Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Ricordarti

Quel bene che ti avrei voluto io
Nessun'altra potrà mai darti,
quel bene autentico, primitivo
ma pur sempre quel bene sincero, vivo.
Ti avrei voluto bene per davvero,
i tuoi problemi avrei ascoltato,
nei silenzi bui ti avrei abbracciato.
Quel bene che ti avrei voluto
nessun'altra potrà mai darti
perché io ho passato la vita a ricordarti,
l'ho passata rivivendo la mia,
osservando quella dei miei bimbi,
loro, che sanno volere bene sul serio,
perché non hanno addosso l'essere adulto "serio",
stracolmo di cinismo
loro, che sono pieni di entusiasmo,
come lo eri tu, allora.
Ma ora?
L'hai buttato via il bene che avrei potuto darti
calpestato, bruciato, incenerito.
Ma nessun'altra quel bene potrà volerti,
perché io ho passato la vita a ricordarti.
E passerò quella futura, finché dura,
a ricordarti,
a ricordare quel male da morire
che mi hai iniettato dentro al cuore,
Tu, l'ultimo che nella vita, in questa età di mezzo,
mi ha chiamata amore.
Composta sabato 21 gennaio 2012
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Cristallina
    in Poesie (Poesie personali)

    La natura s'inchina

    Cammino lungo il viale alberato
    che fino a ieri rinfrescava
    con la sua ombra
    le mie passeggiate desiderose d'ossigeno
    ed il corpo lo trasmetteva all'anima
    che, più leggera, ne godeva.
    Ora che il sole non arde più
    nel viale alberato
    un tappeto di foglie ho trovato.
    È l'umile natura,
    che, con un'inchino, saluta,
    ed ai miei piedi si spoglia.
    Composta sabato 26 dicembre 2015
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Martina Z.
      in Poesie (Poesie personali)

      Natale

      Rosso scarlatto
      oro rosa
      la neve a fiocchi su tetti si posa.
      Fiocchi leggeri e delicati,
      cadono bianchi
      su fiori bagnati.
      E dentro le case, ridenti e beati
      bambini e grandi
      dietro vetri appannati.
      Natale di sorrisi
      e gioia sui visi,
      questo il ricordo.
      Non consumismo, né cellulari
      ma seduti con le carte
      al tavolo grande
      si giocava tutti insieme,
      nessuno in disparte
      e si stava bene.
      In quattro o in dieci
      non aveva importanza,
      ognuno trovava posto dentro la stanza,
      e anche se non si avevano
      soldi per i regali
      io ricordo allora, felici natali.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        Tempo che passa

        Tra il cambiamento delle stagioni,
        siamo noi gli artefici del nostro destino,
        mentre il nostro cuore crea atmosfere delicate

        e il nostro spirito forma armonie intorno a noi
        gli errori insegnano e regalano esperienza,
        non speriamo ogni anno che tutto prosegua per il meglio

        per poi rimanere delusi su ogni cosa, che succede nella nostra vita,
        lasciamoci i dispiaceri dentro il vecchio anno,
        speriamo solo di avere tanta salute,

        di continuare ad osservare il volo di una farfalla,
        il fiorire dei fiori nel prato, ascoltare il soffio del vento
        l'infrangersi di un onda su uno scoglio,

        la magia di un tramonto, l'atmosfera maliziosa della luna,
        il tempo passa inesorabile in questo nostro viaggio
        nel vuoto dell'universo verso l'eternità,

        diamo tanto amore, perché se doniamo felicità
        saremo felici anche noi!
        Composta mercoledì 30 dicembre 2015
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Alexandra Romano
          in Poesie (Poesie personali)

          La felicità

          La felicità, difficile da trovare,
          ma la più bella da provare.

          Quell'emozione che ci attraversa così intensamente,
          facendoci vivere al presente,
          senza timori o ripensamenti.

          La felicità, tanto desiderata,
          talvolta, troppo ostacolata.

          Nascosta dietro a quel buio oscuro,
          lontano dal quale si intravede un piccolo bagliore.

          Un attimo così fuggente,
          che quasi sembra niente,
          ma che resta per sempre impresso nella mente.

          Così rara e sicura,
          in un attimo, capace di far svanire ogni paura.

          Talmente candida
          da rendere la nostra vita così limpida,
          liberandola da ogni dolore, da ogni ferita.

          Nonostante sia in cima a quell'altura,
          del cuore, resta l'unica cura.

          La felicità, un tramonto all'orizzonte,
          il sole durante l'inverno gelido.
          Il sorriso in mezzo allo sgomento,
          il delicato caldo che ravviva un cuore pallido.

          La felicità, forse non dura che un istante,
          ma è l'attimo, che dà valore ad un'intera vita.
          Composta venerdì 31 luglio 2015
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Sabrina
            in Poesie (Poesie personali)

            Rose d'inverno

            Bellezza incastonata
            nell'aria gelida,
            rosso, rosa,
            che spiccano
            nel ghiaccio mattutino.
            Meravigliose creature,
            perfette alla vista,
            imperfette all'olfatto,
            dono di una natura
            assopita nel suo inverno,
            ma capace di rapire
            il pensiero
            trasportandolo verso
            un futuro ricco di promesse:
            la primavera.
            Composta mercoledì 30 dicembre 2015
            Vota la poesia: Commenta