Poesie personali


Scritta da: Luca Aceti
in Poesie (Poesie personali)
Nel silenzio quel ticchettio
crea un po' di scombussolio,
non mi dice che ore sono,
ma capire che ora sono;
nel mio cuore sento i battiti,
però ignoro i suoi dibattiti.
Nella penombra pensieri disordinati,
come fossero fili ingarbugliati.
Poi riconosco i passi della malinconia,
stavo aspettando la sua compagnia.
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    Scritta da: Nicola Fabio Vitale
    in Poesie (Poesie personali)
    Vetri in frantumi splendono come diamanti lungo la strada dei neri incantesimi, col suo seguito infernale, le sue fiale di veleno
    La bocca è piena di sapore di rame
    Diavolo su un filo, con gli occhi pieni di malinconia che non celano alcun segreto
    Davanti a un pubblico di gnomi che frullano monete fra le dita
    Quale faccia?
    Quanto siamo vicini alla versione definitiva?
    Ero vivo
    Sto morendo
    Dal cielo si slancia un angelo dalle ali vigorose
    Mosso a pietà dal mio lungo penare viene verso di me con piedi di piuma
    Respira piano
    È caldo il vento
    Mi offre come liquido puro e divino il fuoco chiaro che riempie gli spazi limpidi al di sopra delle montagne, dei fitti boschi, delle nubi
    Al di là dei confini
    Lontano da questi miasmi pestiferi
    Allora mi basta alzare gli occhi verso le profonde immensità dell'etere
    E i miei sogni sono sempre là
    Come le stelle

    "Se la mia poesia cerca di arrivare a qualcosa, è liberare la gente dai modi limitati in cui vede e sente." Jim Morrison.
    Composta sabato 27 agosto 2022
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      Scritta da: Marilisa Menegatti
      in Poesie (Poesie personali)

      03 Marzo 2022 13:43

      Ci sono anime vigili
      impossibili da trapassare.
      Anime così belle
      da non farsi mai dimenticare.
      Entrano nel cuore
      Senza volontà propria.
      La libertà dell'amore
      è la sua interpretazione.
      Tu,
      anima vagante
      viaggi nella mia memoria
      come fossi un marinaio
      e liberi i miei occhi
      da un velo oscuro
      con un sorriso
      senza maliziosa frenesia.
      Il senso del tuo essere
      è racchiuso in te stesso.
      Nella gentilezza del tuo sguardo,
      io vedo un mondo
      limpido e fiero.
      Mi lasci senza fiato.
      Io balbetto nel frattempo
      ma vorrei solo dirti:
      "mi sei seriamente mancato"
      Ogni giorno.
      Ogni ora.
      Ogni anno.
      Composta giovedì 3 marzo 2022
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        Scritta da: Massimo Bena
        in Poesie (Poesie personali)

        Infuocata tristezza

        Nubivago nel non so dove.
        Uno e nessuno.
        Puzzle non definito.
        Infuocata tristezza,
        trapezio virale, antidoto alla morte,
        ti prego, non fuggire.
        Il paesaggio è nudo,
        ma non mi è dato dipingere.
        Solo ogni tua parola muta ogni cosa,
        quando il tutto è immutato...
        E inizia, un nuovo giorno.
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          Scritta da: Rosita Matera
          in Poesie (Poesie personali)

          Ognuno sostiene il cielo

          Ognuno sostiene il cielo
          e non lo sa
          tra quegli spazi e tempi
          che porta sulla pelle,
          nei piccoli desideri affidati alle stelle

          tra i segreti intrecci dei propri affanni,
          in ciò che sedimenta
          negli strati dei suoi anni.

          Ognuno sostiene il cielo
          perché ha una colonna scolpita dentro
          che lo tiene in piedi anche controvento.

          Ognuno sostiene il cielo
          e non lo sa
          mentre mastica la pazienza con il pane,
          quando capisce che le sue fatiche quotidiane
          non sono mai la risultante
          di circostanze vane
          ma racchiudono la scintilla
          dell'estro
          in questo viaggio che è soltanto nostro
          tra le sacre sinfonie del tempo.
          Composta martedì 18 maggio 2021
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            Scritta da: Rosita Matera
            in Poesie (Poesie personali)

            Il poeta delle stelle (la forza di un verso)

            Quando giungerà l'ora scura,
            dell'incertezza, del dubbio,
            dei colpi sferzanti, dei venti a sfavore,
            quella voluta da forze ignote, ingovernabili,
            i poeti saliranno muti,
            sulla collina dei ciliegi,
            e tra le mani stringeranno una fiammella.

            Dai rami in fiore
            si alzeranno inni al Cielo
            affinché la Terra
            si unisca ad esso
            con amore di consorte.

            Certo, le spine del tempo, le guerre, il dolore,
            non periranno,
            la gramigna non sarà estirpata dal campo,
            ma i poeti grideranno: "
            SÌ, IO CI CREDO:
            ALLA BELLEZZA, ALLA VITA, ALLA FORZA DI UN VERSO."
            Solleveranno al Cielo le loro fiammelle,
            le uniranno in un unico fuoco,
            di sole,
            bruceranno le tende dell'ora scura,
            e resteranno a illuminarsi sotto un mare di stelle.
            E tra quelle stelle costruiranno
            nuove strade di luce
            con fari accesi, immutabili,
            affinché mai smarrirsi potranno
            tutte le navi degli uomini che verranno.
            Composta mercoledì 30 marzo 2022
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              in Poesie (Poesie personali)

              Ragazza in campagna

              Ragazza
              cerca sentimenti nella campagna
              un bacio,
              un papavero all'orizzonte
              in un campo di grano maturo,
              papavero isolato
              accecato da una stella calda chiamata sole,
              raccontò la ragazza centenaria
              empatica per il povero papavero
              anche lei perduta.
              Composta mercoledì 9 marzo 2022
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                Scritta da: Gennaro Keller
                in Poesie (Poesie personali)

                Un sogno

                Le atmosfere magiche di un sogno
                tra giardini in fiore e castelli in paradiso
                dividendo l'anima in un incontro d'amore
                briciole di gioia, incanti di vita
                e la mente scorre tra le vie del cielo.
                Ritorna l'azzurro in questo ambiente angusto
                di giovinezza andata tra incerti baci
                e notti senza luna.
                Ondeggia il tempo tra velate lacrime
                sublimi barlumi e cime di cristallo.
                Calde sensazioni scorrono tra le vene
                sì, strane sensazioni nel ritorno del tempo
                nell'attesa del sempre
                nel rabbioso sguardo di un sogno.
                Composta martedì 17 gennaio 2012
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