Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Tutto è di te

Pervadi i miei spazi vuoti,
e i pensieri sono tuoi schiavi!
Irrefrenabile brama
di raggiungerti
in questo
barlume di solitudine,
mi sento sospeso
in un vuoto
mentre prego il tuo nome
il tempo che scorre
in tua assenza
è un abisso senza luce
né speranza!
Aspettami amore
raggiungerò la tua anima
che sento mia
da questa parte
di mondo buia
tu sei luce
alla vita mia
sei amore
a cui non posso rinunciare.
Composta lunedì 31 luglio 2017
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    Scritta da: Angelo Bruno
    in Poesie (Poesie personali)
    Regina delle Amazzoni, o valorosa condottiera,
    sei vita per il tuo esercito di vergini guerriere
    e sei morte per i tuoi nemici.
    L'eco del tuo grido di battaglia
    risuona nella pianura
    e un brivido scuote l'anima di chi lo ascolta.
    Tu che schiacci la testa del tuo nemico
    e dal suo corpo inerte ne trai energia.
    Tu che trascini in catene i pochi superstiti,
    quelli che diverranno i tuoi nuovi schiavi.
    Questo regno lo hai conquistato
    e ora ti appartiene di diritto
    e, mentre all'orizzonte il tramonto del sole
    annuncia la fine della giornata,
    intorno a te un silenzio
    che odora di sangue e di morte
    sancisce la fine della battaglia.
    Composta domenica 30 luglio 2017
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      in Poesie (Poesie personali)

      Charlie Gard

      Sorrisi dorati giungono a te,
      caro bambino,
      sfiorando in silenzio il tuo corpicino;
      la candida luce,
      che regna nel cielo felice ed eterno,
      accoglie charlie
      tra prati fioriti e bene fraterno;
      le voci t'adorano con immenso calore
      ed ecco che in cielo s'accende l'amore:
      proteggi i tuoi affetti,
      mio bel piccolino,
      ascolta quel grido
      che strazia il cammino;
      risana chi vive nel pianto infinito
      perché non accetta l'amaro destino
      di perderti ancora,
      di perderti ora,
      vivendo di te,
      nel buio del mondo,
      nel dolce ricordo d'un bimbo sereno
      che tanto ha sofferto
      e che adesso vivrà
      nel cuore di tutti,
      nel cuor di chi amò,
      di chi tanto sperò,
      ed unito lottò...
      per dar voce ed affetto
      ad un dolce angioletto.
      Composta sabato 29 luglio 2017
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        Scritta da: Cetty Cannatella
        in Poesie (Poesie personali)

        Nonostante tutto

        E il mio silenzio sarà la risposta a chi mi ha vista esangue
        trucidata e crocifissa dalla cattiveria e l'egoismo.
        Pulirò il mio viso, asciugherò le lacrime,
        ma nel cuore resterà inciso la grande solitudine provata.
        Io intraprenderò il cammino verso la serenità e l'amore puro
        e non cercherò mai più chi di me ha preso tutto il bene e lo ha dimenticato.
        Oppure chi avendo una vita vuota e sterile
        lo ha riempito di false congetture sulla mia esistenza.
        Volerò
        sognerò e nonostante tutto io questa vita la amerò.
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Non ritorneremo a bussare alla porta:
          non c'è più nessuno che ci apra.
          È l'ora del nostro ritorno.

          L'ascensore si è fermato al quarto piano:
          dove si sentiva l'affanno affaticato
          di una vecchietta che viveva sola,
          con l'abbaiare stanco di un cagnolino
          e il telefono che raramente squillava.

          Non ritorneremo a bussare alla porta:
          il riscaldamento è ormai spento,
          la televisione è rimasta muta,
          la radio a pile ha perduto la voce,
          le bianche finestre sono chiuse.

          Non ritorneremo a bussare alla porta:
          nessuno aprirà, nessuno sognerà.
          L'uccello chiuso nella gabbia
          è stato liberato nel cielo azzurro.

          Addio, signora del quarto piano:
          la festa della vita ti accompagni
          sui sentieri senza più orizzonti
          che pregando tu sognavi.

          È rimasto un grido di gioia nell'aria:
          un'ombra di una anziana signora
          si allontana nella luce del giorno:
          anche la nostra viaggerà un domani.
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            Scritta da: Rosita Matera
            in Poesie (Poesie personali)

            Impressione, sole ad est

            Lastra di vetro appoggiata sui tetti
            il cielo,
            su cui scorre una nuvola,
            pennellata di vento.
            E tutto d'improvviso mi appare immerso
            nell'oro del sole che schiude le braccia.
            Arde la tela sui sacchi di iuta
            stesi ad attendere le mandorle secche,
            raccontano odori, frammenti di sogni,
            diapositive sul sole che sorge
            mentre mi infiammo di questo cielo
            nel breve respiro d'un terso mattino.
            Composta martedì 25 luglio 2017
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Quando il tempo si ferma ritornano le illusioni
              che galoppano su luna nuova senza far rumore.
              I cardi e le ortiche nascono nelle ore morte
              mentre la gioia nasce su sentieri pieni di odore.

              Gli splendidi fiori delle cicorie silvestri salutano
              il giorno che nasce sulla bianca luce del mattino.
              I loro petali azzurri sono il riflesso dei miei occhi
              o giochi e fantasie del signore nelle sue ore morte?

              Il tempo non ha inizio né fine se ascoltiamo il silenzio
              rintanato negli angoli oscuri di ombre nate nel vento.
              È inutile guardare l'orologio o sfogliare il calendario,
              è meglio apprendere a leggere il tempo e ascoltare.

              Quando sappiamo ascoltare muti il silenzio delle ore
              maturano le illusioni, fuggono le ombre, parla il cuore.
              Solo allora sapremo prendere ottime sagge decisioni
              uscendo dagli oscuri labirinti dove non sboccia il fiore.
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                in Poesie (Poesie personali)
                La nostra terra respira da sempre l'azzurro del cielo
                che si specchia e riflette nelle libere acque del mare.
                I suoi polmoni sono il verde delle piante e dei boschi,
                i suoi custodi gli uomini generosi che aprono i solchi.

                La terra è uno scrigno pieno di timori, sudori e amori
                di gente di tutti i colori che coltivano fiori nei cuori.
                Ci sono anche mascalzoni che si credono suoi padroni,
                ma lei, come buona madre, tutti riceve senza rancori.

                È la casa di gente allegra, sincera, triste e piagnucolona,
                lei respira con la loro bocca, si lava con la stessa acqua,
                si veste sempre con stoffe nuove, ma senza pezze a colori.
                Ogni tanto anche lei si arrabbia e allora gli uomini piangono.

                Rispettiamo come figli questa nostra amata terra madre
                che ci offre sempre da mangiare sia in terra che in mare.
                Salutiamola quando sorge il sole e a sera quando riposa.
                Baciamola ogni aurora regalandole un arcobaleno di cuori.
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                  Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Alla fine del primo millennio cristiano
                  si sono distrutti molti templi e altari
                  seguendo pseudo rivoluzioni laiche
                  senza il vero Dio con un volto umano.

                  Sono caduti i simboli di cartapesta:
                  compassi, fasci, tiare, falci e martelli.
                  Gli uomini stanchi delle loro guerre
                  studiano per creare nuovi inventi.

                  La terra non basta per l'uomo adulto:
                  atterrizza incerto sulla bianca luna,
                  visita pianeti con occhi ancora umani
                  in cerca di esseri per poter cantare.

                  Nel cielo ci saranno spiagge deserte
                  senza lupi, né orchi o umane tragedie.
                  I nuovi uomini che popolano lo spazio
                  spero che siano bambini senza pianto.

                  Politici, militari e ladri non avranno ali,
                  né armi, né bombe, né soldi da rubare.
                  I bambini giocheranno con le stelle
                  gli adulti vivranno l'amore fraterno.

                  Alla fine di questo secondo millennio
                  forse anche i preti avranno una donna.
                  Questo nostro vecchio e strano mondo
                  non avrà più vergogna della sua storia.
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