Scritta da: coccoselly
Caro amore splendido come quel puledro che corre nella prateria dell'infinito che non è null'altro che c'è dopo il finito.
Caro amore innocente come quel neonato che dorme nella sua culla e che non conosce ancora l'ipocrisia degli uomini.
Caro amore leale come quel guerriero che combatte tenacemente i pregiudizi che ci sono nel mondo.
Caro amore limpido come quel ruscello che dalle rocce della montagna dei diversi che in fondo sono i giusti.
Caro amore mio... tuo... che mi scorri nelle vene come fuoco e mi scaldi l'anima e, mi fai bruciare di voglia di vivere.
Anonimo
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    Scritta da: SatiaMimi

    Mi chiamo lola

    Mi chiamo Lola,
    e son spagnola,
    per imparare l'italiano,
    vado a scuola.
    le mie sorelle,
    son tutte belle,
    la più bella,
    è Antonella.
    I miei fratelli,
    son pipistrelli.
    Il mio cane,
    è un salame,
    il mio gatto è tutto matto,
    la mia mammina,
    e' parigina.
    Il mio papino è l'imperatore della Cina,
    Cina,
    cococodè
    1-2-3
    Splash.
    Anonimo
    Composta venerdì 5 marzo 2010
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      Scritta da: aleviola

      Leben (vivere)

      Glaub an wunder, liebe und glùck.
      Schau nach vorne und nicht zùruck.
      Tu was du willst und steh dazu,
      denn dein leben lebst nur du!

      TRADUZIONE:
      Credi nei miracoli, nell'amore e nella felicità.
      Guarda avanti e non indietro.
      Fai quello che vuoi e stai in piedi.
      Perché la tua vita è solo da vivere!
      Anonimo
      Composta mercoledì 26 marzo 2014
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        Scritta da: Taurio Luigi soli

        L'oceano e la mente

        Sussurro alle stelle
        amore perduto
        sussurro alla luna
        gioia infinita

        guardale quelle
        stanno beate
        nel cielo vibrante
        blu scuro e luccicante

        l'oceano s'infrange
        gabbiano sparuto
        la libertà è la tua fortuna
        vita finita

        guarda che belle
        le meduse striate
        nell'acqua scivolano
        in un istante immacolato
        nostalgia costante

        il cuore si spande
        spirito sperduto
        l'oppressione, la mia è una
        mente minuta

        osservo le stelle
        di luce abbracciate
        nella mente rattristano
        pensando al passato
        che non tornerà più

        rimarrà per sempre nostalgico
        questo immenso mare blu.
        Anonimo
        Composta martedì 15 luglio 2014
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          Scritta da: Danza di Venere

          Per te

          È quando non sostengo il tuo sguardo,
          che temo di perdere il contatto con te,
          avvolte mi nascondo dietro l'imbarazzo,
          ma ipnotizzato non posso far altro che fissare te,
          i tuoi occhi il tuo volto,
          penetri l'anima e ne esco sconvolto,
          ogni tratto scritto sulla mia pelle,
          porta i segni della tuo sorriso ribelle,
          lascio spazio ad un tempo infinito,
          vivo il momento sfidando il sole non sono impaurito,
          è vero la vicinanza può bruciare,
          ma nell'assoluta galanteria lancio un dado nel mio universo,
          magari questa volta quel lumino ad olio conviene tenerlo acceso.
          Anonimo
          Composta giovedì 18 maggio 2017
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            Scritta da: PuzzlePuzzle
            Mi dici parole taglienti,
            che aprono ancor di più le mie ferite,
            il dolore forte di un pugno sui denti.
            Se prima era poco,
            ora è molto il sangue che esce,
            la mia essenza di sporco peccatore
            abbandonato
            e tormentato dall'amore assenza.
            Non si può avere la conoscenza della vita
            e questo causa altre lacerazioni tra le dita
            della mia mano.
            Gioco con le rose,
            non più belle dei tulipani,
            ma più forti,
            spinose.
            Anonimo
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              Scritta da: Anonimo17

              Neve

              Mi sveglio e mi trovo in un manto bianco,
              sotto di me una valle senza fine,
              non odo rumori, solo un freddo silenzio che mi avvolge
              e porta con sé il suo gelo.
              Anche il cielo è bianco e spento
              e riflette ciò che vi è al di sotto,
              non un raggio di sole, né una nuvola
              cupa, così come l'aria manifesta,
              fredda ma salubre, calma e vuota.
              Sotto di me una violenta macchia rossa
              si mescola col bianco, ma non diventano
              un tutt'uno, il bianco si oppone,
              ma il rosso penetra fino al terreno.
              Muta anche il cielo, perde la calma,
              rosso anch'esso ed il vento si alza
              e la quiete termina,
              corrono le nuvole ed il fuoco s'innalza.
              Il bianco è vinto, mentre il rosso infiamma,
              colorando le nuvole del suo stesso calore.
              Non trovo più pace, non sono più solo,
              il silenzio cede alle grida di guerra,
              l'incubo divien concreto e io devo svegliarmi.
              Ed ancora mi sveglio.
              Anonimo
              Composta domenica 4 ottobre 2020
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