Scritta da: Cheope
Se fossi senza stelle mi piaceresti, o notte!
Ma il linguaggio che parla il loro lume è noto,
mentre quello ch'io cerco è il nero, il nudo, il vuoto.

Torcia, vola al tuo lume la falena accecata,
crepita, arde e loda il fuoco onde soccombe!
Quando si china e spasima l'amante sul'amata,
pare un morente che carezzi la sua tomba...
Anonimo
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    Non seppi mai il suo nome
    né il tempo le concesse l'attimo
    di darmi l'anima e non il corpo
    di sciogliere le labbra nelle mie.
    Notte di un'estate inquieta
    pregna di oblio, desideri e umori
    maledetta ed arida quanto basta
    per essere preda dei propri amori,
    fu l'aria che saliva dalla valle,
    respiro denso di resina a fronde
    soffio inquieto che girava in tondo
    nell'aurea danza della vita,
    fu la luce fioca ed il silenzio
    il mare calmo a far da sfondo
    la sua carne debole... eccitante
    lo sguardo sempre più profondo.
    Non seppi mai il suo nome,
    ...e lei neppure chiese il mio
    forse fu così che in fondo
    non ci fu nemmeno il tempo dell'addio.
    Anonimo
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      Scritta da: Elisabetta

      Al sicuro?

      Chiese un caro bambino piccino
      A suo padre in un giorno radioso:
      "Posso dare me stesso a Gesù,
      perché Egli lavi i miei peccati?
      "Oh, figlio mio, ma sei così piccino!
      Attendi d'esser più cresciuto;
      i grandi, è vero, han bisogno di Lui,
      ma i piccini, lo sai, sono al sicuro".

      Così disse il padre al suo maschietto,
      mentre stava arrivando un temporale:
      "Sono tutte le pecore al riparo,
      al sicuro nell'ovile, figlio mio?"

      "Tutte le grandi lo sono, padre mio,
      ma gli agnelli li ho lasciati andare,
      perché non credevo occorresse;
      i piccini, lo sai, sono al sicuro".
      Anonimo
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        Consapevolezza

        Osserviamo un animale
        può sembrare freddo e immorale,
        con puri istinti da sfoggiare
        oltre i fiumi e l'artificiale.

        Può sembrare semplice e taciturno,
        ma se guardi bene ha un vissuto.
        Dietro il suo sguardo arguto,
        vede in te, il fare da immaturo.

        Sia l'insegnamento ricevuto,
        sia l'agire da perverso e venduto,
        caro umano, ci hai goduto.
        "La consapevolezza è un dono impuro."
        Anonimo
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          Scritta da: Danza di Venere

          13 gennaio

          Come faccio a non immaginarti,
          tu che elegante danzi nei miei sogni,
          a tratti sei distante a tratti ti ho davanti,
          splendida come sempre unica fra tanti,
          non posso fare a meno del tuo profumo,
          inebriante dona al mio olfatto un attimo di te,
          non dimentico il sapore di un viso delicato appena sfiorato,
          un bacio di sfuggita è ciò che rimane dopo un ora con te,
          scusandomi per l'accortezza tra le mie dita lascio scorrere i tuoi capelli,
          unico momento a corta distanza in cui ti sento accanto,
          quel giorno mi è bastato un attimo per capire cosa sento,
          e ti voglio bene non è la prima parola che avrei voluto dirti.
          Anonimo
          Composta domenica 5 marzo 2017
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            Scritta da: Danza di Venere

            Immobile

            Davanti a te immobile
            in attesa di un tuo cenno,
            occhi fissi in occhi splendidi
            si nutrono della tua bellezza.

            Davanti a te immobile
            aspetta fremente un uomo,
            la ricerca del contatto
            per trasmetterti questa sensazione.

            Davanti a te sta nascendo
            la nuova vita di un uomo,
            riparto costruendo da zero
            nuovi sentieri che portano a te.

            Impotente e rigido ogni muscolo vorrebbe sfiorarti,
            i tuoi occhi trasmettono un profondo bisogno d'amore,
            davanti a te apprezzando questo sentore,
            brucio finché del mio amore vorrai nutrirti.
            Anonimo
            Composta martedì 14 marzo 2017
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              Scritta da: Danza di Venere

              Ad un passo dal sole

              Mentre scrivo queste parole,
              Un pensiero mi sconvolge ed accende il cuore,
              Sono ad un passo da te,
              Qui in queste due ore supero il cielo puntando al sole.

              Sulle mie mani rimane indelebile il ricordo della tua pelle,
              Sulle mie labbra rimane il brivido di un bacio sulla fronte,
              Non potrò fare a meno di ricordare il tuo profumo,
              E quando mi chiederanno di chi è, dirò di aver visto un angelo.

              Ti ho davanti due ore e vorrei non finissero mai,
              Il tempo è cornice di un amore infinito,
              Il tempo ritrae rughe ricordandoci che siamo cresciuti,
              In ogni mio desiderio espresso vedo in te la donna che ho voluto.

              Vorrei che tutto fosse perfetto,
              Fuori da ogni vincolo io e te nello stesso letto,
              Vorrei raccontarti mille storie ponendo te al centro,
              Ma questa distanza limita la mia voce il vento non mi è d'aiuto.

              Sono un combattente lo faccio da sempre,
              Ti mostro sincero che armi ho a disposizione,
              Per te rimango semplice e spogliandomi di ogni convinzione,
              Ti chiedo di accettare in dono questo mia grande passione.
              Anonimo
              Composta sabato 11 marzo 2017
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                Scritta da: licis
                Ritorno in me come Ulisse viaggia verso la sua Itaca
                e prendo in mano un fascio di rose allo stesso modo in cui una formica raccoglie affamata la sua briciola

                Risplende allora quel piccolo arbusto dai rizomi così sottili.
                Un triste abbraccio diventa così teneramente vivo.
                Anonimo
                Composta mercoledì 24 giugno 2009
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