Scritta da: Silvana Stremiz
Siamo sensibili,
il vetriolo del mondo attuale
non deturperà la nostra fantasia.

Siamo sensibili,
orologi rallentati
sfiorano i nostri animi giocondi,
acquistiamo minuti indispensabili
con la moneta dell'irrazionalità.

Siamo sensibili,
non indosseremo mai
abiti d'apparenza,
scoperchieremo
tombe mnemoniche
inesplorate.

Siamo insensibili,
al disprezzo dei non volanti,
alla tortura della nostra ineguaglianza,
al possesso smisurato
di alambicchi posticci.

Siamo inutili,
le vostre necessità
svaniscono nell'eterno.

Anche se calpestate
il nostro cipiglio brumoso,
e calpestate ogni giorno
la nostra incoerente duttilità;
Noi,
con l'orgoglio di saper piangere
e l'angoscia di guadare
luoghi irraggiungibili
vi rammenteremo che...
... siamo sensibili.
Anonimo
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    Apparizione

    Mi sono perso nell'oscurità
    seguendo un angelo
    il quale mi ha cambiato
    senza nessuna domanda
    senza nessuna risposta
    ma la questione è un altra.
    Io posso solo vederlo e baciarlo
    senza parlare
    mi sforzo a capire con il mio cuore
    illuminato d'amore e bruciato dal passaggio del tempo.
    Voglio essere solo amato e non scordato
    come ogni cosa compiuta
    senza importanza.
    Forse quest'angelo non lo rivedro
    più
    il tempo e l'oscurita sta dominando
    su di noi senza speranza...
    Anonimo
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      Ora come ora

      È tutto ciò che faccio
      mi spinge a morire
      a buttarmi di sotto
      dal palazzo delle mie tristezze
      voglio un'altra vita
      una vita più semplice
      voglio un altro corpo
      non conto niente
      non importa a nessuno di me
      mi sento cadere
      mi sento il sangue nelle vene
      che vorrebbe uscire
      sento me stesso
      e penso che vorrei scappare
      ma non ce la faccio
      mi manca la forza
      vivo in un mondo di merda
      dove sono tutti stronzi
      e io imparo a convivere col mio odio
      l'unica cosa vera che mi è rimasta
      l'unica cosa su cui posso affidarmi
      sento il dolore che c'è in me
      uscire da tutto il mio corpo
      è una strana sensazione
      mi sento sollevato
      e forse spero che qualcosa possa cambiare
      spero che le cose possano andare bene
      ma mi ritrovo a parlare col mio odio
      e a sentire.
      Anonimo
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        I sentieri del mio spirito sono attraversati da confusione e anarchia, la verità si cela oltre la meta, nascosto si trova l'obiettivo, nelle strade orde di cavalieri del niente esaltano il loro conformismo, concentrazione e infiniti attimi di solitudine, assenza di pensiero prepara la fine, il termine è vicino.
        Anonimo
        Composta sabato 20 giugno 2009
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          Scritta da: U. Borghi

          Nemesi

          Non sono io questa persona
          ha il mio viso
          ma non si comporta come farei io.

          Cosa sta facendo
          vorrei fermarlo
          ma non riesco.

          È impazzito
          perché mi sta facendo questo
          vuole distruggermi.

          Urlo la mia rabbia
          ma non mi ascolta.

          Solo quando mi metto a piangere
          mi dice "è per il tuo bene!"

          Piange anche lui insieme a me
          ma cosa ci fà nel mio specchio
          ha il mio viso
          ma non si comporta come farei io.
          Anonimo
          Composta martedì 24 gennaio 2012
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            Scritta da: logos probus

            1979-80

            Intorno si allaga di luce
            di fiori,
            molli di tenerezza con i colori
            incantati per sempre nel balenio
            di sfumature di una foglia.
            Come un ragno costruisce
            la sua ragnatela incerta,
            Io getto i miei ponti
            di speranza intricata
            nelle parole,
            tra luminose arbores cenze
            nei capelli di corallo
            delle ninfe,
            tra il verde soffuso
            dei cespugli.
            Anonimo
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