Scritta da: Laisa

Voglia di evadere

Guardo la porta di casa mia
le stesse scale, la stessa via
persone passano, sorrisi spenti
ma ti salutano, sono momenti
ti guardi intorno non vedi niente
però in realtà c'è tanta gente
gente che guarda, gente che sente
pensieri esplodono nella tua mente
le circostanze sembrano facili
ma sono vie che si spezzano gracili
vorrei evadere da questo posto
dal cielo nero come l'inchiorstro
fuggire da questa monotonia
cullarmi nella fantasia
in sciocchi sogni del mio passato
che con il tempo ho abbandonato
dicono che la speranza sia infinita
ma io non vedo via d'uscita
ed io mi sento incatenata
forse vorrei soltanto essere amata.
Anonimo
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    Anima nera

    Senti questo odore?
    È solo la pioggia che cade,
    sbatte e bagna questa terra,
    terra sporca e peccatrice,
    complice di queste nere anime,
    anime nere che giocando
    non si accorgono di quanto il loro sorriso può far male,
    e male fa anche questa realtà,
    tra il dubbio e la follia lì c'è la vita mia.
    E piange, piange ancora il cielo
    mentre tu fuggi ma anch'io scappo via,
    via da queste pagine,
    non voglio guardare la mia nera immagine,
    immagine scura perché vuole te anima nera!
    Anonimo
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      Grazie

      Grazie a te, lo vedi?
      Ho cominciato a darmi alla poesia
      forse chissà è solo una porcheria
      le mie poesie possono non piacere a nessuna persona
      ma non mi importa, è cosa buona
      è la più bella cosa che ci sia
      che sia stata la rabbia a cominciare
      non importa, non è un male
      ora scrivo per ogni cosa mia
      per ogni pensiero che mi viene.
      Grazie
      è stata opera tua.
      Anonimo
      Composta venerdì 10 aprile 2015
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        Scritta da: LOs
        Il sole splende
        il cuore rimane freddo
        la vita sorride
        ma gli incubi
        tornano più crudeli di prima
        ridi e i tuoi occhi
        ti tradiscono
        velati da una strana
        malinconia
        che non si può cancellare
        perché l'unica cosa
        che farebbe risplendere
        di gioia quegli occhi
        è un'amore profondo
        chiuso in fondo
        al proprio cuore.
        Anonimo
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          Scritta da: Danza di Venere

          13 gennaio

          Come faccio a non immaginarti,
          tu che elegante danzi nei miei sogni,
          a tratti sei distante a tratti ti ho davanti,
          splendida come sempre unica fra tanti,
          non posso fare a meno del tuo profumo,
          inebriante dona al mio olfatto un attimo di te,
          non dimentico il sapore di un viso delicato appena sfiorato,
          un bacio di sfuggita è ciò che rimane dopo un ora con te,
          scusandomi per l'accortezza tra le mie dita lascio scorrere i tuoi capelli,
          unico momento a corta distanza in cui ti sento accanto,
          quel giorno mi è bastato un attimo per capire cosa sento,
          e ti voglio bene non è la prima parola che avrei voluto dirti.
          Anonimo
          Composta domenica 5 marzo 2017
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