Poesie personali


Scritta da: Angela MORI
in Poesie (Poesie personali)
Colombe bianche
come lenzuola fresche
stese al vento
volano tra candide nuvole
nel cielo azzurro.
La staccionata
ed il cavallo
il verde dei pascoli
ed il profumo dei fiori
tra le labbra
un margherita gialla
e gli occhi che ridono,
la pelle baciata dal sole.
Una bici ferma
ed un ruscello limpido
una corsa, un bacio
il vento tiepido
ed i piedi scalzi
tra l'erba bagnata
e le farfalle vivaci.
Le tue mani
che si incrociano alle mie
un abbraccio
un panino, una birra
e pian piano il tramonto.
La musica, le cicale, la tua voce
la prima stella ed il suo nome
Poi il buio, la luna e la notte
il fuoco, la carne il vino
e l'infinito...
e ti amo mentre ti amo
sotto l'empireo scuro
dal manto argentato.
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    Questo povero anno

    Vento soprusi gelido
    fuochi mortali brilla
    il cielo pilotati
    da frenesie di brame
    per conquistare odio
    fiume del tempo
    incongruente scorre
    lungo le vertigini del male.

    Si atteggia immenso
    l'essere meschino
    straripante di bolle
    che sconfessa
    respiro incommutabile
    del credo.

    Crogiolo di speranza
    non si scioglie
    arroventato male
    sulle spalle
    questo povero anno
    partorito
    da seme sventurato
    sulla soglia
    convogli saldo
    alito di bene
    che invogli luce
    di pietà e d'amore.
    Composta domenica 1 gennaio 2023
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      Natale oggi

      Natale è un pensiero che vola
      sull'onda del Web,
      si ferma su schermi di tempo
      che corrono arditi a spiare
      e scoprono
      oltraggi condotti a negare
      le leggi del cuore,
      catene di lutti
      guidate
      dal fumo che ingombra
      sentieri assettati di fame,
      ossuti bambini
      dagli occhi brillanti
      che allagano
      plaghe di terra sgualcita,
      e sfarzi di mense sontuose
      che invadono
      vaste distese di brame.
      Natale è un pensiero
      che grida
      con tutta la voce del cuore,
      Natale è un fiore che sboccia
      su terra trafitta dal gelo,
      Natale è un bambino che nasce
      necessita cure ed amore,
      Natale è una stella del cielo
      che insegna la via da seguire.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Giuseppe Sorbello
        in Poesie (Poesie personali)

        Paradiso degli animali

        Sentirò la tua assenza
        che sussulterà la mia anima,
        vorrei che tu ci fossi,
        anche solo per una notte,
        ma purtroppo so, che questo non sarà possibile,
        perché tu adesso sei andata via...
        Oh! Se solo potessi scendere anche un solo istante scodinzolando come tu hai sempre fatto,
        con quella coda lunga e bella,
        il solo pensiero sarebbe il mio regalo più bello,
        la mia pace.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Passeggiando sul sentiero che porta al fiume
          ho sentito suoni nati dal silenzio della notte
          sbocciare su corolle di fiori azzurri di cicorie
          in terreno con poco verde pieno di colombe
          che beccavano l'aurora svegliando il giorno.

          Mi accarezzava con garbo un venticello estivo
          ancora con il profumo della notte sul suo viso
          mentre il cane annusava l'erba piena di rugiada
          dove i sogni avevano lasciato un bel messaggio
          a chi per primo l'avrebbe svegliata con un bacio.

          Non ricordo se il mio saluto mattutino alla luce
          della tremolante aurora con raggi d'oro e rossi
          è stato captato nel silenzio luminoso dei colori
          dal malinconico giorno che sbadigliava ancora.

          Ho continuato a camminare sul sentiero di ghiaia:
          i sogni erano rimasti appesi come oscuri pipistrelli
          sui rami secchi dei pioppi che pungevano il cielo.
          I miei occhi per il gran fulgore del maturo mattino
          si erano incantati nel silenzio misterioso mattutino.
          Composta martedì 30 novembre 2021
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            La nuova melodia del giorno che nasce,
            cresce, solleva, sublima e tace.
            L'anima resta sospesa nella luce
            eliminando le ombre passeggere
            mute nel silenzio che piange.

            Navighiamo sospesi nella luce
            che brilla nel cielo azzurro celestino
            spinto da una forza che avanza.

            Le cicogne a schiere volano
            silenziose e leggere.
            Le colombe cittadine
            lasciano i tetti e i loro rami
            dirigendosi veloci ai campi arati
            per beccare chicchi di grano.

            La melodia del giorno
            continua il suo ritmo nella luce
            alleggerendo l'animo di chi lavora
            sotto i raggi del sole.

            Seguo il sorriso allegro
            di volti di ogni età e colore
            che in silenzio aspettano il bus
            che li porta al lavoro.
            Composta sabato 30 novembre 2019
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)

              Anziani dell'ultima guerra

              Brillano gli occhi degli amici anziani
              osservando bambini che giocano
              con un cagnolino bianco che abbaia.

              Non parlano ma dicono molto
              osservando la tranquillità del piccolo paese
              dove tutti si conoscono cantando insieme.
              Un bicchiere di vino innaffia la fantasia
              che galoppa su cavalli bianchi
              del tempo che fu e spuntano lacrime.

              Basta lo sguardo maturo degli anziani
              per leggere il messaggio di una vita trascorsa
              con fucili e cannoni massacrando senza ragione.

              Vita difficile di questi uomini
              maturati sotto la sferza di rivoluzioni
              e di guerre fratricide
              che feriscono come cardi nel cuore.

              Oggi sono nonni felici con anni sulle loro spalle
              ma il peso delle morti inutili pesano nei loro occhi
              racchiudendo lacrime di vecchi stanchi.
              Composta venerdì 30 novembre 2018
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                in Poesie (Poesie personali)
                Raccogliamo nei nostri silenzi
                stelle cadenti profumate di mistiche voci celesti
                che ci invitano a guardare sempre più in alto.
                Ascoltiamo le stelle piene di note musicali
                che cadono nel cuore abbracciando la pace.

                Ci fermiamo a contemplare echi sgorgati come zampilli
                di acqua pura e chiara nell'immensità di un cielo
                bianco di ali d'angeli piene di nomi e fiori rari
                mentre le anime volano insieme alle farfalle.

                La musica celestiale ci spinge verso nuovi cieli
                dove la luce la portiamo addosso come lucciole,
                senza peso e senza fronzoli.
                Ci troviamo liberi in un silenzio maturo
                che ci spinge sempre più in alto a cercare la pace.
                Composta sabato 30 novembre 2019
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Il nostro corto cammino che ci resta della vita
                  lo dipingiamo a colori ardenti su pietre levigate.
                  Corolle di fiori campestri ci salutano con inchini
                  mentre la luce del sole nasce e muore sorridendo.

                  Leggiamo curiosi i bisbigli della natura che canta
                  aprendosi alla tenue luce del giorno che si sveglia
                  mentre noi fissiamo il nostro sguardo sull'orizzonte
                  per seguire la tiepida scia della notte che sparisce
                  in attesa di dar spazio ai nostri sogni per volare.

                  Abbiamo nelle mani le briglie di cavalli bianchi
                  che ci seguono per superare ostacoli e fossati.
                  Loro ci guidano nelle pianure e verdi montagne
                  lungo i bei laghi, sulle soffici spiagge di sabbia
                  dove le onde giocano e la vita fugge e ci bacia.
                  Composta sabato 30 novembre 2019
                  Vota la poesia: Commenta