Troppo presto il destino
ti ha portato via, troppo
breve il tempo in questa
vita mia, troppo, tutto
troppo in un solo istante
per rendermi conto
di averti perso per sempre... Papà.
Papà si sente la tua mancanza
è così tangibile l'assenza
che in ogni dove mi
porta a te la tua scomparsa
mi rende vulnerabile fragile di spirito
e di cuore ma forte di animo
perché tu resti la parte
più importante di me.
Bisogna essere cauti nella vita degli altri
devi entrare in punta di piedi e a
piccoli passi come a chiedere il
permesso per non sconvolgere
nessuna situazione ma motivarla con
amore e dedizione bisogna avere cura
per emozioni forti e rispetto
per il cuore.
Sentirsi parte di
una terra che non
conosci ma che
ami da subito è la
vera vittoria di un eroe.
Grazie Diego.
Non priviamoci niente
di ogni giorno che passa,
anche della più piccola cosa,
che sia un sorriso o un abbraccio,
che sia un saluto o un messaggio,
qualsiasi cosa inaspettata o aspettata
andrà bene, non sempre possiamo o abbiamo
di semplici gesti, tutto è di passaggio,
anche noi in questa vita.
Con la mia anima ci viaggio,
abbiamo lo stesso passo,
e nel tempo avanziamo
con la stessa intensità,
a volte mi fermo,
per restare in solitudine,
amo questa sorta di pace,
mentre lei vagabonda
intorno a me,
soffermandosi nei miei pensieri.
Arriva un momento nella vita
che non ti aspetti,
all'improvviso nasce
qualcosa di così grande
che non riesci a gestire
spesso non si trova
una vera spiegazione
altre volte invece
le parole.
Quel momento poi
diventa un periodo
breve o lungo che sia,
i momenti diventano interminabili
e in un lasso di tempo
diventa il tuo tempo.
Difficile accettare o
farsi una ragione,
allora si cerca di lottare,
di vivere giorno per giorno
per non tralasciare nulla,
in quel momento stesso
ogni cosa diventa importante.
Impari a sopportare e non accettare,
impari a reagire e non a rassegnarti,
impari a pazientare e a non mollare,
impari che la vera gioia è nelle piccole cose,
ovunque sei, senti il profumo della vita.
Si diventa guerrieri senza armi,
impari a combattere, a sperare,
a realizzare, e se ora la luce è fioca fuori,
ciò che abita in te, accarezza, abbraccia e ama,
ce la farai è solo questione di "tempo",
il tuo tempo, quello che dovrai ancora conoscere,
ma lo amerai comunque anche più di prima,
perché tu possa essere terra e cielo
nell'immensità del tuo cuore.
È negli abissi più profondi
che raggiungo la tua anima,
un corpo a corpo fatto di pure
emozioni, che lasciano una
sottile scia di puro desiderio,
che mi spoglia di ogni inibizione,
trasportandoti nelle mie voglie
esultano solo te.
I venticinque anni di matrimonio
sono un traguardo che merita
senz'altro di essere ricordato e
festeggiato, e chi l'avrebbe mai detto
che noi lo avremmo "festeggiato"
in un modo insolito.
La vita è una continua meraviglia
ti stupisce ogni giorno,
ti insegna ogni volta,
capita anche ti ferma proprio
nel momento sbagliato,
senza nemmeno darti
tante spiegazioni, succede...
il nostro è un percorso straordinario,
fatto di presenza, di condivisione,
di comprensione, ma soprattutto d'amore,
non facile mantenerlo nel tempo,
ed è un ammirevole privilegio,
che continua ancora costantemente.
Noi ce l'abbiamo fatta,
come del resto in ogni cosa
ci abbiamo sempre messo cuore
e cura, ottenendo un meraviglioso
risultato, i nostri due figli,
la nostra unione è la loro benedizione
nel cammino della vita,
sigillo di un amore eterno.
Nei campi di concentramento
si viveva di speranza,
tutto era razionato,
il pane, il cibo, la vita.
Il cibo era il sogno,
ma anche desiderio di
poter ritornare a vivere
una vita serena,
riappropriarsi della dignità
perduta, senza annullare il valore
della quotidianità e del tempo.
Lo scorrere delle ore ci portava
ad un un'immaginazione surreale,
gli spazi angusti e la miseria
che ci circondava, la paura di morire
il terrore negli occhi si faceva sentire sempre più forte,
l'aria satura di morte, la crudeltà
umana che non conosce confini,
spinta a livelli inimmaginari,
tutto rimane scolpito nella memoria
tutto traspare negli occhi di chi l'ha vissuto.