Scritta da: Silvana Stremiz
II tempo si è fermato... ii mio cuore non ha pace. Nel silenzio tutto tace. Non sento più la tua voce né il tuo respiro... Non devo più aspettare... Il tempo si è fermato! Sono sola con la tristezza nel mio cuore, con il rimpianto di un amore... Sola con le mie lacrime... Ti penso e piango per la grande solitudine e per il vuoto che mi hai lasciato dentro. Per quello che non non mi hai mai dato. E con il tempo che si è fermato!
Anonimo
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    Cara terra mia

    Cara terra mia,
    sono dovuta allontanarmi dalle tue braccia, dal tuo calore,
    e sai perché? Perché purtroppo non hai avuto i mezzi, per mantenermi,
    ma io sono forte sai? Sono tua figlia e come tale sono "capa tosta"
    non mi lascio abbattere, mi sono rimboccata le maniche a 16 anni,
    Noi, figli d'emigrati,
    partiamo da quella loro amata terra d'origine!
    Prendiamo il treno e via di nuovo,
    alla vita di tutti i giorni...
    Pensiamo ai belli ed ai brutti
    momenti trascorsi
    scende qualche lacrima ma
    d'altronde è normale
    Piangere ci aiuta a sfogarci,
    ma in realtà non serve
    perché soltanto il treno ci riporterà
    in quella nostra amata terra!
    Guardare le foto stringe
    il cuore dal dolore,
    vorremmo qualcosa d'impossibile,
    ma, prima o poi tutto, ritornerà
    al suo posto e, prima o poi,
    anche noi torneremo nella nostra terra.
    Anonimo
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      Scritta da: coccoselly
      Caro amore splendido come quel puledro che corre nella prateria dell'infinito che non è null'altro che c'è dopo il finito.
      Caro amore innocente come quel neonato che dorme nella sua culla e che non conosce ancora l'ipocrisia degli uomini.
      Caro amore leale come quel guerriero che combatte tenacemente i pregiudizi che ci sono nel mondo.
      Caro amore limpido come quel ruscello che dalle rocce della montagna dei diversi che in fondo sono i giusti.
      Caro amore mio... tuo... che mi scorri nelle vene come fuoco e mi scaldi l'anima e, mi fai bruciare di voglia di vivere.
      Anonimo
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        Scritta da: SatiaMimi

        Mi chiamo lola

        Mi chiamo Lola,
        e son spagnola,
        per imparare l'italiano,
        vado a scuola.
        le mie sorelle,
        son tutte belle,
        la più bella,
        è Antonella.
        I miei fratelli,
        son pipistrelli.
        Il mio cane,
        è un salame,
        il mio gatto è tutto matto,
        la mia mammina,
        e' parigina.
        Il mio papino è l'imperatore della Cina,
        Cina,
        cococodè
        1-2-3
        Splash.
        Anonimo
        Composta venerdì 5 marzo 2010
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          Scritta da: aleviola

          Leben (vivere)

          Glaub an wunder, liebe und glùck.
          Schau nach vorne und nicht zùruck.
          Tu was du willst und steh dazu,
          denn dein leben lebst nur du!

          TRADUZIONE:
          Credi nei miracoli, nell'amore e nella felicità.
          Guarda avanti e non indietro.
          Fai quello che vuoi e stai in piedi.
          Perché la tua vita è solo da vivere!
          Anonimo
          Composta mercoledì 26 marzo 2014
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            Scritta da: Danza di Venere

            Per te

            È quando non sostengo il tuo sguardo,
            che temo di perdere il contatto con te,
            avvolte mi nascondo dietro l'imbarazzo,
            ma ipnotizzato non posso far altro che fissare te,
            i tuoi occhi il tuo volto,
            penetri l'anima e ne esco sconvolto,
            ogni tratto scritto sulla mia pelle,
            porta i segni della tuo sorriso ribelle,
            lascio spazio ad un tempo infinito,
            vivo il momento sfidando il sole non sono impaurito,
            è vero la vicinanza può bruciare,
            ma nell'assoluta galanteria lancio un dado nel mio universo,
            magari questa volta quel lumino ad olio conviene tenerlo acceso.
            Anonimo
            Composta giovedì 18 maggio 2017
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              Scritta da: PuzzlePuzzle
              Mi dici parole taglienti,
              che aprono ancor di più le mie ferite,
              il dolore forte di un pugno sui denti.
              Se prima era poco,
              ora è molto il sangue che esce,
              la mia essenza di sporco peccatore
              abbandonato
              e tormentato dall'amore assenza.
              Non si può avere la conoscenza della vita
              e questo causa altre lacerazioni tra le dita
              della mia mano.
              Gioco con le rose,
              non più belle dei tulipani,
              ma più forti,
              spinose.
              Anonimo
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