Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Oserò ancora lasciarmi trasportare dal flusso del tuo amore

Oserò
lasciarmi trasportare
dal flusso
della tua energia
che evapora dall'anima
quando la tua anima
era mia!
Battaglie mai vinte
sono le mie
quando illuso
mi addentrai
nei folti vicoli
del tuo cuore
saturo di trappole e menzogne!
Oserò ancora illudermi
trincerando il mio cuore
da altri sguardi
da altri amori?
Desistere non posso
questo amore
è impresso
come un marchio
infuocato sulla pelle
che segna il territorio
dell'anima mia
imprigionandomi
nell'anima tua!
Ruota sui tuoi occhi
il mio mondo
ai tuoi seni
si aggrappano
le mie brame
le tue labbra
fiotto
della mia arsura
i tuoi occhi
guida
del mio corpo!
Oserò
ancora tormentarmi
nell'inferno
del tuo amore
inchiodando
ogni pudico sentimento
oramai castigato
mi abbandono
alla tua delizia!
Composta martedì 5 gennaio 2016
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    Buon anno a cosa?

    C'è un binario morto
    che noleggia il tempo
    in un arcana direzione.
    Su un vagone fantasma
    questo treno di speranza
    lentamente si allontana
    fino a scomparire.
    Così gli anni
    li porta via il tempo
    la stazione della vita
    sulla meta del mistero.
    Buon anno a tutti!
    Buon anno a tutti!
    Sussurriamo
    all'ultimo del mese,
    un rituale
    che inaugura
    i nostri sogni
    che spezza i nostri affanni
    vigilia della morte.
    Buon anno a cosa non si sa!
    Tutto sembra frivolo
    indifferente
    indulgente
    come
    il destino
    che inghiotte
    la nostra vita!
    Composta venerdì 1 gennaio 2016
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Mariacarmela Scotti
      in Poesie (Poesie personali)

      Il suono che il vento portava

      Era il suono del vento
      che portava tra i suoi fogli di seta,
      un canto muto e lontano.
      Era il suono del vento
      che accarezzava tutti quei giorni tristi.
      portando con quella soave melodia lontana,
      le anime a rinascere dal dolore
      è così si iniziò
      a scrivere le lettere,
      a poco a poco,
      raccogliendo ogni frase,
      come lo fanno gli uccelli
      che ricostruiscono i loro nidi
      dopo la tempesta,
      come fa la luna,
      che ogni notte
      invade delle nostre pupille,
      portandoci oltre le terre del rancore,
      tra nuove albe,
      e con un sole...
      che sembrava più gentile.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Mariacarmela Scotti
        in Poesie (Poesie personali)

        Ti chiedo perdono

        Ti chiedo perdono
        per averti lasciata tutte le notti,
        con una manciata di ricordi
        e un abisso di lacrime.
        Ti chiedo mille volte scusa,
        per non essere sceso
        in piazza ad urlare
        il tuo nome
        fino all'ultimo respiro,
        ma più che altro,
        ti chiedo perdono
        per averti detto "arrivederci"
        quando io volevo solo dire "non andartene".
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie personali)

          Grazie

          Grazie a te, lo vedi?
          Ho cominciato a darmi alla poesia
          forse chissà è solo una porcheria
          le mie poesie possono non piacere a nessuna persona
          ma non mi importa, è cosa buona
          è la più bella cosa che ci sia
          che sia stata la rabbia a cominciare
          non importa, non è un male
          ora scrivo per ogni cosa mia
          per ogni pensiero che mi viene.
          Grazie
          è stata opera tua.
          Composta venerdì 10 aprile 2015
          Vota la poesia: Commenta
            in Poesie (Poesie personali)

            E quello eri tu

            Un'intervista alla tv
            a un attore: "cosa faresti tu
            se nella rete qualcuno di te si innamorasse
            e tu di lei
            e ti accorgesti al primo incontro
            che quello in realtà non una donna fosse
            ma un lui, non una lei
            tu cosa faresti?"
            "Forse un caffè con lui prenderei"
            risponde quello
            e a capire cercherei
            perché l'ha fatto, quello".
            Io, che non ho mentito mai,
            io, che ti ho dato tanto, sai,
            io, ho trovato te, stronzo,
            forse l'unico,
            forse il solo
            proprio quello,
            quello, ed eri tu.
            Sai, non ne posso proprio più
            di far finta che è passato
            sai, non ne posso proprio più
            vorrei arrivare io alla tv
            e dire
            che almeno uno c'è
            che non si prende nemmeno un caffè
            con chi lui ha chiesto
            e avuto, con tutto il cuore,
            amore.
            Composta martedì 16 settembre 2014
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie personali)

              È che

              È che è il mio lavoro
              che mi trovo lì a lezione che si conclude
              sguardi di bimbe rapite
              verso un bimbo brillante
              simpatico, ammiccante
              biglietti che dicono ti amo
              mille e mille volte
              io insegnante vorrei censurare
              dire che i biglietti sono da buttare
              che quelle cose a otto anni non sono da fare
              ma non lo faccio,
              sorrido e ricordo
              ma un brivido freddo mi attraversa il corpo:
              il sorriso io perdo!
              Tu lo saprai cosa mi hai fatto
              tu lo saprai a costo di tutto
              tu lo saprai che non ci hai pensato mai
              a cosa io avrei vissuto
              dopo che tu cosi mi hai trattato
              dopo che il ricordo di te è diventato fiele
              dopo che non una ma tante lacrime ancora cadono senza posa
              so solo una cosa:
              lo saprai
              e spero solo che capire potrai.
              Composta giovedì 13 febbraio 2014
              Vota la poesia: Commenta