Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Cenere e vendetta...

I campi sono bruciati
e di cadaveri disseminati.

Tutto è distrutto
niente si è salvato,
niente è restato.

Come i morti hanno perso la vita
così la speranza manca a chi resta.
Di chi è la colpa?
A chi i posteri dovranno chiedere il conto?

Cenere e vendetta,
nient'altro rimane,
nient'altro è sopravvissuto.
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    Scritta da: Piero Valle
    in Poesie (Poesie personali)

    Dolci ricordi

    Dolci ricordi di un tempo passato.
    Un passato svanito, ma che resta sempre con me
    Dolci ricordi che stringono il cuore,
    un cuore che ha battuto soltanto per te.
    Dolci ricordi di un Amore che mi ha fatto sognare,
    un Amore infinito.
    Dolci ricordi di un viaggio ormai finito,
    di un viaggio che era appena cominciato.
    Dolci ricordi di un bacio sussurrato,
    di un bacio che resta nella mente a parlarmi di te.
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      Scritta da: Kagib
      in Poesie (Poesie personali)

      Sabbia tra le dita

      Trascorre la vita,
      giorno dopo giorno
      impercettibile, eppure,
      com'è lontano
      quel primo vagito,
      quella prima parola letta,
      quel primo pensiero fisso,
      che mi fece tremare il cuore.
      E adesso...?
      Giusto quest'attimo,
      così trasformato
      perché sia tangibile
      e poi di nuovo giorni,
      mesi... anni,
      che inconsapevoli
      continuano a consumare
      il mio tempo.
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Verità

        Eccomi qui
        Spogliata di tutta la verità
        Finalmente mi sento bene
        Finalmente riuscirò a dormire
        Per molti ignari! Ipocriti!,
        io li chiamerei furbi,
        la vita è una grande corsa,
        è un continuo contendersi
        un pezzo di carta,
        chiamato comunemente denaro.
        Io ho deciso di:
        i soldi non sono la felicità,
        sono la sopravvivenza
        Quindi necessito solo
        dell'indispensabbile
        Voler solo vivere è un reato?
        No
        Errori si, ne ho fatti in quantità.
        Chi di voi qui,
        che passa legge furtivamente,
        o casulmente finisce su questo rigo
        errori non ne fa?
        Il non giudicare,
        è un dono di Dio.
        Io ho guardato in faccia ai miei errori,
        uno ad uno,
        li ho esaminati,
        mi sono guardata dentro,
        ho confessato a me, a Dio
        poi a l'uomo tutta la verità.
        Sai non ci vuole coraggio
        solo una grande fede in Dio.
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Sui muri dell'asilo

          Ma quante bocche piene
          di frasi che non trovano
          l'insieme

          Ma quanti colli adorni
          di perle di saggezza
          mostrate con fierezza

          Mi chiedo... come faranno
          a stare su
          se non c'è ombra
          d'emozione
          che le lega insieme... senza un filo

          Trovo piu concretezza... e sento piu emozione
          leggendo le parole dei bambini
          scritte
          sui muri dell'asilo.
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            Scritta da: Don Juan
            in Poesie (Poesie personali)
            Lo sento dentro quel vecchio
            leone che ancora ruggisce,
            lo sento ancora scuotere
            l'anima ad ogni respiro,
            ringhiare ad ogni colpo schivato,
            reagire d'istinto.
            E sanguina la bocca,
            arde l'inferno nelle gambe,
            ma il cuore urla di rabbia
            e non conta quanto faccia male,
            non esiste catena che possa fermare
            la voglia di non mollare.
            Non ci vado al tappeto,
            non ora, non questo round, non oggi,
            l'ho sussurrato nel vento,
            l'ho promesso a me stesso.
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              Scritta da: Barbara Brussa
              in Poesie (Poesie personali)

              Siamo Vampiri

              Siamo fatti di luce
              ma destinati a vivere nelle tenebre
              Nel cuore della notte
              possiamo incontrarci
              siamo Vampiri
              e solo così possiamo amarci

              l'alba sta nascendo
              e i battiti del mio cuore rallentano
              quasi a voler trattenere la notte
              Ma una crudele lama di luce
              penetra le nostre ombre
              palesando al tuo sguardo
              le lacrime che rigano le mie gote

              Un bacio, un altro ancora
              e poi scappa Amore mio!
              Il sole si sta svegliando
              la sua luce ci annienterebbe
              se ci scoprisse insieme

              Attenderò che il mondo
              si riaddormenti
              Ingannerò la straziante attesa
              riempiendomi l'anima col profumo
              che hai lasciato sul cuscino
              Conterò i battiti del mio cuore triste
              Dieci, cento, mille, un milione...

              e ti sto già aspettando
              invocando il buio
              Ti aspetterò per sempre
              sfogliando le ore del giorno
              come petali di margherita

              Per sempre. Voglio sentire le tue mani su di me
              Per sempre. Il desiderio di abbattere tutte le distanze e fondermi con te
              Per sempre. Ingoierò le parole che non ho il coraggio di dirti
              Per sempre. Maledirò chi ci ha reso Vampiri
              Per sempre. Una scelta che non sai fare
              Per sempre. Un sussurro che dilata le nostre notti
              Per sempre. Amore mio ti Amo

              Siamo Vampiri
              ma non lo saremo per sempre
              se tu lo vorrai...
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                Scritta da: passioni
                in Poesie (Poesie personali)

                Inutili Tormenti

                Tanto più luminoso ne è il ricordo
                quanto più difficile sarà oscurato
                quando riappare nel cuore ormai sordo
                ora di vuoto solo ornato,

                il suo apparir così improvviso
                che lo fa sembrar perennemente acceso.

                Come se fosse ancora vero
                intrappolato nel mio essere
                questa luce che è un mistero
                all'ombra di bugie così misere,

                di discordia ne furon portatrici
                nell'anima vi son le cicatrici.

                Ma d'un tratto attorno mi guardo
                il momento è ormai arrivato
                dal tormento in cui mi perdo
                sarò ben presto allontanato.

                La vita scorre è ormai ho deciso,
                non più lacrime sul mio viso.
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