Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)

Sui muri dell'asilo

Ma quante bocche piene
di frasi che non trovano
l'insieme

Ma quanti colli adorni
di perle di saggezza
mostrate con fierezza

Mi chiedo... come faranno
a stare su
se non c'è ombra
d'emozione
che le lega insieme... senza un filo

Trovo piu concretezza... e sento piu emozione
leggendo le parole dei bambini
scritte
sui muri dell'asilo.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Don Juan
    in Poesie (Poesie personali)
    Lo sento dentro quel vecchio
    leone che ancora ruggisce,
    lo sento ancora scuotere
    l'anima ad ogni respiro,
    ringhiare ad ogni colpo schivato,
    reagire d'istinto.
    E sanguina la bocca,
    arde l'inferno nelle gambe,
    ma il cuore urla di rabbia
    e non conta quanto faccia male,
    non esiste catena che possa fermare
    la voglia di non mollare.
    Non ci vado al tappeto,
    non ora, non questo round, non oggi,
    l'ho sussurrato nel vento,
    l'ho promesso a me stesso.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Barbara Brussa
      in Poesie (Poesie personali)

      Siamo Vampiri

      Siamo fatti di luce
      ma destinati a vivere nelle tenebre
      Nel cuore della notte
      possiamo incontrarci
      siamo Vampiri
      e solo così possiamo amarci

      l'alba sta nascendo
      e i battiti del mio cuore rallentano
      quasi a voler trattenere la notte
      Ma una crudele lama di luce
      penetra le nostre ombre
      palesando al tuo sguardo
      le lacrime che rigano le mie gote

      Un bacio, un altro ancora
      e poi scappa Amore mio!
      Il sole si sta svegliando
      la sua luce ci annienterebbe
      se ci scoprisse insieme

      Attenderò che il mondo
      si riaddormenti
      Ingannerò la straziante attesa
      riempiendomi l'anima col profumo
      che hai lasciato sul cuscino
      Conterò i battiti del mio cuore triste
      Dieci, cento, mille, un milione...

      e ti sto già aspettando
      invocando il buio
      Ti aspetterò per sempre
      sfogliando le ore del giorno
      come petali di margherita

      Per sempre. Voglio sentire le tue mani su di me
      Per sempre. Il desiderio di abbattere tutte le distanze e fondermi con te
      Per sempre. Ingoierò le parole che non ho il coraggio di dirti
      Per sempre. Maledirò chi ci ha reso Vampiri
      Per sempre. Una scelta che non sai fare
      Per sempre. Un sussurro che dilata le nostre notti
      Per sempre. Amore mio ti Amo

      Siamo Vampiri
      ma non lo saremo per sempre
      se tu lo vorrai...
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: passioni
        in Poesie (Poesie personali)

        Inutili Tormenti

        Tanto più luminoso ne è il ricordo
        quanto più difficile sarà oscurato
        quando riappare nel cuore ormai sordo
        ora di vuoto solo ornato,

        il suo apparir così improvviso
        che lo fa sembrar perennemente acceso.

        Come se fosse ancora vero
        intrappolato nel mio essere
        questa luce che è un mistero
        all'ombra di bugie così misere,

        di discordia ne furon portatrici
        nell'anima vi son le cicatrici.

        Ma d'un tratto attorno mi guardo
        il momento è ormai arrivato
        dal tormento in cui mi perdo
        sarò ben presto allontanato.

        La vita scorre è ormai ho deciso,
        non più lacrime sul mio viso.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Giuseppe Catalfamo
          in Poesie (Poesie personali)

          Pit-bull

          Bauciao, tu devi essere il mio papà.
          Che strano questo mondo, poco più grande di me,
          perimetrato da sbarre, è un tuo dono.
          Grazie papà, qui fa freddo.
          Fortunatamente tu mi copri con un sacco
          riscaldandomi a bastonate.
          Grazie e scusa se non riesco a ringraziarti
          ma ho le costole che dolgono, non respiro.
          Dolce papà, non ci fossi tu che curi il mio look
          tagliandomi orecchie e coda, sarei bruttino, vero?
          E che buone queste pastiglie che dai come cibo
          buon sapore e poi mi eccitano tantissimo
          danno vivacità e ferocia direi "innaturali".
          Che fortuna avere un papà-amico.
          Amico, per te farei qualsiasi cosa.
          Devo ringraziarti per avermi portato in questo prato
          tanto verde, molta gente e che bello, miei simili.
          Vuoi che combatta con questo mio fratello?
          Per te, amico, tutto.
          Scusa amico, mi ha morso alla gola
          perdo molto sangue
          con la zampa mi ha staccato un occhio.
          Amico-papà dove sei, non ti vedo.
          Scusa è colpa mia se un occhio è fuori dal bulbo
          se l'altro è coperto di sangue.
          Amico, ti sento, sento che sei arrabbiato.
          Scusa se sanguino, dopo tutto quello che fai per me.
          Questo mio simile mi ha lacerato il petto, sangue.
          Che vergogna e tu che credevi in me.
          Scusa amico se non riesco a muovermi.
          Papà sento la tua rabbia, che hai perso molti soldi.
          Perdonami, non sento le zampe, perdonami.
          Non riesco a venire da te per consolarti.
          Amico, non lo vedi ma non è solo sangue negli occhi.
          Ci sono anche lacrime per te.
          Potrai mai perdonarmi!?
          Muoio qui, in questo prato, ormai rosso del mio sangue.
          Piango, non ti sento più.
          Ma so che verrai a darmi l'ultima bastonata
          sei sempre stato così buono.
          Vota la poesia: Commenta