Ho il tuo ricordo nel cuore di quando ti ho conosciuta. La tua paura di non saper cosa dirmi e cosa fare mi faceva sorridere. Ma sei stata meravigliosa sei riuscita ad aprire la porta di questo cuore ormai malato e prenderne parte. Una parte che ormai nemmeno Dio può togliere. Poi per una parola ti ho delusa il mio cuore era triste e annegava nelle lacrime gli ultimi spasmi poi forse tutto sarebbe finito. Ma tu mi hai capito in questo cuore c'è tanto Amore c'è tanta voglia d'Amare non riesco a odiare non ne sono capace. Rimani assorta ad osservarmi mentre una carezza scivola sul tuo viso una lacrima cade subito raccolta da un bacio ed ora abbracciato a te mi inebrio del tuo profumo una dolcissima essenza di piccola dolce rosa blu. Questo sogno meraviglioso questa storia infinita che non avrà mai fine perché continuerò a decantarti sognandoti per sempre...
Ascolta, ascoltate Non dire più. Non ci pensare. Il passato è passato. No! Lei ti dice no. No... perché il ricordo di ieri è oggi. No... perché il ricordo le toglie il respiro. No... perché il ricordo le ha tolto i sogni. No... perché il ricordo le ha tolto la vita. No... perché il ricordo le ha ucciso l'anima. No... perché il ricordo è vivo in lei. No... perché l'ha fatta tacere. Il suo tacere ha permesso a chi... di essere libero A voi tutti di esprimere mille opinioni, solo per ciò che vi veniva detto L'uomo giudice di un altro uomo. A lei è toccato il restare indifesa. Sola. Lei. Oggi il grido in difesa sua, e non solo. Oggi come ieri, il ricordo presente. Perché ha segnato la sua vita per sempre. A lei, è rimasto gridare, forte a gran voce. Affinché altre donne non tacciano. Facciano sentire la loro voce. Donne non siete sole, unite siate tante Gridate donne, a nessuno capiti quello che è successo...
In affollata via t'incontro chiusa nel tuo abito di suora. Perplessa ti osservo e capto tua sofferenza amara. Tumultuosi marosi ti hanno lacerato. Ma, per incanto di poesia, oggi ne percepisco la presenza arcana. I tuoi occhi spenti di gioia, serrati alla speranza, rivelano il tuo io con recondito linguaggio. Ma attonita mi chiedo: "Il tuo Signore, oggi, è diventato per te possesso mai posseduto?"
Mille gocce impreviste. La tua madida aurea mi avvolge, quieto. In questa nera notte di te mi accorgo. Nei tuoi "turchesi" occhi la mia oppressione. Con lacrime di rugiada ti allontani affidandomi un idilliaco effluvio.
Un cuore che batte... senza rumore senza voce senza colora senza luce senza rimpianti senza progetti senza sospiri senza motivo senza scopo un cuore che batte... senza vita.
Ho scelto te con l'entusiasmo di una ragazza sono stata al tuo fianco con la forza di una moglie ti ho allontanato da me con la disperazione di essere umano ora che hai capito... ti amo con la totalità di essere donna.
La mamma Bene inestimabile si apprezza quando non c'è Bene incommensurabile si misura quando non c'è Bene ineguagliabile si eguaglia quando non c'è Ma, l'unica inestimabile incommensurabile ineguagliabile sei tu... mamma!
Tienimi come un sogno fugace afferrato al mattino. Tienimi come un paesaggio incantato guardato in un quadro. Tienimi come un abbraccio amoroso spiato da un treno. Tienimi come un sorriso rubato nella fretta di un cammino. Tienimi come un raggio di sole che ti accarezza da un finestrino. Tienimi come una serata di luna piena che racchiude un'estate. Tienimi come i colori di un arcobaleno in un cielo lavato di nuovo. Tienimi come un'emozione sospesa che colora la vita.