Poesie personali


Scritta da: Lollum
in Poesie (Poesie personali)

Tu

Dove sei?
Tu, la cui mente è un soffice terreno,
i desideri dei semi e la cui attenzione
è un sole caldo
Dove sei?
Tu, che vivi dei tuoi rami in frutto,
del cinguettare del tuo tempo
e dell'ariosità dei tuo spazi
Te, che cerco tra la gialla erbaccia
e gli esili rovi nel mio nebbioso silenzio,
Tu, seme in un campo pietroso.
Composta giovedì 20 febbraio 2020
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    Scritta da: Francesco Penta
    in Poesie (Poesie personali)
    Mangeremo nello smog
    tanto la fame non sente
    il piombo dei fumi.
    Sia cielo anche l'azzurro dei neon,
    quando alle gambe
    daremo passi sui prati
    sintetici, presi per mano
    a calpestare liberi,
    forse ignari,
    l'indifferente scarto
    tra il vero naturale
    e il finto artificiale
    delle cose, delle case
    delle suole sotto di noi,
    incluso il cuore,
    involontario battitore.
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      Scritta da: Simone Forleo
      in Poesie (Poesie personali)

      Donna

      La Donna Matura non domina, tocca.
      Essa non provoca, è provocatrice.
      Non è intelligente è saggia.
      Non insinua, mostra sottilmente il cammino.
      Non ha fretta, attende il momento giusto.
      Non fa, fluisce.
      Non vola, fluttua.
      Non si preoccupa della quantità, preferisce la qualità.
      Non vede, osserva.
      Non cammina, passeggia.
      Non è pretenziosa, semplicemente ama gustare.
      Non giudica, analizza.
      Non consola, riscalda il cuore.
      Non cerca, risveglia i sensi.
      Non incatena, libera.
      Non ammalia, incanta.
      Non è esigente, è selettiva.
      Non splende, è illuminata.
      Non le piace essere guardata, preferisce essere ascoltata.
      Non indovina, percepisce.
      Non parla di sesso, lei è una maestra nell'arte dell'amore.
      Non è facile, è flessibile.
      Non comanda, gestisce.
      Non rinasce, è in fioritura costante.
      Ed infine la Donna Matura è un insieme di tutte le bellezze possibili poiché è una Donna.
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        Scritta da: Gianluca Cristadoro
        in Poesie (Poesie personali)

        Il tempo rimasto

        Cosa ne sarà del tempo rimasto,
        Cosa che non vedo,
        che temo e che bramo.

        Dov'è la forza che non trovo
        ad affrontare il vuoto che m'attende,
        Il vuoto, che voltandomi ancor brucia.

        Cos'è quella luce che vince l'inerte prudenza,
        che m'abbraccia e chiama,
        quella viva fiamma che cura pretende.

        Gli attrezzi del mestierante non giovino che a sperare.
        Novella la sfida che la Vita lancia per poi sottrarsi
        ad umana comprensione.

        Impudente l'ignoto si para e si mostra
        invitando a seguir l'orme d'un cammino
        che un tempo giusto impiegherà
        al compimento dell'Opera buffa scritta nel destino.
        Composta giovedì 6 gennaio 2022
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          Scritta da: Tita05
          in Poesie (Poesie personali)

          Il sentimento

          Le senti?
          Le risate dei pensieri nel cervello
          I battiti accelerati dal cuore
          Le farfalline nello stomaco
          Le labbra bagnate di voglia
          Le voci sussurranti
          quelle parole carine
          I pensieri ormai connessi
          Le gambe che cedono
          Le mani sudate
          I cuori si sincronizzano
          Gli abbracci si allungano
          Gli sguardi si incrociano
          I sorrisi si specchiano.
          Composta venerdì 16 luglio 2021
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            in Poesie (Poesie personali)

            Ricordi

            Sera di tardo autunno a nord.

            Guardavo immerso in una soffice nebbia,
            fitta e velata da una soffusa melanconia.

            Le luci dei vicoli forgiavano lievi coni
            sospesi alle pareti delle case, come giganti campane inermi.

            L'aria, al respiro, intrecciava profumi di torba e mosto.

            E il colore, diffuso, affrescava ampie arcate di morbida quiete.

            Nella taverna della cantina fragranti effluvi
            dal paiolo sul fuoco del caminetto.

            Nell'aia di fronte, cosparsa di foglie,
            fiamme brulicanti e fumi intrisi d'aromi.

            Attorno alle braci ardenti, ombre oscure
            coglievano ritmi svaniti nel tempo.
            Composta giovedì 20 ottobre 2016
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              Scritta da: Roberta Bugnotto
              in Poesie (Poesie personali)

              Magia

              Credo nella magia, nel rito in noi stessi, credo nella vita, nell'amore.
              Credo nella candela accesa, nel profumo d'incenso.
              Credo nella musica, nel ballo.
              Credo nella forza racchiusa nel nostro cuore.
              Credo negli abbracci, nei baci.
              Credo in sintonie che spazzano via il tempo.
              Credo nella creatività, nell'entusiasmo.
              Credo nella forza dei sogni.
              Credo nel sorriso, nella gioia.
              Credo nel cadere, nel rialzarsi.
              Credo in questi occhi senza età, in questa anima, coscienza cosmica.
              Credo in una unica vera forza, amore.
              Amore è una strada una via, dentro se stessi.
              Amore è coraggio di gettare le maschere.
              Amore è un risveglio, una connessione con il tutto.
              Amore è Uno, amore è una goccia, amore è la magia dentro noi stessi.
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                Scritta da: Roberta Bugnotto
                in Poesie (Poesie personali)

                La bambina

                La bambina di cristallo trasparente, rifletteva il suo mondo dentro.
                Scintille di luce
                Briciole di stelle brillano nel cuore.
                La bambina di cristallo cammina nel bosco, alberi dai capelli spettinati, srotolato le radici per farla camminare senza inciampare.
                Rami come braccia, con mani le donano frutti maturi.
                Soffia il vento della memoria, raccontandole storie lontane.
                La bambina di cristallo trasparente, invisibile, cammina in mezzo alle persone.
                La pioggia le dona, gocce di canti oltre le nuvole, gocce come gioielli la vestono, raggi di sole come dita ricamano con fili dorati, in quel momento la bambina cristallo si veste d'arcobaleno.
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