Sola,
nella mia camera,
fra le mie cose.
Fuori piove un po'
tengo la finestra aperta
per sentire il profumo della terra bagnata.
Nello stereo un cd strappalacrime...
Vorrei alzarmi,
metterne un altro
ma non ci riesco...
Il segreto di certe canzoni
è che non vogliono spiccicarsi da te...
Anonimo
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    Scritta da: Sirena ...

    Distanza

    Li dove non mi troverai sempre resterò
    nella nostra isola irraggiungibile
    amore non sfiorito dentro il sogno impossibile

    Li dove non ti cancellerò resterai con me
    inciso nella mia anima nuotandomi dentro
    perché sei scritto dentro il cuore indelebile

    Li dove solo avevo posto per un amore vero
    che la vita non mi ha permesso di saporire
    rimane per sempre il sapore proibito di noi.
    Anonimo
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      Scrivo

      Scrivo...
      scrivo perché sogno
      scrivo perché ti voglio
      scrivo perché spero
      scrivo perché ti penso
      scrivo nell'immenso
      scrivo nel cielo il tuo nome
      scrivo nel cielo il mio nome
      nello spazio si fondono
      dove il buio è più profondo
      e li... tra stelle splendenti
      comete e pianeti c'è
      l'Amore che ho per te.
      Ti amo tesoro
      ti amo mio dono.
      Anonimo
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        Scritta da: Venere
        Ho voglia che i tuoi fugaci abbracci diventino qualcosa di più serio ed esplicito.
        Ho voglia che i tuoi occhi mi guardino come non hanno mai fatto e che mi facciano capire quello che provi.
        Ho voglia che col tuo sguardo tu possa entrare nel mio cuore e capire cosa vuoi da me.
        Ho voglia che le tue mani mi tocchino come nessun altro mi abbia mai toccato.
        Ho voglia che le tue labbra sfiorino le mie in un bacio infinito.
        Ho voglia che il tuo cuore e la tua anima possa diventare un tutt'uno con la mia.
        Semplicemente... ho voglia di te.
        Anonimo
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          Scritta da: Innamorata Pazza

          Il cuore, l'amore

          È questo giorno che dona l'ispirazione al mio cuore
          spingendomi a non mollare sul nostro amore
          dicendomi che sei tu la mia vita
          e con te passa ogni ferita
          dicendo che con me sarai in eterno felice
          e che il buio diventerà luce
          è con il cuore
          è con l'amore
          che dico ti amo
          mio principe azzurro
          Buon San Valentino.
          Anonimo
          Composta venerdì 31 gennaio 2014
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            Scritta da: Hannele
            Dio,
            dicci dove sei nostro dio,
            dicci come fai a restare fermo,
            immobile, inerme, stoico, esterno.
            Dicci come fai a vedere
            questo tuo sacro mondo cadere,
            distruggersi, cospargersi
            in pezzi ridicoli e sparsi.
            Quest'africa sfruttata, odiata, maltrattata,
            amata, adorata, venerata, giocata
            a dadi o in un'unica estrema puntata.
            Quest'America che si stende
            come un velo bianco e congiunge
            i due poli che reggono il mondo.
            Ma di poli in realtà nel profondo
            ne ha miliardi e continua a deteriorarsi
            nel nome di un baratto d'oro e intarsi.
            Quest'oriente e la cara mezzaluna
            solo i telegiornali al chiaro di luna
            occupa costante senza turbare
            nessuna mente che vada a pensare
            nel buio di una stanza al male che canta.
            Quest'infanzia lasciata e compianta:
            protezione, amore, luce, candore,
            dolcezza, arcobaleno, sole, tepore,
            Spariti rubati svaniti o devastati?
            Assenza di verbi e piccoli pianti
            di pace e abbracci fortificanti,
            tutto ribellato a questi falsi cantanti.
            La fame nei campi, la sete sui ponti,
            la stanchezza sui letti e la disillusione.
            Questa vecchiaia in contemplazione
            della morte e della pensione:
            le giunture si spezzano,
            la dignità spazzano,
            la passata felicità dimenticano.
            Questi valori imprescindibili
            sotto culi deplorevoli.
            Il nostro sangue svergognato
            una volta così rosso ambrato.
            Il nostro tono imbarazzato
            ferito e derubato,
            una voce squillante,
            quella del potere sfavillante,
            del petrolio culminante,
            del denaro o l'Aspromonte,
            del dolore mio regnante,
            del candore più buio e urlante.
            Dio, dicci dove sei,
            dicci come fai
            dicci se ci sei,
            dicci se farai.
            Dacci almeno il tuo stoico immobilismo
            o tienitelo quest'ultimo,
            siamo già barricati nel vittimismo,
            un orrido cannibalismo
            di futuro e nuovo umanismo.
            Anonimo
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              Un caffè

              Ho assaggiato un caffè
              che sa di passato
              e mi sono perso nel ricordo

              della bici rubata,
              dell'ansia chetata
              dai raggi di un sole prima sordo.

              Con i capelli salati
              ed il sudore che scioglie
              questo ghiaccio nel bicchiere,

              ho versato nel mare
              ciò che mi fa più male
              per riprendere poi a bere.

              E fuori dalla finestra,
              oltre il fondo di sale,
              una bici che ti appartiene.

              Come custode del tempo
              l'ho protetta con gli occhi,
              anche se non ci conosciamo bene.

              E se fosse la stessa,
              quella che hanno rubato,
              che cosa mi trattiene

              dal parlarti di un uomo
              che si è chiuso ben stretto
              con le sue deboli catene.
              Anonimo
              Composta giovedì 7 aprile 2016
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                Scritta da: Michele
                Un pensiero costante
                una visione che pervade lo spirito, ma allo stesso tempo lo svuota e impoverisce
                pervade la tua mente e intorpidisce i sensi.
                Un'astrazione che fa sentire tanto ricchi che poveri
                senza la quale non vi è vita, ma basilare sopravvivenza.
                Il pensiero che immerso nel profondo silenzio non suona estraneo.
                Anonimo
                Composta lunedì 22 aprile 2019
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