Poesie personali


Scritta da: Luca Cordaro
in Poesie (Poesie personali)

Sogno infinito

Quel giorno lontano
ti vidi arrivare
e nella mia vita
voluta sei entrare

Due strade diverse
si sono incrociate
le nostre labbra
si sono sfiorate

Da allora ho capito
che vuol dir amare
ed or senza te
non posso restare

Qualcosa è cambiato
interno al mio cuore
aumento del ritmo
e maggior calore

Ogni ora è diversa
stando al tuo fianco
scoperte continue
e non esserne stanco

Guardarsi negli occhi
lo sguardo assente
persi in un mondo
miglior del presente

Campane in festa
e un prato fiorito
mi sembra di stare
in un sogno infinito.
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    Scritta da: Maurizio Molinaro
    in Poesie (Poesie personali)

    Prima di Partire

    Il freddo scende profondo nell'anima
    e non è la neve che fuori fiocca a raffreddarlo.

    Sono le tue parole
    Sono i tuoi comportamenti
    Sono i tuoi pensieri ormai altrove
    Sono i tuoi piedi ancora qui ma pronti a partire

    Guardo i tuoi occhi neri
    Accarezzo i tuoi lunghi capelli soffici come seta

    I tuoi gesti convulsi mentre sogni
    incantano il mio sguardo
    che spia il tuo sonno agitato

    I tuoi piedi spuntano dal fondo delle lenzuola
    e le dita affusolate si muovono come quelle di un musicista
    mentre accarezza i tasti solleticando il suo pianoforte
    in una melodia dolce e soffusa

    Come dolce e soffusa è la luce ti questo mio triste mattino
    che ti avvolge calda come a proteggerti,
    a cullare gl'ultimi minuti
    in questo tuo sonno agitato

    Una valigia imperfetta, disordinata, riposa appoggiata su una sedia
    Un profumo, una spazzola, una cintura rossa,
    una camicetta spiegazzata, una maglia,
    un po' di collant arrotolati in un angolo della valigia quasi nascosti
    e quelle così minuscole mutandine di pizzo.

    Si intravedono sotto la maglia, quei soffici balconcini,
    impalcature delle tue dolci colline così calde e morbide.

    Presto andrai, hai deciso, partire, lasciarmi è il tuo ultimo scopo
    nulla trattiene la tua volontà di volgere altrove.
    Neppure questo tempo così gelante che ghiaccia i muri delle case, copre le strade nascondendo le vie e che ha rabbrividito anche il tuo cuore.

    Ti guardo per qualche ultimo istante prima del tuo risveglio
    prima che tu te ne accorga,
    affinché resti in me una tua ultima immagine, nitida,
    bella come un dolce ricordo da chiudere in una busta gialla
    sigillata da una lacrima.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Solo il silenzio parli

      Sciacalli pavidi e codardi
      sempre in fuga dal vero ultimo
      sull'agorà si sono azzuffati
      discutendo di vita e di morte
      Come poco si vede chiaro
      ciò che è nitido nel vago!
      Tu da anni già non eri
      oscurato era ogni splendore
      cadavere di vitali tripudi
      incosciente giacevi nella fossa
      di sogni e speranze mai nati
      eppur nulla ti mancava
      perché tutto vi è nel nulla
      sentii dire dall'ombra presente
      di una presenza passata.
      All'albero della vita sradicato
      dal terreno della coscienza
      cannula di linfa o innesto
      non può dare frutti e foglie
      a nulla più gli vale pioggia
      sole o batter di luce sui rami.
      Oh povero essere pur passato
      sei per il mondo, di te vissuta
      tra miliardi di viventi
      ho conosciuto appena il nome
      così ancor triste oggi da udire
      se eco tristevole ritorna
      dalla scia del tuo precoce sparire.
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        Scritta da: Marta Emme
        in Poesie (Poesie personali)

        Il mare

        Il mare si muove con ritmo dolce
        e conciliante: le onde
        si posan sulla sabbia
        e il vento instancabile
        altre ancora ne crea
        che paion rincorrersi;
        un blu immenso che
        fermare non puoi. Ma
        cavalcare per muovere
        assieme o per rotte diverse
        il tuo cammino deviare.

        Il mare si agita con ritmo possente:
        spuma rabbiosa scaglia
        e abbatte l'ira del cielo
        in luoghi che di tanta
        irruenza patiscono.
        Quell'energia cupa
        imbrigliare non puoi
        e inverosimile è
        domarne con umana
        arguzia la furia.

        Il mare ha un ritmo riposante,
        nelle sere dall'orizzonte
        illuminate: di colore acceso
        arrossire lo vedi lentamente
        e di arancioni riflessi.
        Le vele lo attraversano
        e i gabbiani dall'alto
        lo osservano, mentre
        il pescatore i frutti
        generosi attende.
        E accende passioni
        nel cuore di amanti che
        vedono riflessi
        l'un nell'altro sentimenti.

        Il mare possiede il ritmo misterioso
        della vita che in sé
        custodisce e da sponda
        a sponda unisce.
        Ora sosti: odori essenze
        di lontane terre oltre
        il suo orizzonte e
        comprendi dell'avventura necessità.
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          Scritta da: I. Pirozzi
          in Poesie (Poesie personali)

          L'Amore è

          L'Amore è aspettare ad una porta che non si apre;
          aspettare ad un telefono che non squilla;
          aspettare parole che non verranno mai pronunciate;
          aspettare che piova in una giornata di sole;
          aspettare una stella cadente in una notte nuvolosa.
          L'Amore è qualche cosa che non si può spiegare,
          e quando credi di esserci veramente vicino, ecco che ti scivola tra le dita;
          ma tu ricordalo quel momento avrai raggiunto l'apice dell'amore.
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