E' un momento che ormai fa parte del mio passato, ma è comunque un momento importante, perché rappresenta l'inizio della mia rinascita.
In cuor mio, ritengo di aver fatto una scelta coraggiosa, giacché nessuno all'epoca dei fatti mi aveva sostenuta né incoraggiata... Una scelta per molti versi coraggiosa, ma necessaria per ritrovare la mia serenità. E credo anche che i figli abbiano il diritto di respirare serenità, nell'ambiente in cui vivono. Questa è la prima cosa alla quale ho pensato. Non ho nulla da recriminare sul padre di mia figlia, sia chiaro: ci siamo voluti bene, ma se non c'è empatia, compatibilità di carattere, condivisione di un progetto di vita comune, non può esserci serenità né la gioia quotidiana del vivere.
Di noi due, comunque, rimane la cosa più bella che siamo riusciti a fare: nostra figlia, amatissima da entrambi. E rimane anche l'affetto reciproco, che penso sia una cosa bella per noi e per la parte di noi a cui abbiamo dato la vita.
Ringrazio tutti per le profonde riflessioni. Grazie di esservi soffermati sulle mie parole.
Tu, tua figlia e un sentiero nuovo. Percorretelosenza timori...sarà la via per la felicità. In bocca al lupo ragazze! P.s. Noi donne e per di più baciate dalla maternità, abbiamo una marcia in più!
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