Poesie personali


Scritta da: Monica Cannatella
in Poesie (Poesie personali)
C'erano giorni di sole e di sorrisi
e poi, quelli di tempesta e di rimpianti.
C'erano giorni in cui bastava a se stessa
e giorni in cui sentiva la mancanza di tutto.
C'erano giorni che sapevano di vita
e poi quelli che non sapevano di nulla.
C'erano albe bellissime e tramonti
lunghi quanto i suoi sospiri.
C'erano... qualcuno giura di aver visto tutto
questo nei suoi occhi...
un tempo non molto lontano.
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    Scritta da: Marta Emme
    in Poesie (Poesie personali)

    Chiese d'Africa

    Così le missioni in Africa devono
    essere: aziende; e i missionari in
    grado di operar le necessarie
    faccende. Allor ci saranno idraulici
    per l'acqua, da renderla disponibile
    e pur dal mare, lì, facendola confluire
    come rendendola potabile per
    poterne usufruire. Fior di agronomi,
    che con l'acqua così ottenuta possan
    coltivar anche la terra più sbattuta,
    perché è ora, l'era futura. Imprenditori,
    per fabbricar gli oggetti del bisogno*
    (tappi, scarpe...) che siano da lor
    consumati ma anche nel resto del
    mondo, con il crear loro più fecondo.
    Così si deve far e investir in quantità
    per una siffatta realtà. Son queste le
    vere missioni, ciò che non è stato, e
    mi si perdoni, in grado di render
    quegli uomini dei grandi campioni,
    non solo di Dio Padre sostenitori.
    Vedrai così spuntar le scuole e gli
    ospedali che per loro non avranno
    uguali, perché col sudore se li saranno
    guadagnati. Questo è il modo di
    intervenire e le chiese sono queste da
    costruire. Che l'Europa e il mondo
    potente si muova, che il Vaticano si
    metta alla prova in quest'opera con
    un'ottica nuova. Non dico sia facile,
    ma i fondi posson spuntar come nelle
    favole, quando c'è una volontà
    impressionabile. E su tutti un favore,
    da Bill Gates, che ne sia promotore,
    perché dell'Africa magnifico
    sostenitore, come dell'anima illuminato
    pastore, sempre scorrazzandola nei
    freschi pascoli dell'amore. E siccome
    sono un po' cretina, vorrei non fosse
    un sogno, quando mi sveglio domattina*
    (da relizzare nell'immediato).
    Composta domenica 16 luglio 2017
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      Scritta da: Rosa Di Fraia
      in Poesie (Poesie personali)

      Lo stesso sguardo, nello stesso cuore

      Conosco quello sguardo
      assente, fisso, muto
      che dice tutto
      e nasconde tanto
      è come se mi stessi
      guardando allo specchio
      allora faccio finta di nulla
      ma ti osservo
      vado avanti e mi volto
      torno indietro e resto...
      Forse stiamo guardando
      la stessa direzione
      ma non riusciamo a proseguire
      è meglio tornare indietro
      magari in un altro posto
      possiamo trovare quello che cerchiamo
      non tutti hanno lo stesso cuore.
      Composta sabato 15 luglio 2017
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        Scritta da: Rosa Di Fraia
        in Poesie (Poesie personali)

        A te mare

        È un richiamo
        verso te mare
        quando so di poterti
        parlare, affidare
        ogni mio pensiero,
        ogni mio desiderio,
        ma dinanzi a te
        tutto scompare
        anche ogni mio
        dolore e mentre
        resto a guardare te,
        la mia anima riposa
        negli abissi della tua
        infinita bellezza
        facendo annegare
        ogni paura.
        Composta sabato 15 luglio 2017
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          Scritta da: Gabriella Stigliano
          in Poesie (Poesie personali)

          Rinasco nel tuo sguardo

          Rinasco nel primo
          tepore del vento,
          nel sogno
          di una terra mistica
          senza più angoli bui.
          Rinasco nel tuo sguardo
          che si avvicina
          al mio dolore,
          rinasco nella passione
          che ho per te
          e per i tuoi occhi
          sapienti,
          rinasco
          sulla tela dipinta,
          in una poesia
          d'amore scritta
          per consolare
          l'evanescenza
          dei tuoi baci,
          rinasco
          in una preghiera
          e in una finestra
          di cielo e bagliore,
          rinasco ancora
          tra la pioggia
          ed il giallo del sole,
          fra le parole
          che si perdono
          fra le silenziose lacrime,
          tra l'asfalto
          ed i passi di ansia,
          che arrivano
          stanchi e felici
          a casa tua.
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            Scritta da: Gigliola Perin
            in Poesie (Poesie personali)

            Mamy

            Ho visto donne
            inventarsi ogni giorno.
            Ho visto donne
            divenire fotocopie d'altra donne
            perché nella loro mediocrità erano nessuno.
            Ho visto donne
            stringere i denti
            e combattere continuamente...
            poi ho visto te...
            così straordinariamente cocciuta
            pronta ad alzarti dopo ogni caduta,
            tu che mentre accarezzi la felicità
            trovi all'angolo un gradino
            che ti fa cadere...
            tu che fai un gran rumore
            in quei silenzi dentro la battaglia...
            rialzati con la forza che hai
            e non vestire mai i panni
            di una principessa stanca,
            tieni le armi che possiedi da sempre,
            testardaggine, irruenza, coraggio
            ma più di tutto quel cuore
            sincero e leale...
            sì trattieni le tue armi e sii la guerriera che sei...
            ti sono accanto ora e sempre,
            sono un pezzo dei quell'armatura che la vita ha forgiato per te!
            Composta venerdì 14 luglio 2017
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              Scritta da: Fragolosa67
              in Poesie (Poesie personali)
              Rabbia ribolle e acceca ogni speranza a chi nega l'esistenza
              di un fato e di un paventato perdono.
              L'anima mia more ogni ora e
              si riveste di speranza ad ogni levar di sole fino al tramonto.

              Menzogna mi fu donata e collera per
              quel desistere di ogni essere che per ogni loco,
              per tutti i venti si dibatte e canta verità inesistente.
              La vita terrena non quella eterna!

              La croce degli omini energia che si veste,
              sfuma e more per incantare e nutrire l'anima.
              Un bocciolo,
              la spiga e il suo frutto.

              Vita mi soffi dentro per condurmi in un deserto che solo a me appartiene.
              Vi trovo la pace.
              La sorpresa.
              Forse il mio coraggio di essere solitario in un cosmo imponente.

              Rido di questo destino che ignoro: lo sfido!
              Dovrei temerlo in vita invece lo vivo e, ad ogni passo risolto , determinato  continuo il mio cammino.

              So che domani ad attendermi è l'infinito.
              Composta giovedì 13 luglio 2017
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                Scritta da: Martina Boselli
                in Poesie (Poesie personali)
                Vi auguro il coraggio
                di chiudere una storia
                quando il capitolo
                della vostra vita
                non è entusiasmante
                non vi suscita forti emozioni
                non vi fa chiedere
                "chissà cosa c'è dopo
                non vedo l'ora di scoprirlo"
                vi auguro il coraggio
                di andarvene senza voltarvi mai
                quando avete dato
                tutto voi stessi
                senza pretendere nulla in cambio
                ma in fondo ci speravate
                perché chi dà amore,
                vuole riceve altrettanto amore.
                Vi auguro il coraggio
                di stare da soli
                di accettarvi
                amarvi
                riscoprirvi
                e reinventarvi ogni volta che serve
                perché l'amore per se stessi
                deve essere più forte
                di quello occasionale
                verso un altro qualunque.
                Vi auguro il coraggio
                di dire "basta"
                "è tardi"
                "merito di più"
                perché la vita è una sfida
                e le persone devono
                camminarci accanto
                non davanti
                non dietro
                accanto
                perché quello è il posto
                di chi sostiene
                di chi vuole bene davvero.
                Vi auguro il coraggio
                di raccogliere i pezzi
                metterli in un sacchetto
                mentre vi chiederete
                "e adesso che me ne faccio?"
                Li riordinerete
                e li attaccherete uno ad uno
                mentre vi direte
                "riparto da qui. Ecco cosa faccio."
                Perché il vero coraggio
                non è stare fermi ad aspettare
                che qualcosa
                o che qualcuno
                possa cambiare
                il vero coraggio
                è prendere tutto ciò che
                puoi prendere
                e non perdere alcuna parte di te
                perché sarà quella a metterti in salvo.
                Vi auguro il coraggio
                di andarvene
                quando non c'è più nulla
                da fare
                né da dare.
                Perché ad un certo punto
                chi conta davvero
                chi ci sarà sempre
                siete soltanto voi
                abbiate il coraggio
                di capirlo.
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