Poesie personali


Scritta da: Mariacarmela Scotti
in Poesie (Poesie personali)

Per amarla

Per amarla
bisogna avere
il cuore
in mano
e l'immaginazione
di un bambino.
Per amarla
bisogna innamorarsi
del suo lato oscuro,
dei suoi difetti,
di quel suo lato che non piace a nessuno.
Per amarla
bisogna esserle accanto
sia nei buoni
che nei cattivi momenti,
con i suoi capricci,
con le sue paure,
le sue sciocchezze
e i suoi difetti.
Per amarla
bisogna amare
la sua follia,
i cambiamenti
d'animo
e la sua particolare forma
di dirti ti amo.
Per amarla
bisogna amarla,
ma sul serio.
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    Scritta da: Martina Boselli
    in Poesie (Poesie personali)
    Ho sognato di te
    mi chiamavi
    come facevi
    quando ero piccolina
    mi sono voltata ed eri lì
    ridevi
    ti ho sorriso
    il tuo viso quasi non lo ricordavo più
    ci siamo stretti in un abbraccio
    poi abbiamo passeggiato
    tenendoci per mano
    siamo stati in silenzio tutto il tempo
    era uno di quei momenti
    in cui le parole avrebbero
    prodotto solo tanto rumore
    il silenzio ci bastava
    parlava al posto nostro
    è stato magico
    mi hai detto che era ora di andare
    ti ho guardato
    ero triste
    mi hai sorriso
    sapevo che dovevi andare
    allora va pure
    ti tengo stretto
    tra le palpebre dei miei occhi
    non ti lascio andare facilmente
    sei qui
    resti qui dentro
    ti ho impresso in questi occhi miei
    ci sono.
    Ora ti lascio andare
    ma resti dentro
    non temere
    ora ti ricordo
    ora non mi sfuggi più.
    Ciao nonno.
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      Sfogliamo ogni giorno il nostro calendario della vita
      appeso al muro di casa e negli occhi dei nostri amici.
      Le ombre della notte si rintanano nel nostro buco nero
      nascosto nel puro silenzio dei nostri occhi azzurri o neri.

      Ogni giorno nasce un nuovo stupore guardando il sole
      che illumina un bambimo giocando con un bianco fiore.
      Allunga le sue manine nel charore del giorno che avanza
      in attesa della mattutina carezza che le darà la mamma.

      Noi intanto allunghiamo le mani sulla luce del nuovo giorno
      cercando parole nuove che un domani avranno un senso.
      Passano le ore, maturano i giorni, i capelli diventano grigi
      i calendari segnano il passo del tempo sempre lo stesso.

      Sfogliamo da vecchi un altro piccolo e vecchio calendario
      dove gli anni nuovi sono le rughe che portiamo appresso.
      Ricordando le nuvole nere passate nel cielo della vita
      sappiamo che il sole ha asciugato ombre, dolori e ferite.
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)

        I tempi della droga dura

        Era difficile decifrare il silenzio dell'uomo
        seduto solo sulla panchina di un giardino
        perduto dietro colombe bianche in volo.

        Erano gli anni della droga sporca e dura
        su marciapiedi con siringhe di giovani rotti
        penzolando su altalene di falsi e neri sogni.

        Erano i funamboli moderni su fili di vetro,
        su palcoscenico di ferro spinato arrugginito
        tra bambole umane e bottiglie piene di fumo.

        Erano mani che stringevano notti senza stelle,
        lune vagabonde in un cielo di colori senza meta,
        gatte che inseguivano odori di cibo senza carne.

        Erano gli spettri scheletriti della droga maledetta
        comprata con soldi rubati o strappati da borsette
        puntando false pistole o siringhe appena usate.

        Sono finite le tristezze di madri piangendo i figli,
        restano le amarezze di nuove erbe, fiori e veleni
        coltivati da assassini umani in cerca di piaceri.
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Un nastro azzurro all'occhiello
          un messaggio di speranza negli occhi
          una lacrima di dolore nelle mani
          un grido umano pieno di tristezza.

          Fra le nuvole bianche del cielo rossastro
          un palloncino azzurro gioca col vento
          porta un verde messaggio di libertà
          per chi soffre in un "zulo" da spavento.

          Passano i giorni, ti cresce la barba,
          il silenzio è pieno di fantasmi,
          gli occhi leggono nel buio
          i giorni trascorsi in libertà.

          La morte è dolce sotto il sole,
          la vita è inferno sotto terra.
          Le ferite fatte dagli uomini
          sono croci che sanguinano dentro.

          Non ti sei arreso a uomini violenti
          non ti sei fatto avvolgere dalla demenza:
          la vita è un sogno che si vive svegli,
          mentre la libertà è una conquista lenta.

          Un nastro azzurro all'occhiello
          molte mani bianche sul muro
          tuo figlio gioca nella memoria
          aspettando l'aurora del futuro.
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            Scritta da: Aquilablu59
            in Poesie (Poesie personali)

            Goccia

            Chissà se hai ancora in te,
            il ricordo di me...
            una piccola goccia che bagna il cuore,
            dove c'era il sesso condito, dall'amore.
            Dove il sogno, bussava al cuore.
            Eppure era bello, magico, dolce,
            avvolto dalla passione.
            Forse hai dimenticato,
            il momento,
            forse nel tuo momento,
            ti sfiorano altri momenti.
            Forse la tua vita, è fatta da molti momenti,
            e la mia vita, è piena solo di quel momento.
            Dove tu, mi hai insegnato a far l'amore.
            Dove io, non sono riuscita, a farti amare.
            Nella diversità, ci siamo trovati.
            Dove eravamo grandi, in quel che eravamo.
            Dove l'alta marea, ci ha nascosti,
            agli sguardi furtivi, del nostro io.
            E nel blu del mare, siamo naufragati.
            Piccole onde, allontanate dalla riva,
            senza rifugio, senza alternativa.
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              Scritta da: Antonio Belsito
              in Poesie (Poesie personali)
              Che le stelle hanno pietà
              anche quando la luna è a metà
              e cullano del ciel
              desio
              in un fruscio di foglie
              svegliate dalla brezza del mare
              mentre rena si rincorre
              e i grilli stornellano
              e le lucciole accendono
              colori
              di scoperta.
              E i fiumi
              più o meno stanchi
              cercano il percorso
              per sgorgare
              senza dannare
              e i fiori
              nel buio
              con i loro petali setati
              rassicurano di delicatezza.
              Ed è garbo.
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                Scritta da: Marta Emme
                in Poesie (Poesie personali)

                L'arte del glissare

                Chi non ha argomenti per difetto
                di ragioni, cambia il discorso e
                punta su nuove questioni per
                distrarre l'attenzione e sanar la
                delusione. Ma nessuno è fesso
                e, per chi nei guai è stato messo,
                rimane un pesce lesso. Ma,
                purtroppo, mentre così s'imbroda
                rimangono irrisolti tutti i noda* (nodi).
                Composta lunedì 10 luglio 2017
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                  Scritta da: Rosita Matera
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il sogno di un uomo è il sogno di tutti

                  Ogni uomo ha dentro un sogno
                  che nasce prima che egli lo sappia,
                  un sogno fatto di vento e di cielo
                  e di frasi scritte tra i moti del tempo
                  a volte, però, quel sogno s'infrange,
                  tra mille flutti affonda e riaffiora
                  ma sugli scogli una mano raccoglie
                  quei pezzi di vita ancora pieni di sole...
                  e, d'improvviso, quel sogno riappare
                  perché ha ali grandi con cui può volare
                  il sogno di un uomo è il sogno di tutti,
                  e se qualcuno gli rimette le ali
                  non le darà ad un solo uomo
                  ma allo spirito del mondo intero
                  se tutti sogneremo lo stesso sogno
                  sconfiggeremo per sempre la notte,
                  non ci saranno più offese o lacrime
                  perché brilleranno per sempre le stelle
                  nel cavo di una mano socchiusa,
                  un giorno, un soldato stringeva un sogno
                  e in quel messaggio nella bottiglia
                  c'è ancora il sogno di ognuno di noi.
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