Poesie di Giovanni Battista Quinto

Dott. in Scienze Pedagogiche, nato sabato 24 giugno 1978 a Lauria (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Chiara e Lucia

Sento forte la speranza
dentro un cuore già provato
da dolore inaspettato.
Sento vivo in te l'amore,
il coraggio ed il calore
che alimentan di dolcezza
i pensieri sempre accesi
delle amate tue stelline.
Mi soffermo a meditare
il mistero della pace;
provo a darmi le risposte,
cerco altrove comprensione;
poi capisco che il silenzio
offre a me la soluzione
perché il senso d'ogni cosa
è riposto in un sorriso,
in un gesto positivo,
nel tuo affetto, amica mia,
che risuona al Suo cospetto
come dono assai prezioso
ch'Egli solo premierà
per l'immensa tua bontà.
Giovanni Battista Quinto
Composta domenica 25 marzo 2018
Vota la poesia: Commenta

    Amatrice Città d'Italia

    Non più macerie, ma rinascita,
    non più dolore, ma sorrisi,
    non più indugi, ma certezze,
    non più lacrime, ma carezze,
    non desolazione, ma vitalità
    or chiede per te l'affranto cuor mio
    nel viverti un'ora
    mia cara Amatrice!
    Spero per te un domani migliore,
    un mare di gioia
    la luce, la gloria.

    Dopo il tormento
    lo sguardo rapito
    da un luogo speciale
    lascia l'angoscia
    per cibarsi di pace.
    Arrivederci, Amatrice...
    Giovanni Battista Quinto
    Composta lunedì 12 marzo 2018
    Vota la poesia: Commenta

      Buon compleanno

      Nel giorno che segna con gioia il tuo tempo,
      un candido augurio, sospinto dal vento,
      si posa su te,
      sul dolce sorriso che illumina il mondo,
      tepore che parte dal tenero volto.
      Sei fiore tra i fiori, profumo di rose,
      impulso gioviale che dona al mio cuore
      un soffio di pace...
      Gentile e decisa,
      ti vedo al cospetto di un mite tramonto
      e osservo i tuoi occhi brillar fra i calanchi,
      resi più vivi dal tocco speciale
      che offri con fare virtuoso e geniale.
      Auguri di cuore, mia amabile amica;
      con stima ed affetto, diletto e rispetto.
      Giovanni Battista Quinto
      Composta mercoledì 8 novembre 2017
      Vota la poesia: Commenta

        Tempesta d'amore

        Cercami nel vento che instancabile ondeggia nel tempo,
        ed io sarò con te;
        cercami nel tuono che inatteso squarcia il cielo,
        ed io sarò con te;
        cercami nell'onda che vorticosa s'infrange sullo scoglio;
        ed io sarò con te.
        Cercami nelle tempeste del cuore e subito verrò in tuo aiuto
        con amore;
        il vento prima o poi si calmerà;
        i tuoni cesseranno donando al cielo luce nuova;
        l'onda s'acquieterà carezzando lidi tiepidi ed assolati
        e la tempesta del cuore lascerà finalmente spazio ad un ridente paesaggio.
        La gioia invaderà il tempo e tu, figlio,
        riposerai sul verde prato.
        Io sarò lì;
        ti sentirai amato.
        Amato dal mio sguardo;
        amato dall'eterno;
        amato dal tuo Dio...
        deliziato dal sorriso di un bambino.
        Giovanni Battista Quinto
        Composta giovedì 26 ottobre 2017
        Vota la poesia: Commenta

          In ricordo di un'amica

          Ricordare l'istante, il volto gioviale,
          è fonte d'amore per chi la conobbe;
          messaggio di pace che resta ben saldo
          nel cuor dei mortali,
          di chi la rivive come mamma devota,
          come moglie... speciale.

          Ricordare la donna che
          affronta in giustizia il duro cammino è onore e saggezza,
          pensiero indelebile di grazia e beltà
          che io ed ognuno serbiamo con garbo
          nell'animo affranto da evento lontano,
          ma sempre pulsante...

          ricordare la mamma è fonte di gioia per quanti la vissero
          e la ammirano ancora:
          nel tempo che scorre inesorabile;
          nell'occhio che instancabile cerca il suo sguardo;
          nel pianto nostalgico e nel tatto
          che tenta di continuo un pur minimo contatto;
          nel flebile olfatto che cerca incessante
          l'inebriante profumo dei giorni ormai andati;
          visione perenne d'un luminoso miraggio,
          d'un tenero omaggio impresso per sempre
          nel sorriso immortale che ritrae dolcezza;
          nel saluto gradito inviato con fierezza.

          Ricordare è un po' sperare;
          ricordare è un po' gioire;
          tornare a sentire
          chi lasciò questa valle
          talvolta oscura e fredda
          talaltra chiara ed assolata.

          "Nei ricordi del cuore si cela il segreto
          d'una esistenza più lieta;
          magia d'un sogno che mai e poi mai fine avrà
          e che giornalmente vivrà
          di tenerezza e di umanità;
          nella calda quanto luminosa eternità".
          Giovanni Battista Quinto
          Composta venerdì 20 ottobre 2017
          Vota la poesia: Commenta
            Se il vuoto che lascia dovesse far male...
            stringilo al petto, donando il tuo affetto;
            fà che il legame continui a vibrare,
            non ti prostrare; vivilo in pace;
            Egli t'osserva e dona conforto al cuor che ora tace,
            ma che fiorirà nei dolci messaggi che lui invierà:
            dal cielo ceruleo ove ora risiede,
            dal placido mare luminoso e splendente,
            dalla foglia autunnale che malinconica cade,
            da un tramonto speciale...
            riflesso nel bruno degli occhi tuoi belli,
            che sperano e piangono,
            che sognano e s'affannano
            nell'incerto destino;
            nel non facile cammino.
            Giovanni Battista Quinto
            Composta lunedì 16 ottobre 2017
            Vota la poesia: Commenta

              Abbraccio Fraterno

              A te che piangi sulla tomba di un tuo caro
              cerco di offrire un riparo sicuro,
              un po' di conforto,
              un gesto di stima,
              uno sguardo affettuoso,
              un abbraccio fraterno ed una lacrima nostalgica
              che imperla il volto
              di dolore e speranza,
              d'amor vivo ed Eterno...
              Indugio ancora nel tuo cuore dolorante;
              mi prostro, acerbo ed ansimante,
              al tuo cospetto,
              mentre il sole raschia forte sulla pelle delicata
              dell'amica tanto cara e sconosciuta;
              ma che importa!
              l'empatia vive in me;
              ecco, ho espresso il mio "perché".
              Giovanni Battista Quinto
              Composta domenica 27 agosto 2017
              Vota la poesia: Commenta

                Amore irrealizzabile

                Luce che abbaglia sei per l'occhio
                incantato da sorriso stupendo,
                tepore e ristoro
                nelle fredde giornate d'inverno;
                dolcezza e sollievo nella intensa calura
                di questi amari giorni,
                aria pura
                che dona nuova linfa al mio respiro
                provato da troppe amarezze;
                sei rosa che sboccia al cospetto del sole,
                sei tu la verità, mio dolce splendore...
                speranza concreta,
                gioia che sprizza in sogni e beltà,
                felicità che alimenta il pensiero;
                brezza che carezza lievemente il mio tormento
                e che più non va via;
                perché sei e sarai per sempre tu,
                l'unico desiderio irrealizzabile della vita mia.
                Giovanni Battista Quinto
                Composta mercoledì 9 agosto 2017
                Vota la poesia: Commenta

                  Charlie Gard

                  Sorrisi dorati giungono a te,
                  caro bambino,
                  sfiorando in silenzio il tuo corpicino;
                  la candida luce,
                  che regna nel cielo felice ed eterno,
                  accoglie charlie
                  tra prati fioriti e bene fraterno;
                  le voci t'adorano con immenso calore
                  ed ecco che in cielo s'accende l'amore:
                  proteggi i tuoi affetti,
                  mio bel piccolino,
                  ascolta quel grido
                  che strazia il cammino;
                  risana chi vive nel pianto infinito
                  perché non accetta l'amaro destino
                  di perderti ancora,
                  di perderti ora,
                  vivendo di te,
                  nel buio del mondo,
                  nel dolce ricordo d'un bimbo sereno
                  che tanto ha sofferto
                  e che adesso vivrà
                  nel cuore di tutti,
                  nel cuor di chi amò,
                  di chi tanto sperò,
                  ed unito lottò...
                  per dar voce ed affetto
                  ad un dolce angioletto.
                  Giovanni Battista Quinto
                  Composta sabato 29 luglio 2017
                  Vota la poesia: Commenta