meduse striate
nell'acqua scivolano
in un istante immacolato
nostalgia costante

il cuore si spande
spirito sperduto
l'oppressione, la mia è una
mente minuta

osservo le stelle
di luce abbracciate
nella mente rattristano
pensando al passato
che non tornerà più

rimarrà per sempre nostalgico
questo immenso mare blu.
Anonimo
Composta martedì 15 luglio 2014
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    Scritta da: Anonimo17

    Neve

    Mi sveglio e mi trovo in un manto bianco,
    sotto di me una valle senza fine,
    non odo rumori, solo un freddo silenzio che mi avvolge
    e porta con sé il suo gelo.
    Anche il cielo è bianco e spento
    e riflette ciò che vi è al di sotto,
    non un raggio di sole, né una nuvola
    cupa, così come l'aria manifesta,
    fredda ma salubre, calma e vuota.
    Sotto di me una violenta macchia rossa
    si mescola col bianco, ma non diventano
    un tutt'uno, il bianco si oppone,
    ma il rosso penetra fino al terreno.
    Muta anche il cielo, perde la calma,
    rosso anch'esso ed il vento si alza
    e la quiete termina,
    corrono le nuvole ed il fuoco s'innalza.
    Il bianco è vinto, mentre il rosso infiamma,
    colorando le nuvole del suo stesso calore.
    Non trovo più pace, non sono più solo,
    il silenzio cede alle grida di guerra,
    l'incubo divien concreto e io devo svegliarmi.
    Ed ancora mi sveglio.
    Anonimo
    Composta domenica 4 ottobre 2020
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      Ora come ora

      È tutto ciò che faccio
      mi spinge a morire
      a buttarmi di sotto
      dal palazzo delle mie tristezze
      voglio un'altra vita
      una vita più semplice
      voglio un altro corpo
      non conto niente
      non importa a nessuno di me
      mi sento cadere
      mi sento il sangue nelle vene
      che vorrebbe uscire
      sento me stesso
      e penso che vorrei scappare
      ma non ce la faccio
      mi manca la forza
      vivo in un mondo di merda
      dove sono tutti stronzi
      e io imparo a convivere col mio odio
      l'unica cosa vera che mi è rimasta
      l'unica cosa su cui posso affidarmi
      sento il dolore che c'è in me
      uscire da tutto il mio corpo
      è una strana sensazione
      mi sento sollevato
      e forse spero che qualcosa possa cambiare
      spero che le cose possano andare bene
      ma mi ritrovo a parlare col mio odio
      e a sentire.
      Anonimo
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        I sentieri del mio spirito sono attraversati da confusione e anarchia, la verità si cela oltre la meta, nascosto si trova l'obiettivo, nelle strade orde di cavalieri del niente esaltano il loro conformismo, concentrazione e infiniti attimi di solitudine, assenza di pensiero prepara la fine, il termine è vicino.
        Anonimo
        Composta sabato 20 giugno 2009
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          Scritta da: logos probus

          1979-80

          Intorno si allaga di luce
          di fiori,
          molli di tenerezza con i colori
          incantati per sempre nel balenio
          di sfumature di una foglia.
          Come un ragno costruisce
          la sua ragnatela incerta,
          Io getto i miei ponti
          di speranza intricata
          nelle parole,
          tra luminose arbores cenze
          nei capelli di corallo
          delle ninfe,
          tra il verde soffuso
          dei cespugli.
          Anonimo
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