Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Sui cigli delle nostre strade cittadine
c'imbattiamo con gli occhi di vecchi
scrutando il nostro cuore in silenzio
chiedendo monete per mangiare.

Gli occhi sono sempre aperti alla luce
le mani stese per continuare a vivere
mangiando il pane duro di ogni giorno
ringraziando Dio che li mantiene in vita.

Se angoli e cigli delle strade parlassero
raccontando la miseria di uomini e donne
lanciati come stracci vecchi fuori di casa
vedremmo dolori e ferite di società fallite.

I politici hanno voluto una Europa unita
eliminando frontiere e cambiando monete.
Anche l'Europa la si vede stendendo mani
sui marciapiedi della miseria e della fame.
Composta martedì 30 novembre 2021
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Luca Baratta
    in Poesie (Poesie personali)
    Poi accade che
    ali di farfalla,
    costruite da gentilezza
    senza nome,
    sbucarono
    in un convegno di governi.
    Delegata
    dall'Internazionale animale
    a sciogliere il patto
    di non parola ai bipedi,
    la lepidottera,
    con documenti alla zampa,
    espose con cura
    le soluzioni,
    sul limite sacro
    la fisica quantistica
    la felicità nel mondo.
    Le umane bocche
    tossivano, poi s'agitavano
    infine... stupirono!
    Ma era per l'ultima loro
    trovata d'avanguardia.
    In fondo, non le dispiacque tanto
    di non essere vista e danzò via.
    Non se ne fece di nulla.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: FPaolo
      in Poesie (Poesie personali)
      Muta Musa,
      distratta da armoniche baritonali,
      soffermati e ascolta il vibrar delle odi
      a te ispirate per il tuo cuor,
      intesse nel mio verbo
      muto alle tue orecchie...
      donando a te l'unico prezioso
      nella vita di un uomo...
      il Tempo...
      io cavalier errante,
      non in acre guerra,
      sospinto dal vibrare e dal virgo dell'ardore
      intento a conquistar impervi sentieri,
      dove i più neanche si avventurano...
      i pochi precipitano.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Due gemelli di una coppietta giovane
        con occhi aperti sotto il sole d'agosto
        nel loro comodo carrozzino dei sogni
        passeggiano tranquilli con i genitori
        pieni di allegria con molta passione.

        La giovane madre sorride alla vita
        con i suoi due bei fiori di carne viva
        frutto benedetto dell'amore supremo
        di marito e moglie che si vogliono bene.

        È un quadro umano appeso al cielo
        dove il sole splende pieno d'allegria
        illuminando il bel miracolo della vita:
        l'allegria della maternità sboccia e ride.

        Due gemelli pieni di vita sono il sorriso
        e il dono più grande di Dio ai genitori
        felici di abbracciare due nuovi rampolli
        nel loro giardino umano pieno di sogni.
        Composta sabato 11 agosto 2018
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Ho sentito vibrare nel cuore della sera
          un suono venuto da terre piene di luce
          dove uomini e donne sognano insieme
          nascondendo nei loro occhi un domani
          pieno di gioia che sorride nelle mani.

          È gente che scappa dai loro paesi poveri
          dove la ricchezza è nelle mani di pochi,
          dove il futuro non ha finestre per volare,
          mentre le ricchezze della loro bella terra
          fanno ricchi solo i loro scadenti governi.

          Così scappano in cerca di nuovi sogni
          dove possono essere delle farfalle libere
          posando sui fiori di una terra senza odio
          dimenticando le notti della nera vergogna
          vittime di uomini senza scrupoli e con odio.

          Quanti morti nel cammino della speranza
          quanti sogni rotti nell'oscurità della notte
          quante lacrime cadute sui deserti umani
          dove il loro cuore piange, la mente sogna
          e il domani muore nel profondo del mare.
          Composta sabato 30 novembre 2019
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Il tempo brucia le tappe della vita
            seguendo calendari umani morti
            su dei marciapiedi di città deserte
            dove uomini e donne camminiamo
            ascoltando un triste pianto di morte.

            La notte si è chiusa nel suo silenzio
            maturando un messaggio del cuore
            nato da sogni mascherati di pudore
            mentre nel buio si masticano rancori.

            Ogni uomo porta nel cuore una donna
            mentre la donna sogna il suo bambino
            chiuso nel guscio della sua memoria
            che germoglierà in nuova nuova vittoria.

            Il tempo si vive a tappe con tanti sogni
            ma i sogni sbocciano quando si dorme
            mentre il tempo non ha inizio né termine
            perché siamo esseri nati da stelle cadenti.
            Composta sabato 30 novembre 2019
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Il giorno si è chiuso nel suo silenzio
              in attesa di visioni su uno schermo
              appeso fra nuvole nere e rossastre
              mentre il sole si è coperto la faccia.

              Io cammino in un sentiero agreste
              dove grilli e lucertole si divertono
              mentre i corvi osservano dall'alto
              i passi lenti sull'ombra che passa.

              Si sentono grida perdute nell'aria
              si vedono fantasmi appesi ai rami
              si odono voci rincorrendo gli echi
              mentre il cuore dell'uomo freme.

              La terra ascolta l'ultimo messaggio
              apparso su uno schermo di fuoco
              dove esseri sconosciuti svolazzano
              in attesa di portarci ancora più in alto.
              Composta sabato 30 novembre 2019
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Michele Gentile
                in Poesie (Poesie personali)

                Ci sono amori

                Ci sono amori alla ricerca di consensi
                che si aggrappano ai silenzi
                per potersi raccontare.
                Ci sono amori senza pace
                che non si sanno rassegnare.
                Ci sono amori che negli occhi hanno scritto un tramonto
                e tra le mani stringono orizzonti
                lontani persino da immaginare.
                Ci sono amori che non hanno un nome
                che nessuno vuole
                perché spaventano
                perché sono senza spiegazione.
                Ci sono amori offesi, derisi, umiliati.
                Ci sono amori che fanno male.
                Ci sono amori che nessuno capisce
                ma che volano liberi fregandosene
                di tutto quello che è normale.
                Ci sono amori che non bastano
                che si perdono dietro alla ragione
                e finiscono dimenticati anche dal dolore.
                Ci sono amori figli della solitudine, di un'abitudine.
                Figli di uno sguardo, di una canzone
                amori amari come il veleno
                e dolci, dolci come quel bacio senza fine alla stazione
                quando finalmente ti rivedevo.
                Ci sono amori naufragati,
                dispersi, mai più ritrovati
                ma che nonostante tutto
                restano lì, in silenzio
                in riva al mare
                ad aspettare qualcuno
                che li vada a salvare.
                Composta mercoledì 14 dicembre 2022
                Vota la poesia: Commenta