Poesie personali


Scritta da: CINELLA MICCIANI
in Poesie (Poesie personali)

Arcobaleno d'emozioni

Che splendido
meraviglioso dono
è la vita,
un arcobaleno
d'emozioni vere.
Giro lo sguardo
e m'illumino.
Un sorriso di sole
che irradia il buio,
la fioca luce
di lucciola notturna,
il fiato di un sorriso
che ritempra il cuore,
tutto m'illumina.
Sono emozioni vere,
palpiti d'anima.
Scintille di cielo
respiri sussurrati.
Meraviglioso dono
è la vita, splendido
magico arcobaleno,
pennellato d'incanti
che volteggiano
fluttuano,
s'inerpicano,
s'adagiano lievi.
Tappeto di sogni
alcova di amanti
uniti per sempre
da quel miracolo,
speciale ed unico
chiamato amore.
Vivo di sentimenti
di attimi palpitanti,
di aneliti infiniti.
La mia anima
è un arcobaleno
d'emozioni vere.
Composta domenica 23 luglio 2017
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    Scritta da: CINELLA MICCIANI
    in Poesie (Poesie personali)

    Anima di luce

    Vestita
    di luce
    e di sole,
    mi muovo
    leggera,
    come farfalla
    in leggiadro
    armonico
    volo.
    Nell'anima
    colori dipinti,
    melodie
    armoniose,
    canti divini.
    Il cuore brilla
    scintilla,
    mille palpiti
    vibranti
    aprono squarci
    di cieli infiniti.
    Nell'aria
    un sapore diverso,
    un soffio leggero
    un afflato divino.
    Col cuore anelante
    traccio solchi
    dipingo speranze
    pennello sogni
    profumati di me.
    Sei il mio respiro,
    la voce del cuore.
    Ogni istante
    di vita vera
    è radioso brillio
    fiocco d'amore
    anima di luce.
    Composta domenica 23 luglio 2017
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      Scritta da: CINELLA MICCIANI
      in Poesie (Poesie personali)

      Giace qui

      Avevo un'amicizia
      chiusa nel cuore
      bella, speciale,
      preziosa, rara.
      Un'amicizia
      straordinaria
      come poche
      nella mia vita.
      Mi dava forza,
      la spinta giusta
      per andare avanti
      la cullavo
      la pensavo eterna.
      Ora giace qui.
      In fondo al cuore.
      Se n'è andata,
      amareggiata
      delusa, oltraggiata
      da puerili ragioni.
      M'ha lasciato
      solo lacrime,
      un rimpianto
      che brucia dentro
      logora il cuore
      spegne l'anima.
      Era un'amicizia
      condivisa, reale.
      Due gabbiani
      due libellule
      due perle rare.
      Senza un motivo,
      senso logico
      o ragione valida
      s'è volatilizzata.
      Gioco di prestigio
      che non fa ridere.
      Lascia sgomento
      vuoto incolmabile
      una disperazione
      senza fine o perché.
      Composta domenica 23 luglio 2017
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        Scritta da: CINELLA MICCIANI
        in Poesie (Poesie personali)

        Il mio mare

        Quando ti penso
        m'appare una distesa
        d'infinito azzurro,
        onde arpeggianti
        dalle mille melodie.
        Tu sei il mio mare
        la sinuosa sabbia
        m'avvolge,
        mi stropiccia,
        mi riscalda,
        s'attacca alla pelle.
        Diventa parte
        d'un corpo caldo,
        che brucia, arde
        s'accenda e geme.
        Quando ti penso
        davanti a me
        vedo cavalloni
        che si rotolano
        s'immergono
        mi trascinano via.
        Sento le tue mani
        sfiorarmi tenere
        in abbraccio forte
        che sa di poesia...
        tra me e te
        un oceano d'amore.
        Sono barca a vela,
        tu refolo di vento.
        Giochi con malizia
        sul mio corpo.
        Estasi pura,
        piacere intenso
        ebbrezza infinita.
        Arriva l'alba,
        dolce carezza,
        tocco sensuale.
        Sei il mio mare.
        Ti respiro
        nel profumo acre
        dei nostri aneliti.
        Tu vivi dentro me.
        Composta domenica 23 luglio 2017
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          Scritta da: CINELLA MICCIANI
          in Poesie (Poesie personali)

          Amici miei

          Parlo a voi,
          amici miei,
          speciali ed unici.
          Vi vedo lottare
          tra le onde,
          quasi sommersi
          dalla tempesta
          che sommerge,
          inghiotte, trascina.
          Capita spesso
          che la vita sia
          impietosa burrasca.
          Bisogna attendere,
          aver fiducia dentro,
          tenersi stretti
          non lasciarsi andare.
          Nessuna tempesta
          dura in eterno.
          Presto il cielo
          tornerà a brillare,
          le nubi spariranno.
          Ritroverete albe
          luminose e belle,
          tramonti pennellati
          che parleranno
          all'anima smarrita.
          La vita è costellata
          di ombre e di luci,
          ogni momento
          ha la sua valenza.
          Viveteli uniti,
          mano nella mano,
          senza timore.
          Sempre ci insegna
          sempre ci dà lezioni.
          Ci forma, ci guida.
          Apre i nostri cuori.
          Squarcia il buio,
          riaccende la luce.
          Stringetevi forte.
          Mani serrate,
          cuori palpitanti.
          Niente a e nessuno
          mai dividerà
          chi l'amore unisce.
          Composta domenica 23 luglio 2017
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            Scritta da: frescamarina
            in Poesie (Poesie personali)

            Ichnusa

            Ti so lontana, amica.
            Oltre il limite del
            mio orizzonte, dove
            distese di mirto
            riempiono il mattino
            e spiagge bianche di
            quarzi brillano come
            un altro sole.
            Le pietre ti parlano
            di tempi antichi e di
            popoli ancestrali
            che vivono ancora
            fieri, negli attuali.
            Tu sei là e vivi i
            giorni di chi sospende
            il passo e assetato
            di bellezza in lei
            sazio, vi riposa.
            Un vago senso di
            nuvole precipita nel
            cielo che si oscura
            e il canto della sera
            che s'accende qui
            come da te, nella
            stessa immensa
            luna, ci sorprende.
            Composta sabato 15 luglio 2017
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              Scritta da: Marta Emme
              in Poesie (Poesie personali)

              Gioco sporco

              Uccider la speranza di costruire
              un degno vivere in patria è una
              forma di miltanza* (attività trafficanti)
              che spinge un africano e altri
              all'economica latitanza* (clandestinità).
              Ma ciò è tipico di chi nella testa ha
              ricevuto solo olio di sansa* (verità
              ingannevole), perciò per quella libertà
              non lotterà mai più abbastanza, e
              intanto di colui* (trafficante) il portafoglio
              s'innalza* (si gonfia) e niente in crudeltà
              avanza giacché per un diavolo non ce n'è
              mai abbastanza. È certo che un mondo a
              raccolta potrà determinar la svolta
              purché a curar un tale inganno sia
              rivolta* (bloccando la tratta, portando
              pace e lavoro). Ora questa voce chiede
              solo ascolto, non è poco, ma neanche
              molto in un mondo che dall'altra parte*
              (dei ricchi e potenti) ha girato sempre
              il volto.
              Composta venerdì 21 luglio 2017
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                Scritta da: Gabriella Stigliano
                in Poesie (Poesie personali)

                Mi ubriaco

                Mi ubriaco
                per estirpare
                la piaga nell'anima,
                mi ubriaco nella notte
                per dimenticare
                la bellezza solenne
                delle stelle,
                che mi ricorda
                l'amore provato,
                ingoiato
                e dal petto strappato,
                con le sembianze
                di un lutto.
                Mi ubriaco
                di visioni
                apocalittiche
                nascoste
                nelle poesie
                e tra i fantasmi
                loquaci,
                mi ubriaco
                e resto impavida
                nella polvere
                del tempo solitario.
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                  Scritta da: Marta Emme
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Spirito pavido

                  Inutile, il sacrificio, e vano in un tempo
                  neppur troppo lontano, di magistrati come
                  Borsellino e Falcone, là ove alla ragione,
                  certi giudici, non fanno onore, che
                  con i denti in avanti, come i conigli,
                  guardano dall'alto ai migranti: non gli
                  vogliono bene, non gli scorre il sangue
                  nelle vene* (sono paurosi), perciò con i
                  carnefici* (scafisti) non usano le pur
                  necessarie catene* (pene severissime);
                  pensano alla loro carriera e dell'Italia e del
                  mondo chi se ne frega; gli piace vivere in
                  pace, altro che come uomini celebrati a
                  Riace* (bronzi di Riace). Son pappa molli
                  e solo per lo spiedo sono adatti, i codardi
                  polli.
                  Composta sabato 22 luglio 2017
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                    in Poesie (Poesie personali)

                    Amore artificiale

                    Sono come pungoli
                    i ricordi di te.
                    Hai amato come una mantide
                    divorando poì le mie emozioni
                    mentre assaporavo
                    le tue labbra avvelenate
                    e mi saziavo di un amore
                    artificiale.
                    In questo tuo gioco
                    hai distrutto il mio cuore
                    e hai lasciato la mia anima
                    afflitta.
                    Invece il mio amore era puro
                    intenso
                    limpido
                    ma tu in questo romantico stagno
                    hai irrorato inganno
                    ambiguità
                    perché forse
                    l'amore
                    non lo avevi
                    e non l'hai
                    mai vissuto!
                    Composta giovedì 20 luglio 2017
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